Dematerializzazione del prodotto e nuovi driver di competizione

Il lavoro analizza come si è modificato il concetto di prodotto nel tempo. Tale concetto comprende oggi un sistema più o meno ampio di servizi, che si aggiungono al tradizionale supporto fisico. Questo cambiamento è sì il risultato dei cambiamenti della domanda, ma anche l’esito delle recenti dinamiche competitive e delle discontinuità tecnologiche. L’analisi è il pretesto per evidenziare – grazie anche al ricorso a numerosi casi aziendali - come all’aumentare della competizione e della progressiva dematerializzazione dell’offerta prima e dell’economia poi, vengano messi in discussione i criteri tradizionali con cui un tempo si definivano l’offerta di un’impresa e il relativo settore di appartenenza. All’interno di tali dinamiche, sembra potersi infatti scorgere un fenomeno di leadership “intersettoriale”, da parte di imprese che si contraddistinguono per un’architettura del sistema d’offerta multidimensionale, non più confrontabile secondo i consueti canoni e le relative performance di mercato. Si tratta di realtà imprenditoriali che presidiano le nuove tecnologie in modo originale, assumendo un ruolo di “driver” del comparto all’interno di un settore “di livello superiore”, trasversale rispetto a quelli tradizionali, che consente di crescere e di conquistare le preferenze della domanda in più mercati contemporaneamente, a partire dallo stesso concetto di offerta, in continua evoluzione. Sviluppatisi nell’ambito di settori convergenti, queste imprese hanno una visione strategica che supera ogni confine settoriale e integrano capacità, competenze, soluzioni e saperi spesso in modo difficilmente intellegibile dai competitor settoriali.