Introduzione - A fronte delle trasformazioni del mondo del lavoro, la ricerca su modelli di sviluppo professionale sostenibile insiste sulla centralità della competenza riflessiva (Mezirow, 1991; Cunliffe, 2004). Sebbene vi sia convergenza sulla necessità di investire sulla riflessività (Kreber, 2005; Mayo, 2004), la metodologi a per la sua valutazione non è condivisa (Mann, 2007; Kember, 2008). Obiettivi - L’obiettivo del contributo è presentare un metodo di valutazione della competenza riflessiva, evidenziandone l’applicabilità per l’analisi di produzioni scritte nei contesti formativi. Integrando gli studi sui processi di mentalizzazione e sulla teoria della mente (Antonietti et al., 2006; Allen, Fonagy, 2006), la competenza riflessiva è definita come la capacità di attribuire stati mentali a sé e agli altri e di interpretare, attraverso questi, i comportamenti propri e altrui. Metodo - Lo studio si è sviluppato a partire dalla costruzione di un protocollo di codifica che ha distinto 5 forme di pratica riflessiva (non riflessiva; dichiarativa; relazionale; interpretativa; trasformativa). Il protocollo è stato sperimentato su un campione di 50 diari narrativi scritti dai partecipanti a un corso di laurea magistrale in Psicologia. Si è proceduto all’analisi di contenuto dei testi scritti, con attenzione al lessico mentale. Risultati - Il protocollo ha consentito di evidenziare il modificarsi delle pratiche riflessive in relazione agli strumenti adottati nel percorso formativo. E’ emersa una tendenza all’utilizzo delle pratiche riflessive più sofisticate nella modalità work-based learning. Tali pratiche sono associate a un lessico emotivo negativo, al riferimento alla mente dell’altro, alla proiezione nel futuro. Conclusioni - La valutazione della pratica riflessiva attraverso l’analisi del linguaggio mentale è una pista promettente e può ridurre l’ambiguità presente in altri modelli di analisi delle competenze riflessive

Sviluppo professionale sostenibile e competenze riflessive / A. Bruno, S. Gilardi - In: 1992-2012 : psicologia, scienza, società : atti del congresso / [a cura di] M. Grieco, L. Tommasi. - Torino : Express, 2012 Sep. - ISBN 9788897412663. - pp. 375-376 (( Intervento presentato al 3. convegno Congresso nazionale della sezione di Psicologia per le organizzazioni tenutosi a Chieti nel 2012.

Sviluppo professionale sostenibile e competenze riflessive

S. Gilardi
Ultimo
2012

Abstract

Introduzione - A fronte delle trasformazioni del mondo del lavoro, la ricerca su modelli di sviluppo professionale sostenibile insiste sulla centralità della competenza riflessiva (Mezirow, 1991; Cunliffe, 2004). Sebbene vi sia convergenza sulla necessità di investire sulla riflessività (Kreber, 2005; Mayo, 2004), la metodologi a per la sua valutazione non è condivisa (Mann, 2007; Kember, 2008). Obiettivi - L’obiettivo del contributo è presentare un metodo di valutazione della competenza riflessiva, evidenziandone l’applicabilità per l’analisi di produzioni scritte nei contesti formativi. Integrando gli studi sui processi di mentalizzazione e sulla teoria della mente (Antonietti et al., 2006; Allen, Fonagy, 2006), la competenza riflessiva è definita come la capacità di attribuire stati mentali a sé e agli altri e di interpretare, attraverso questi, i comportamenti propri e altrui. Metodo - Lo studio si è sviluppato a partire dalla costruzione di un protocollo di codifica che ha distinto 5 forme di pratica riflessiva (non riflessiva; dichiarativa; relazionale; interpretativa; trasformativa). Il protocollo è stato sperimentato su un campione di 50 diari narrativi scritti dai partecipanti a un corso di laurea magistrale in Psicologia. Si è proceduto all’analisi di contenuto dei testi scritti, con attenzione al lessico mentale. Risultati - Il protocollo ha consentito di evidenziare il modificarsi delle pratiche riflessive in relazione agli strumenti adottati nel percorso formativo. E’ emersa una tendenza all’utilizzo delle pratiche riflessive più sofisticate nella modalità work-based learning. Tali pratiche sono associate a un lessico emotivo negativo, al riferimento alla mente dell’altro, alla proiezione nel futuro. Conclusioni - La valutazione della pratica riflessiva attraverso l’analisi del linguaggio mentale è una pista promettente e può ridurre l’ambiguità presente in altri modelli di analisi delle competenze riflessive
Professionalità ; Competenza riflessiva
Settore M-PSI/06 - Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni
set-2012
Associazione ataliana di Psicologia
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