Una delle più antiche traduzioni francesi della Legenda aurea di Jacopo da Varazze è opera di un anonimo autore, che la redasse tra la fine del XIII e i primi decenni del XIV secolo su richiesta di Béatrice de Bourgogne, moglie di Uc XIII de Lusignan ; essa è conservata dal ms. Paris, BnF fr. 23114, della fine del XV secolo. L’articolo costituisce una prima presentazione della raccolta : vengono dapprima messi in luce gli elementi che la caratterizzano rispetto al modello latino ; sono quindi illustrate le modalità di presentazione del testo nell’unico testimone manoscritto, posteriore di più di un secolo alla traduzione.
La Légende dorée du ms. Paris, BnF, fr. 23114: traduction anonyme pour Béatrice de Bourgogne / B. Ferrari - In: Le recueil au Moyen Âge : la fin du Moyen Âge / [a cura di] T. Van Hemelryck, S. Marzano. - Turnhout : Brepols, 2010. - ISBN 978-2-503-52282-1. - pp. 125-135 (( Intervento presentato al 3. convegno Le recueil à la fin du Moyen Age tenutosi a Louvain-la-Neuve nel 2007.
La Légende dorée du ms. Paris, BnF, fr. 23114: traduction anonyme pour Béatrice de Bourgogne
B. FerrariPrimo
2010
Abstract
Una delle più antiche traduzioni francesi della Legenda aurea di Jacopo da Varazze è opera di un anonimo autore, che la redasse tra la fine del XIII e i primi decenni del XIV secolo su richiesta di Béatrice de Bourgogne, moglie di Uc XIII de Lusignan ; essa è conservata dal ms. Paris, BnF fr. 23114, della fine del XV secolo. L’articolo costituisce una prima presentazione della raccolta : vengono dapprima messi in luce gli elementi che la caratterizzano rispetto al modello latino ; sono quindi illustrate le modalità di presentazione del testo nell’unico testimone manoscritto, posteriore di più di un secolo alla traduzione.Pubblicazioni consigliate
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