La crisi occupazionale ha sollecitato a riportare l’interesse sui fattori protettivi del rischio di un eccessivo protrarsi del periodo di disoccupazione. La relazione tra intensità delle azioni di ricerca del lavoro e reimpiego è stata a lungo indagata in letteratura, ma le evidenze empiriche sono tuttora contraddittorie e pochi studi sono stati dedicati al ruolo delle strategie di ricerca del lavoro. Un costrutto recentemente studiato tra gli antecedenti del reimpiego è quello di occupabilità disposizionale intesa come l’insieme di risorse personali che predispongono a essere attivamente adattabili ai cambiamenti, facilitando le transizioni lavorative. Gli studi sull’occupabilità non hanno tuttavia verificato il suo legame con le strategie di ricerca del lavoro. Gli obiettivi del contributo sono di indagare: il rapporto tra occupabilità disposizionale (composta da autoefficacia nella gestione dei cambiamenti, proattività e capitale sociale), strategie di ricerca del lavoro (focalizzata, esplorativa, casuale) e salute psicofisica; gli effetti nel tempo delle strategie sul ricollocamento; gli effetti di mediazione delle strategie nella relazione tra risorse di occupabilità, salute e ricollocamento. Lo studio, che ha coinvolto lavoratori rivoltisi ad Agenzie per il Lavoro a fine 2011, ha un disegno longitudinale (questionario al primo contatto con il servizio, dati oggettivi su occupazione a 3 mesi, dati oggettivi e intervista telefonica a 6 mesi). I partecipanti sono stati 136. Le analisi, effettuate attraverso modelli di equazioni strutturali a 3 mesi, hanno evidenziato che il grado di occupabilità disposizionale è associato con la salute psicofisica e l’utilizzo di strategie focalizzate, mentre non si conferma il legame tra tipo di strategia e reimpiego. La verifica a 6 mesi consentirà di testare la tenuta del modello. Lo studio offre indicazioni sulle risorse di occupabilità da valutare negli interventi di ricollocamento
Risorse di occupabilità e disoccupazione : il ruolo delle strategie di ricerca del lavoro / S. Gilardi, C. Guglielmetti, F. De Battisti, E. Siletti. ((Intervento presentato al 3. convegno Congresso nazionale della sezione di Psicologia per le organizzazioni tenutosi a Chieti nel 2012.
Risorse di occupabilità e disoccupazione : il ruolo delle strategie di ricerca del lavoro
S. GilardiPrimo
;C. GuglielmettiSecondo
;F. De BattistiPenultimo
;E. SilettiUltimo
2012
Abstract
La crisi occupazionale ha sollecitato a riportare l’interesse sui fattori protettivi del rischio di un eccessivo protrarsi del periodo di disoccupazione. La relazione tra intensità delle azioni di ricerca del lavoro e reimpiego è stata a lungo indagata in letteratura, ma le evidenze empiriche sono tuttora contraddittorie e pochi studi sono stati dedicati al ruolo delle strategie di ricerca del lavoro. Un costrutto recentemente studiato tra gli antecedenti del reimpiego è quello di occupabilità disposizionale intesa come l’insieme di risorse personali che predispongono a essere attivamente adattabili ai cambiamenti, facilitando le transizioni lavorative. Gli studi sull’occupabilità non hanno tuttavia verificato il suo legame con le strategie di ricerca del lavoro. Gli obiettivi del contributo sono di indagare: il rapporto tra occupabilità disposizionale (composta da autoefficacia nella gestione dei cambiamenti, proattività e capitale sociale), strategie di ricerca del lavoro (focalizzata, esplorativa, casuale) e salute psicofisica; gli effetti nel tempo delle strategie sul ricollocamento; gli effetti di mediazione delle strategie nella relazione tra risorse di occupabilità, salute e ricollocamento. Lo studio, che ha coinvolto lavoratori rivoltisi ad Agenzie per il Lavoro a fine 2011, ha un disegno longitudinale (questionario al primo contatto con il servizio, dati oggettivi su occupazione a 3 mesi, dati oggettivi e intervista telefonica a 6 mesi). I partecipanti sono stati 136. Le analisi, effettuate attraverso modelli di equazioni strutturali a 3 mesi, hanno evidenziato che il grado di occupabilità disposizionale è associato con la salute psicofisica e l’utilizzo di strategie focalizzate, mentre non si conferma il legame tra tipo di strategia e reimpiego. La verifica a 6 mesi consentirà di testare la tenuta del modello. Lo studio offre indicazioni sulle risorse di occupabilità da valutare negli interventi di ricollocamentoPubblicazioni consigliate
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