Introduzione Secondo le stime dell’OCSE, in Italia mancano circa 100.000 infermieri; è quindi necessario supportare gli studenti motivati che intraprendono il Corso di Laurea in Infermieristica, con misure mirate a ridurre i tassi di abbandono e di insuccesso accademico senza intaccare la qualità della formazione. Data la scarsità di studi condotti nel nostro paese sull’argomento, con questa indagine ci siamo proposti di raccogliere informazioni sulle caratteristiche degli studenti che hanno abbandonato il Corso di Laurea in Infermieristica (CLI) dell’Università degli Studi di Milano tra il 2006 e il 2009. Materiali e metodi L’indagine è stata condotta, utilizzando un questionario semistrutturato autosomministrato, su un campione formato da ex studenti che avevano abbandonato il CLIal primo anno di corso. Risultati Il questionario compilato è stato restituito da 90 soggetti, in prevalenza di nazionalità italiana (83) e di sesso femminile (59), con un’età media di 27 anni. La maggior parte ha riportato che avrebbe preferito intraprendere altri corsi di laurea. Ifattor i più frequentemente indicati come cause dell’abbandono del CLIin cludevano la delusione delle aspettative, la pesantezza del corso di studi, il carico familiare e problemi economici o di salute. Conclusioni Le risposte fornite dai partecipanti all’indagine indicano che spesso la scelta del CLIn on è supportata da idee chiare e motivazioni forti. Idati raccolti suggeriscono, tra i possibili approcci per ridurre il rischio di insuccesso accademico degli studenti infermieri, il potenziamento del tutorato e una diversa gestione dei piani di studio.
Indagine trasversale sull'abbandono del corso di laurea in infermieristica presso l'Università degli Studi di Milano / F.R. Loberto, S. Terzoni, A.L.L. Destrebecq. - In: Infermiere. - 49:4(2012 Aug), pp. e64-e69.
Indagine trasversale sull'abbandono del corso di laurea in infermieristica presso l'Università degli Studi di Milano
S. TerzoniSecondo
;A.L.L. DestrebecqUltimo
2012
Abstract
Introduzione Secondo le stime dell’OCSE, in Italia mancano circa 100.000 infermieri; è quindi necessario supportare gli studenti motivati che intraprendono il Corso di Laurea in Infermieristica, con misure mirate a ridurre i tassi di abbandono e di insuccesso accademico senza intaccare la qualità della formazione. Data la scarsità di studi condotti nel nostro paese sull’argomento, con questa indagine ci siamo proposti di raccogliere informazioni sulle caratteristiche degli studenti che hanno abbandonato il Corso di Laurea in Infermieristica (CLI) dell’Università degli Studi di Milano tra il 2006 e il 2009. Materiali e metodi L’indagine è stata condotta, utilizzando un questionario semistrutturato autosomministrato, su un campione formato da ex studenti che avevano abbandonato il CLIal primo anno di corso. Risultati Il questionario compilato è stato restituito da 90 soggetti, in prevalenza di nazionalità italiana (83) e di sesso femminile (59), con un’età media di 27 anni. La maggior parte ha riportato che avrebbe preferito intraprendere altri corsi di laurea. Ifattor i più frequentemente indicati come cause dell’abbandono del CLIin cludevano la delusione delle aspettative, la pesantezza del corso di studi, il carico familiare e problemi economici o di salute. Conclusioni Le risposte fornite dai partecipanti all’indagine indicano che spesso la scelta del CLIn on è supportata da idee chiare e motivazioni forti. Idati raccolti suggeriscono, tra i possibili approcci per ridurre il rischio di insuccesso accademico degli studenti infermieri, il potenziamento del tutorato e una diversa gestione dei piani di studio.File | Dimensione | Formato | |
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