In Italia, gli asili nido e le scuole per l’infanzia non sono sufficienti a coprire la domanda. Per l’Unione Europea, entro il 2010, avremmo dovuto raggiungere posti per il 33% dei bambini, ma in realtà è stato coperto appena il 10%. Asili e scuole materne risentono della mancanza di politiche per l’infanzia indipendenti da quelle del lavoro e della famiglia, c’è un’assenza di continuità progettuale e di servizi a favore dei bambini tra 0 e 6 anni e ci sono difficoltà pratiche a trasferire le competenze dallo Stato alle attuali autonomie locali. E’ probabile che con la recessione vengano tagliati nuovi posti di lavoro, che con l’innalzamento dei limiti d’età per la pensione di vecchiaia aumenti l’anzianità del personale educatore ed insegnante (mediamente già elevata) e che, per le necessità di integrare i piccoli stranieri, aumenti il carico di lavoro (Querzè, 2010; Spaggiari, 2007). In Piemonte, Ivaldi M. et al. (2001) e nel Comune di Roma l’ISPESL hanno evidenziato la presenza di rischio stress anche tra gli educatori di asilo nido. Nel corso di un’indagine sul benessere organizzativo negli operatori del Comune di Venezia (2009) sono state condotte interviste e somministrati questionari con lo scopo di evidenziare situazioni strutturali causa di disagio e di stress lavoro-correlato. Il personale è stato selezionato con campionamento “casuale”, stratificando per sesso e fasce d’età, fino al raggiungimento di circa il 67,7% del personale attivo in ciascun servizio specifico del Comune. Tra il personale selezionato delle Municipalità di Venezia e di Marghera (in totale 165) gli educatori di asilo nido e gli insegnanti di scuola materna rappresentavano il 66.7% (il 18,2 dell’intero Comune di Venezia). Il tasso di partecipazione complessivo per le due Municipalità è stato del 95,8% a Marghera e del 93,2% a Venezia. I dati sono stati elaborati con SPSS 17 mediante analisi descrittive, χ2 e t di Student per campioni indipendenti a seconda del tipo di variabile analizzata. I confronti sono stati fatti su sole donne tra educatori/insegnanti delle due Municipalità, tra educatori/insegnanti con altri impiegati delle Municipalità di Marghera e Venezia ed infine tra educatori/insegnati con gli impiegati del restante personale del Comune di Venezia. Le variabili misurate su scala continua sono state standardizzate (punti z) allo scopo di facilitarne i confronti. I dati dimostrano sostanzialmente una situazione positiva in cui gli educatori possono esprimere il proprio impegno, motivazione, capacità e controllo nella varietà di compiti con cui si confrontano quotidianamente grazie anche al sostegno dei colleghi. Risulta nel loro lavoro vigore, dedizione ed assorbimento mentre i livelli di ansia e nevroticismo sono del tutto assimilabili a quelli della popolazione generale. Pur non essendoci frequenze allarmanti, le criticità emerse sono: una delega della gestione amministrativa agli educatori/insegnanti, senza adeguato sostegno da parte degli uffici municipali; carenza di personale, di supplenti ed ausiliari; problemi di spazio ed adeguatezza delle strutture in qualche palazzina; problemi di salute associati all’età avanzata del personale. Le situazioni riferite richiedono maggior attenzione da parte del personale per garantire un’adeguata assistenza ai bambini. Il personale sembra inoltre risentire della mancanza di percorsi di carriera con maggiori opportunità di rapporti con le realtà territoriali locali e maggior coinvolgimento e partecipazione negli organismi decisionali della Municipalità. Una simile progressione potrebbe consentire il superamento dell’attuale marginalità e un reciproco scambio di informazioni per una gestione più conforme alle esigenze delle singole strutture.

Rischio stress tra il personale degli asili nido e scuole d'infanzia della Municipalità di Venezia e di Marghera / D. Camerino, G. Fichera, S. Punzi, P. Campanini, P. Conway, G. Costa. ((Intervento presentato al 23. convegno Congresso Nazionale AMNA, Seminario : Rischi lavorativi e tutela della salute per il personale degli asili nido e scuole per l'infanzia tenutosi a Venezia nel 2010.

