Background Il bendaggio gastrico regolabile è rapidamente diventata la procedura di scelta nella chirurgia bariatrica restrittiva in Europa fin dalla sua introduzione all’ inizio degli anni ‘90. La ragione di questo successo è legata alla possibilità di ottenere un’ adeguata perdita di peso senza la necessità di attuare resezioni gastriche o di modificare l’ anatomia dello stomaco e dell’ intestino. La reversibilità della procedura e la semplicità dell’operazione per via laparoscopica permettono un ricovero breve e una dimissione precoce. Mentre i risultati a breve e medio termine sono considerati buoni, vi sono pochi studi sui risultati a lungo termine (follow-up superiore a 10 anni), per cui il bendaggio gastrico viene spesso considerato una metodica utile solo per il trattamento a breve termine dell’ obesità patologica. Scopo Scopo dello studio è valutare i risultati e le complicanze a lungo termine del bendaggio gastrico regolabile laparoscopico, rivalutando i pazienti della nostra casistica con un follow-up superiore a 10 anni. Vengono presentati anche i risultati sulle comorbilità (ipertensione, diabete, cardiopatie, OSAS, artropatie), le complicanze, gli eventuali reinterventi, e gli interventi correttivi correlati al calo ponderale. Metodi E’ stato effettuato uno studio retrospettivo sui primi 213 pazienti sottoposti a bendaggio gastrico regolabile presso la 1° Clinica chirurgica dell’ Università di Milano, tra il 1993 e il 1999. I primi 30 pazienti erano stati operati per via laparotomica, gli altri per via laparoscopica. Ai pazienti è stato somministrato un questionario riguardante il calo ponderale raggiunto, le complicanze, i reinterventi riguardanti specificatamente il bendaggio gastrico, gli interventi di chirurgia plastica correttiva, e le eventuali comorbilità. Una parte dei questionari è stata somministrata direttamente ai pazienti ancora seguiti presso il nostro Centro, la maggior parte è stata però somministrata a pazienti registrati nel nostro database prima del 2000, non più seguiti ma ancora rintracciabili telefonicamente. E’ stato possibile compilare solo 104 questionari su 213 pazienti (49%). Le caratteristiche cliniche preoperatorie di questi pazienti erano: età media: 38±10,7 anni; peso medio: 121,9 ± 25,9 Kg; BMI medio: 44 ± 6,6; Femmine: 79%, Maschi 21%. Gli interventi sono stati eseguiti rispettando i criteri di selezione dei pazienti della Consensus conference dell’ NIH (1991), tranne alcuni pazienti che sono stati sottoposti a bendaggio gastrico come intervento successivo a bypass digiuno-ileale o gastroplastica verticale per comparsa di malassorbimento marcato o anoressia. Risultati Il follow-up medio è di 11,5 anni (range 10-17 anni). Sui 104 pazienti rivalutati, 35 (33%) hanno rimosso definitivamente il bendaggio (16 per dilatazione della tasca gastrica, 4 per erosione, 5 per intolleranza psicologica, 10 per insufficiente calo ponderale e conversione ad intervento malassorbitivo). 69 pazienti (67%) sono tuttora portatori di bendaggio gastrico. In questo gruppo il peso medio dopo follow-up è di 97±23 Kg, il BMI medio è di 35±7, la %EWL è 39±24. Vi sono stati 18 reinterventi di riposizionamento o sostituzione del bendaggio, 16 interventi di riconnessione del port, 11 interventi di dermolipectomia. Per quanto riguarda le comorbilità, 19 pazienti sono ipertesi in trattamento farmacologico (18%), 7 sono affetti da diabete mellito tipo II in terapia ipoglicemizzante orale (6%), 1 è in terapia farmacologica per scompenso cardiaco. Conclusioni Dai primi anni 90 la tecnica chirurgica di bendaggio gastrico ha subito sia nel nostro Centro che altrove alcune importanti modificazioni: la via di accesso è passata da perigastrica a pars flaccida, il volume della tasca gastrica è stato progressivamente ridotto a 20–30 ml, la fissazione del bendaggio avviene in modo più accurato, e ciò ha portato ad una drastica riduzione del numero degli slippage e dilatazioni della tasca gastrica che erano frequenti all’ inizio dell’ esperienza. Inoltre sono cambiati l’ approccio e la selezione dei pazienti: attualmente un’ equipe multidisciplinare (chirurgo, psicologo, dietista, endocrinologo) valuta preoperatoriamente tutti i pazienti e li segue nel successivo follow-up, e ciò costituisce una condizione indispensabile per l’ esclusione di quelli psicologicamente non motivati e per il mantenimento dei risultati raggiunti. Ciò sottolinea l’ importanza di un adeguato follow-up prolungato nel tempo, e suggerisce che i migliori risultati possano probabilmente venire da Centri polispecialistici in cui è possibile proseguire il follow-up anche a distanza di molti anni dall’ intervento. Questo lavoro, pur con i limiti legati ad uno studio retrospettivo, sembra confermare comunque che il bendaggio gastrico, se supportato da un adeguato follow-up del Centro di riferimento, può essere preso in considerazione anche per il trattamento a lungo termine dell’ obesità patologica.

