LA FOSSA DI FONDAZIONE E LA PRIMA STRUTTURA LIGNEA DELLA VASCA DI VOTIVA DI NOCETO LA TORRETTA (PARMA) (poster) Mauro Cremaschi1), Maria Bernabò Brea2), Paolo Ferrari1), Angela Mutti3), Chiara Pizzi1), Marco Salvioni1), Andrea Zerboni1) 1) Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, Museo Archeologico Nazionale di Parma, piazza della Pilotta 5, 43121 Parma 2) Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze della Terra “A. Desio”, via Mangiagalli 34, 20133 Milano 3) Museo della Terramara S. Rosa, via Parma 1, 42028 Poviglio (RE) mauro.cremaschi@unimi.it La vasca lignea di Noceto è in corso di esplorazione dal 2005 da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna con la collaborazione dell’Università degli Studi di Milano ed il contributo del comune di Noceto. La ripresa degli scavi, avvenuta quest’anno, affronta l’esplorazione della struttura lignea della vasca già esplorata durante le campagne 2006-2007, che, smontata, è attualmente in corso di restauro, nonché della grande fossa in cui le strutture lignee sono state alloggiate. Dai dati finora in nostro possesso, tale fossa ha un volume di circa 800 metri cubi, si approfondisce di circa sessanta centimetri rispetto alla base della vasca già esplorata ed ha le parti superiori delle pareti fortemente svasate, specialmente quella del lato Sud. Tale espediente può essere stato adottato sia per garantire stabilità alle pareti stesse, sia per facilitare il trasferimento e la messa in opera degli elementi lignei. Resta invece da esplorare la depressione che si era osservata in fase di scavo al centro della vasca stessa. La struttura lignea ancora in posto ha dimensioni di poco maggiori a quella già smontata, in modo da contenerla e sembra rivestire soltanto la parte inferiore della fossa di fondazione, nel tratto in cui questa ha pareti verticali. Malgrado sia assai meno conservata della vasca più interna (le strutture lignee sono ridotte spesso ad una semplice traccia) anche questa seconda vasca più esterna sembra costruita con i medesimi criteri: pali verticali, sostenuti al fondo con una rete di travi orizzontali che reggono assi orizzontali, direttamente appoggiate al taglio della fossa. L’intercapedine fra le due vasche e la parte superiore della fossa di fondazione è riempita dalla terra di risulta.

La fossa di fondazione e la prima struttura lignea della vasca votiva di Noceto la Torretta / M. Cremaschi, M. Bernabò Brea, A. Mutti, P. Ferrari, M. Salvioni, A. Zerboni. ((Intervento presentato al convegno PREISTORIA E PROTOSTORIA DELL'EMILIA ROMAGNA XLV RIUNIONE SCIENTIFICA tenutosi a MODENA nel 2010.

La fossa di fondazione e la prima struttura lignea della vasca votiva di Noceto la Torretta

M. Cremaschi
Primo
;
A. Zerboni
2010

Abstract

LA FOSSA DI FONDAZIONE E LA PRIMA STRUTTURA LIGNEA DELLA VASCA DI VOTIVA DI NOCETO LA TORRETTA (PARMA) (poster) Mauro Cremaschi1), Maria Bernabò Brea2), Paolo Ferrari1), Angela Mutti3), Chiara Pizzi1), Marco Salvioni1), Andrea Zerboni1) 1) Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, Museo Archeologico Nazionale di Parma, piazza della Pilotta 5, 43121 Parma 2) Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Scienze della Terra “A. Desio”, via Mangiagalli 34, 20133 Milano 3) Museo della Terramara S. Rosa, via Parma 1, 42028 Poviglio (RE) mauro.cremaschi@unimi.it La vasca lignea di Noceto è in corso di esplorazione dal 2005 da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna con la collaborazione dell’Università degli Studi di Milano ed il contributo del comune di Noceto. La ripresa degli scavi, avvenuta quest’anno, affronta l’esplorazione della struttura lignea della vasca già esplorata durante le campagne 2006-2007, che, smontata, è attualmente in corso di restauro, nonché della grande fossa in cui le strutture lignee sono state alloggiate. Dai dati finora in nostro possesso, tale fossa ha un volume di circa 800 metri cubi, si approfondisce di circa sessanta centimetri rispetto alla base della vasca già esplorata ed ha le parti superiori delle pareti fortemente svasate, specialmente quella del lato Sud. Tale espediente può essere stato adottato sia per garantire stabilità alle pareti stesse, sia per facilitare il trasferimento e la messa in opera degli elementi lignei. Resta invece da esplorare la depressione che si era osservata in fase di scavo al centro della vasca stessa. La struttura lignea ancora in posto ha dimensioni di poco maggiori a quella già smontata, in modo da contenerla e sembra rivestire soltanto la parte inferiore della fossa di fondazione, nel tratto in cui questa ha pareti verticali. Malgrado sia assai meno conservata della vasca più interna (le strutture lignee sono ridotte spesso ad una semplice traccia) anche questa seconda vasca più esterna sembra costruita con i medesimi criteri: pali verticali, sostenuti al fondo con una rete di travi orizzontali che reggono assi orizzontali, direttamente appoggiate al taglio della fossa. L’intercapedine fra le due vasche e la parte superiore della fossa di fondazione è riempita dalla terra di risulta.
2010
Settore GEO/04 - Geografia Fisica e Geomorfologia
Settore L-ANT/01 - Preistoria e Protostoria
ISTITUTO ITALIANO DI PREISTORIA E PROTOSTORIA
La fossa di fondazione e la prima struttura lignea della vasca votiva di Noceto la Torretta / M. Cremaschi, M. Bernabò Brea, A. Mutti, P. Ferrari, M. Salvioni, A. Zerboni. ((Intervento presentato al convegno PREISTORIA E PROTOSTORIA DELL'EMILIA ROMAGNA XLV RIUNIONE SCIENTIFICA tenutosi a MODENA nel 2010.
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