L'indipendenza delle ANR tra diritto interno e diritto comunitario: con particolare riferimento al Telecom Package ed alla sua attuazione sul piano interno

The essay has as object the independence of the national regulatory authorities (NRA’s) with special reference to the Italian Communication Authority (AGCOM). The starting point of the analysis is the double array of the AGCOM, European and national, which results in a dual interpretation of the independence requirement. The first part of the essay is therefore structured on a separate analysis of the European and national rules that influenced the establishment of the Authority which demonstrate that the concept of independence is at European level mostly declined as independence from the market operators, while at national level the dominant idea of independence is from the political circuit. The law n. 249 of 1997 is presented as the act that tries to make a first synthesis of these different interpretations. The second part of the essay is about the Telecom Package reform and its impact on the NRA’s. The analysis shows that, in substance rather than form, we face to a rapprochement of the two notions of independence. In particular, there is an extension and a strengthening of the European notion of independence that it is now also declined as independence from Governments. At national level, the essay considers the implementing legislation and some action-emergency legislation adopted by the Government and liable to affect on the AGCOM. The conclusions of the paper are dedicated to an examination of some nodes arising from the new European framework, such as the role of the new European network of regulators (BEREC) and of the European Commission, and to some critical issues about the role of AGCOM, the appointment and the powers, which would require, under the European framework, a comprehensive national reform.

Il saggio ha come oggetto l’indipendenza delle Autorità Nazionali di Regolazione con particolare riferimento all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM). Il punto di partenza dell’analisi è la doppia matrice dell’AGCOM, europea e nazionale, cui consegue una doppia interpretazione del requisito dell’indipendenza. La prima parte del saggio è quindi dedicata all’esame separato delle norme europee e interne che hanno condotto all’istituzione dell’Autorità. Dall’evoluzione normativa emerge con chiarezza come il requisito dell’indipendenza sia declinato a livello europeo come indipendenza dai regolati, mentre a livello nazionale sia predominante l’idea dell’indipendenza dal circuito politico-decisionale e cioè dal Governo-Parlamento. La legge n. 249 del 1997 è quindi il tentativo di sintesi che il legislatore nazionale compie tra la matrice europea e quella nazionale. La seconda parte del saggio è invece dedicata alle novità introdotte in materia di ANR dal Telecom Package e dalla sua attuazione sul piano interno con riferimento all’AGCOM. Il dato che emerge, nella sostanza più che nella forma, è il riavvicinamento delle due nozioni di indipendenza. In particolare vi è un ampliamento ed un rafforzamento della nozione europea di indipendenza che è ora sia rispetto ai regolati sia rispetto ai Governi. Sul piano interno, si prendono in considerazione la normativa di trasposizione e alcuni interventi legislativi emergenziali adottati dal Governo ed idonei ad incidere sull’AGCOM. Le conclusioni del saggio sono dedicate all’esame di alcuni nodi interpretativi che emergono dal nuovo framework europeo, come ad esempio il ruolo del network europeo dei regolatori e della Commissione europea, nonché alla presentazione di alcune criticità circa il ruolo dell’AGCOM, le modalità di nomina e le sue competenze, che richiederebbero, nell’ambito della cornice europea, un complessivo intervento legislativo di riordino.