L'abolitio criminis "parziale" tra vincoli costituzionali e aporie processuali

Il saggio affronta la problematica della successione di norme penali nel tempo analizzando la giurisprudenza successiva alla sentenza delle Sezioni Unite del 2003 (Giordano). Si mette in evidenza come, al di là di una conformità apparente alle indicazioni delle Sezioni Unite a favore del criterio strutturale, la giurisprudenza, nei "casi difficili", continui ad utilizzare un criterio sostanzialistico, assimilabile alla teoria della continuità del tipo di illecito. Si mette inoltre in evidenza come le statuizioni della Sentenza Giordano pongano rilevanti aporie processuali, relative soprattutto al riconoscimento degli effetti dell''aboilitio criminis "parziale", in relazioni ai processi pendenti nel giudizio di Cassazione, nonchè ai fatti passati in giudicato.