Risultati e complicanze a lungo termine del bendaggio gastrico regolabile : nostra esperienza / E. Mozzi, E. Lattuada, M.A. Zappa, L. Renoldi, A. Dorigo, A. Armocida, I. Salati, I. Antonini, F. Porro, M.P. Giusti, G. Roviaro. ((Intervento presentato al 18. convegno Congresso nazionale SICOB tenutosi a Tirrenia nel 2010.

Risultati e complicanze a lungo termine del bendaggio gastrico regolabile : nostra esperienza

E. Mozzi
Primo
;
L. Renoldi;A. Dorigo;I. Salati;I. Antonini;F. Porro;M.P. Giusti
Penultimo
;
G. Roviaro
Ultimo
2010

Abstract

Background Il bendaggio gastrico regolabile è rapidamente diventata la procedura di scelta nella chirurgia bariatrica restrittiva in Europa fin dalla sua introduzione all’ inizio degli anni ‘90. La ragione di questo successo è legata alla possibilità di ottenere un’ adeguata perdita di peso senza la necessità di attuare resezioni gastriche o di modificare l’ anatomia dello stomaco e dell’ intestino. La reversibilità della procedura e la semplicità dell’operazione per via laparoscopica permettono un ricovero breve e una dimissione precoce. Mentre i risultati a breve e medio termine sono considerati buoni, vi sono pochi studi sui risultati a lungo termine (follow-up superiore a 10 anni), per cui il bendaggio gastrico viene spesso considerato una metodica utile solo per il trattamento a breve termine dell’ obesità patologica. Scopo Scopo dello studio è valutare i risultati e le complicanze a lungo termine del bendaggio gastrico regolabile laparoscopico, rivalutando i pazienti della nostra casistica con un follow-up superiore a 10 anni. Vengono presentati anche i risultati sulle comorbilità (ipertensione, diabete, cardiopatie, OSAS, artropatie), le complicanze, gli eventuali reinterventi, e gli interventi correttivi correlati al calo ponderale. Metodi E’ stato effettuato uno studio retrospettivo sui primi 213 pazienti sottoposti a bendaggio gastrico regolabile presso la 1° Clinica chirurgica dell’ Università di Milano, tra il 1993 e il 1999. I primi 30 pazienti erano stati operati per via laparotomica, gli altri per via laparoscopica. Ai pazienti è stato somministrato un questionario riguardante il calo ponderale raggiunto, le complicanze, i reinterventi riguardanti specificatamente il bendaggio gastrico, gli interventi di chirurgia plastica correttiva, e le eventuali comorbilità. Una parte dei questionari è stata somministrata direttamente ai pazienti ancora seguiti presso il nostro Centro, la maggior parte è stata però somministrata a pazienti registrati nel nostro database prima del 2000, non più seguiti ma ancora rintracciabili telefonicamente. E’ stato possibile compilare solo 104 questionari su 213 pazienti (49%). Le caratteristiche cliniche preoperatorie di questi pazienti erano: età media: 38±10,7 anni; peso medio: 121,9 ± 25,9 Kg; BMI medio: 44 ± 6,6; Femmine: 79%, Maschi 21%. Gli interventi sono stati eseguiti rispettando i criteri di selezione dei pazienti della Consensus