Background: la possibiltà di controllare il dolore nel periodo postoperatorio gioca sicuramente un ruolo di primaria importanza nell'alleviare la sofferenza del paziente, durante gli effetti dannosi, abbreviare la degenza opsedaliera e i costi di assistenza. A causa della sua particolare intensità, il dolore di tipo nocicettivo e neuropatico provocato dall'incisione toracotomica rappresenta una delle situazioni a maggior impatto per lo sviluppo di complicanze postoperatorie, ed il suo controloo può rappresentare più che per le altre classi di intervento una significativa opportunità nell'influenzare l'outcome del paziente. Scopo di questo studio randomizzato e in doppio cieco è quello di analizzare gli effetti del blocco intercostale e dell'uso degli antagonisti e dei recettori N-metil-D-aspartato (NMDA) per valutare l'efficacia dell'analgesia preventiva e dell'analgesia anticipata in chirurgia toracica. Materiali e metodi: sono stati arruolati 53 pazienti consecutivi sottoposti a toracotomia posterolaterale presoo la nostra Unità Operativa. Sono stati randomizzati in 4 gruppi in base al diverso schema di analgesia usato. I soggetti del gruppo A ricevevano il blocco dei nervi intercostali con bupivacaina da T2 a T10 e assumevano destrometorfano per os preoperatoriamente. I soggetti del gruppo B, blocco intercostale e placebo preoperatoriamente. I soggetti del gruppo C blocco intercostale al termine della procedura chirurgica e destrometorfano preoperatoriamente. I soggetti del gruppo D infine, blocco intercostale al termine della procedura chirurgica e placebo preoperatoriamente. Per tutti i pazienti sono stati rilevati i livelli di dolore utilizzando una scala analogica visiva ed il consumo di farmaci antidolorifici nei tre mesi successivi l'intervento chirurgico. Risultati: sono stati inclusi nello studio 28 maschi e 25 femmine. I 4 gruppi sono risultati confrontabili rispetto all'età, procedura chirurgica e funzionalità respiratoria preoparatoria. Nelle prime ore dopo l'intervento chirurgico, i livelli di dolore più bassi si sono registrati nei pazienti del gruppo Ce D. I livelli di dolore e consumi di antidolorifici si sono mantenuti più bassi durante i giorni successivi fino alla dimissione nei soggetti dei gruppi A e B, presentandosi più alti in aprticolare nel gruppo D. Nessun vanatggio è risultato nell'uso del destrometorfano sia pre che post operatoriamente. Conclusioni: il blocco intercostale con bupivacaina sembra ridurre l'intensità del dolore postoperatorio el'incidenza della sindrome nevralgica posttoracotomica.
Ruolo dell’analgesia preventive e anticipate in chirurgia toracica / A. Palleschi, P. Mendogni, G. Basilico, D. Tosi, L. Santambrogio. ((Intervento presentato al 5. convegno Seminario Nazionale per Specializzandi in Chirurgia Generale tenutosi a Riccione nel 2008.
Ruolo dell’analgesia preventive e anticipate in chirurgia toracica
A. PalleschiPrimo
;P. MendogniSecondo
;G. Basilico;L. SantambrogioUltimo
2008
Abstract
Background: la possibiltà di controllare il dolore nel periodo postoperatorio gioca sicuramente un ruolo di primaria importanza nell'alleviare la sofferenza del paziente, durante gli effetti dannosi, abbreviare la degenza opsedaliera e i costi di assistenza. A causa della sua particolare intensità, il dolore di tipo nocicettivo e neuropatico provocato dall'incisione toracotomica rappresenta una delle situazioni a maggior impatto per lo sviluppo di complicanze postoperatorie, ed il suo controloo può rappresentare più che per le altre classi di intervento una significativa opportunità nell'influenzare l'outcome del paziente. Scopo di questo studio randomizzato e in doppio cieco è quello di analizzare gli effetti del blocco intercostale e dell'uso degli antagonisti e dei recettori N-metil-D-aspartato (NMDA) per valutare l'efficacia dell'analgesia preventiva e dell'analgesia anticipata in chirurgia toracica. Materiali e metodi: sono stati arruolati 53 pazienti consecutivi sottoposti a toracotomia posterolaterale presoo la nostra Unità Operativa. Sono stati randomizzati in 4 gruppi in base al diverso schema di analgesia usato. I soggetti del gruppo A ricevevano il blocco dei nervi intercostali con bupivacaina da T2 a T10 e assumevano destrometorfano per os preoperatoriamente. I soggetti del gruppo B, blocco intercostale e placebo preoperatoriamente. I soggetti del gruppo C blocco intercostale al termine della procedura chirurgica e destrometorfano preoperatoriamente. I soggetti del gruppo D infine, blocco intercostale al termine della procedura chirurgica e placebo preoperatoriamente. Per tutti i pazienti sono stati rilevati i livelli di dolore utilizzando una scala analogica visiva ed il consumo di farmaci antidolorifici nei tre mesi successivi l'intervento chirurgico. Risultati: sono stati inclusi nello studio 28 maschi e 25 femmine. I 4 gruppi sono risultati confrontabili rispetto all'età, procedura chirurgica e funzionalità respiratoria preoparatoria. Nelle prime ore dopo l'intervento chirurgico, i livelli di dolore più bassi si sono registrati nei pazienti del gruppo Ce D. I livelli di dolore e consumi di antidolorifici si sono mantenuti più bassi durante i giorni successivi fino alla dimissione nei soggetti dei gruppi A e B, presentandosi più alti in aprticolare nel gruppo D. Nessun vanatggio è risultato nell'uso del destrometorfano sia pre che post operatoriamente. Conclusioni: il blocco intercostale con bupivacaina sembra ridurre l'intensità del dolore postoperatorio el'incidenza della sindrome nevralgica posttoracotomica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2434 54034.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Pre-print (manoscritto inviato all'editore)
Dimensione
5.94 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.94 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.