Il saggio, che si colloca in un quadro teorico di tipo target oriented, prende le mosse dallâ esame di alcuni degli interrogativi e dei dilemmi di fondo da cui la riflessione teorica sulla traduzione è stata afflitta per secoli. La progressiva affermazione di approcci teorici di tipo funzionalista e descrittivista avvenuta a partire dagli ultimi decenni del Novecento, se da un lato è servita a superare tali dilemmi e problemi, dallâ altro ha portato a mandare in crisi la definizione stessa di traduzione, distogliendo lâ attenzione dallâ assetto linguistico e dal rapporto tra testo fonte e testo tradotto per concentrarsi prevalentemente su questâ ultimo, ed in particolare sulla funzione che esso deve assolvere nel nuovo contesto e/o sul suo impatto sulla cultura dâ arrivo. Viene quindi presentato un modello teorico che, pur restando allâ interno della prospettiva funzionalista, consente di superarne le aporie e di procedere allâ analisi ed alla critica della traduzione senza ricadere in categorizzazioni rigide e scientificamente problematiche.
Sull'intrinseca vaghezza della definizione di traduzione : prospettive traduttologiche e linguistiche / G. Garzone - In: Esperienze del tradurre : aspetti teorici e applicativi / [a cura di] G. Garzone. - Milano : Franco Angeli, 2005. - ISBN 8846470346. - pp. 53-79
Sull'intrinseca vaghezza della definizione di traduzione : prospettive traduttologiche e linguistiche
G. GarzonePrimo
2005
Abstract
Il saggio, che si colloca in un quadro teorico di tipo target oriented, prende le mosse dallâ esame di alcuni degli interrogativi e dei dilemmi di fondo da cui la riflessione teorica sulla traduzione è stata afflitta per secoli. La progressiva affermazione di approcci teorici di tipo funzionalista e descrittivista avvenuta a partire dagli ultimi decenni del Novecento, se da un lato è servita a superare tali dilemmi e problemi, dallâ altro ha portato a mandare in crisi la definizione stessa di traduzione, distogliendo lâ attenzione dallâ assetto linguistico e dal rapporto tra testo fonte e testo tradotto per concentrarsi prevalentemente su questâ ultimo, ed in particolare sulla funzione che esso deve assolvere nel nuovo contesto e/o sul suo impatto sulla cultura dâ arrivo. Viene quindi presentato un modello teorico che, pur restando allâ interno della prospettiva funzionalista, consente di superarne le aporie e di procedere allâ analisi ed alla critica della traduzione senza ricadere in categorizzazioni rigide e scientificamente problematiche.Pubblicazioni consigliate
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