conference dell’ NIH (1991), tranne alcuni pazienti che sono stati sottoposti a bendaggio gastrico come intervento successivo a bypass digiuno-ileale o gastroplastica verticale per comparsa di malassorbimento marcato o anoressia. Risultati Il follow-up medio è di 11,5 anni (range 10-17 anni). Sui 104 pazienti rivalutati, 35 (33%) hanno rimosso definitivamente il bendaggio (16 per dilatazione della tasca gastrica, 4 per erosione, 5 per intolleranza psicologica, 10 per insufficiente calo ponderale e conversione ad intervento malassorbitivo). 69 pazienti (67%) sono tuttora portatori di bendaggio gastrico. In questo gruppo il peso medio dopo follow-up è di 97±23 Kg, il BMI medio è di 35±7, la %EWL è 39±24. Vi sono stati 18 reinterventi di riposizionamento o sostituzione del bendaggio, 16 interventi di riconnessione del port, 11 interventi di dermolipectomia. Per quanto riguarda le comorbilità, 19 pazienti sono ipertesi in trattamento farmacologico (18%), 7 sono affetti da diabete mellito tipo II in terapia ipoglicemizzante orale (6%), 1 è in terapia farmacologica per scompenso cardiaco. Conclusioni Dai primi anni 90 la tecnica chirurgica di bendaggio gastrico ha subito sia nel nostro Centro che altrove alcune importanti modificazioni: la via di accesso è passata da perigastrica a pars flaccida, il volume della tasca gastrica è stato progressivamente ridotto a 20–30 ml, la fissazione del bendaggio avviene in modo più accurato, e ciò ha portato ad una drastica riduzione del numero degli slippage e dilatazioni della tasca gastrica che erano frequenti all’ inizio dell’ esperienza. Inoltre sono cambiati l’ approccio e la selezione dei pazienti: attualmente un’ equipe multidisciplinare (chirurgo, psicologo, dietista, endocrinologo) valuta preoperatoriamente tutti i pazienti e li segue nel successivo follow-up, e ciò costituisce una condizione indispensabile per l’ esclusione di quelli psicologicamente non motivati e per il mantenimento dei risultati raggiunti. Ciò sottolinea l’ importanza di un adeguato follow-up prolungato nel tempo, e suggerisce che i migliori risultati possano probabilmente venire da Centri polispecialistici in cui è possibile proseguire il follow-up anche a distanza di molti anni dall’ intervento. Questo lavoro, pur con i limiti legati ad uno studio retrospettivo, sembra confermare comunque che il bendaggio gastrico, se supportato da un adeguato follow-up del Centro di riferimento, può essere preso in considerazione anche per il trattamento a lungo termine dell’ obesità patologica.
29-apr-2010
Settore MED/18 - Chirurgia Generale
Risultati e complicanze a lungo termine del bendaggio gastrico regolabile : nostra esperienza / E. Mozzi, E. Lattuada, M.A. Zappa, L. Renoldi, A. Dorigo, A. Armocida, I. Salati, I. Antonini, F. Porro, M.P. Giusti, G. Roviaro. ((Intervento presentato al 18. convegno Congresso nazionale SICOB tenutosi a Tirrenia nel 2010.
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