Rischio stress tra il personale degli asili nido e scuole d'infanzia della Municipalità di Venezia e di Marghera

D. Camerino
Primo
;
G. Fichera
Secondo
;
S. Punzi;P. Campanini;P. Conway
Penultimo
;
G. Costa
Ultimo
2010

Abstract

In Italia, gli asili nido e le scuole per l’infanzia non sono sufficienti a coprire la domanda. Per l’Unione Europea, entro il 2010, avremmo dovuto raggiungere posti per il 33% dei bambini, ma in realtà è stato coperto appena il 10%. Asili e scuole materne risentono della mancanza di politiche per l’infanzia indipendenti da quelle del lavoro e della famiglia, c’è un’assenza di continuità progettuale e di servizi a favore dei bambini tra 0 e 6 anni e ci sono difficoltà pratiche a trasferire le competenze dallo Stato alle attuali autonomie locali. E’ probabile che con la recessione vengano tagliati nuovi posti di lavoro, che con l’innalzamento dei limiti d’età per la pensione di vecchiaia aumenti l’anzianità del personale educatore ed insegnante (mediamente già elevata) e che, per le necessità di integrare i piccoli stranieri, aumenti il carico di lavoro (Querzè, 2010; Spaggiari, 2007). In Piemonte, Ivaldi M. et al. (2001) e nel Comune di Roma l’ISPESL hanno evidenziato la presenza di rischio stress anche tra gli educatori di asilo nido. Nel corso di un’indagine sul benessere organizzativo negli operatori del Comune di Venezia (2009) sono state condotte interviste e somministrati questionari con lo scopo di evidenziare situazioni strutturali causa di disagio e di stress lavoro-correlato. Il personale è stato selezionato con campionamento “casuale”, stratificando per sesso e fasce d’età, fino al raggiungimento di circa il 67,7% del personale attivo in ciascun servizio specifico del Comune. Tra il personale selezionato delle Municipalità di Venezia e di Marghera (in totale 165) gli educatori di asilo nido e gli insegnanti di scuola materna rappresentavano il 66.7% (il 18,2 dell’intero Comune di Venezia). Il tasso di partecipazione complessivo per le due Municipalità è stato del 95,8% a Marghera e del 93,2% a Venezia. I dati sono stati elaborati con SPSS 17 mediante analisi descrittive, χ2 e t di Student per campioni indipendenti a seconda del tipo di variabile analizzata. I confronti sono stati fatti su sole donne tra educatori/insegnanti delle due Municipalità, tra educatori/insegnanti con altri impiegati delle Municipalità di Marghera e Venezia ed infine tra educatori/insegnati con gli impiegati del restante personale del Comune di Venezia. Le variabili misurate su scala continua sono state standardizzate (punti z) allo scopo di facilitarne i confronti. I dati dimostrano sostanzialmente una situazione positiva in cui gli educatori possono esprimere il proprio impegno, motivazione, capacità e controllo nella varietà di compiti con cui si confrontano quotidianamente grazie anche al sostegno dei colleghi. Risulta nel loro lavoro vigore, dedizione ed assorbimento mentre i livelli di ansia e nevroticismo sono del tutto assimilabili a quelli della popolazione generale. Pur non essendoci frequenze allarmanti, le criticità emerse sono: una delega della gestione amministrativa agli educatori/insegnanti, senza adeguato sostegno da parte degli uffici municipali; carenza di personale, di supplenti ed ausiliari; problemi di spazio ed adeguatezza delle strutture in qualche palazzina; problemi di salute associati all’età avanzata del personale. Le situazioni riferite richiedono maggior attenzione da parte del personale per garantire un’adeguata assistenza ai bambini. Il personale sembra inoltre risentire della mancanza di percorsi di carriera con maggiori opportunità di rapporti con le realtà territoriali locali e maggior coinvolgimento e partecipazione negli organismi decisionali della Municipalità. Una simile progressione potrebbe consentire il superamento dell’attuale marginalità e un reciproco scambio di informazioni per una gestione più conforme alle esigenze delle singole strutture.
12-giu-2010
Strain ; Engagement at work ; educatrici - insegnanti scuole dell'infanzia
Settore MED/44 - Medicina del Lavoro
Città di Venezia
Rischio stress tra il personale degli asili nido e scuole d'infanzia della Municipalità di Venezia e di Marghera / D. Camerino, G. Fichera, S. Punzi, P. Campanini, P. Conway, G. Costa. ((Intervento presentato al 23. convegno Congresso Nazionale AMNA, Seminario : Rischi lavorativi e tutela della salute per il personale degli asili nido e scuole per l'infanzia tenutosi a Venezia nel 2010.
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