Background Il contesto di riferimento del presente studio è lo sviluppo in Italia dell’offerta di servizi sanitari in farmacia (dalla misurazione della pressione alla telemedicina; dalle analisi cliniche di primo livello alla densitometria ossea e oltre) erogati al cittadino non solo in Convenzione con il SSN, ma anche privatamente, svolgendo un ruolo complementare o addirittura essenziale a tutela della salute del cittadino, soprattutto in quei territori caratterizzati da una cronica mancanza di strutture assistenziali. L’erogazione di tali servizi non si sostanzia tuttavia nella sola attività di front-end tra personale della farmacia e paziente-utente, ma richiede un’organizzazione e una gestione delle attività a livelli di backend non banale: dalla formazione del personale sulla presa in carico del paziente, alla selezione delle apparecchiature e delle società di refertazione, nonché della scelta della piattaforma di registrazione delle prestazioni ai fini dei rimborsi e/o del monitoraggio delle prestazioni. A ciò si aggiunga la grande rilevanza dei dati relativi ai pazienti che hanno usufruito di tali servizi e che corrono lungo i canali e i processi digitalizzati, gestiti da realtà istituzionali locali e nazionali, così come da aziende private (dai fornitori di attrezzature, alle software house) - a vario titolo coinvolte nella promozione, validazione e certificazione delle stesse prestazioni. Ne deriva una rete del valore in ambito health e retail pharma alquanto articolata e composita all’interno della quale la maggior parte degli attori – tra farmacisti, grossisti, industria, società ICT, associazioni di categoria, ASL, istituti di ricerca, start up, piattaforme di promozione e prenotazione dei servizi sanitari, università, società di telemedicina, etc- è tesa a garantirsi il presidio di tali flussi informativi quale fonte di valore aggiunto competitivo, nonché foriera di nuovi modelli di business. Obiettivi L'obiettivo del paper è sistematizzare i rapporti lungo la rete del valore attinente alla produzione di erogazione dei servizi sanitari (di telemedicina, ma non solo) in farmacia, e illustrare come al di là delle funzioni proprie di ogni soggetto coinvolto – dalla farmacia ai diversi fornitori di servizi e/o portatori di interesse - tale fenomeno sia potenzialmente in grado di modificare i rapporti di forza contrattuale all’interno del sistema competitivo del comparto health&pharma – tendenzialmente a favore non tanto di chi eroga i servizi al cittadino, quanto di chi gestisce i dati ed è in grado di estrarre le informazioni attinenti a tali attività. Metodologia Sul piano metodologico, lo studio si è basato su tre fasi principali: - analisi desk sul framework istituzionale e settoriale per la ricostruzione dei processi e dei flussi di front e back end propri dell’erogazione dei servizi in farmacia, a livello sia nazionale che regionale; - indagine qualitativa, tramite interviste semi-strutturate a 10 titolari di farmacie [indipendenti, in rete e in catena] rappresentative della realtà del nord, centro e sud Italia - barometriche per il livello di esperienza e di conoscenza delle dinamiche settoriali, nonché con cariche istituzionali – al fine di valutare le problematiche organizzative e gestionali, il livello di digitalizzazione dei processi e il grande interesse dei diversi attori connessi al canale farmacia, per i dati attinenti alle prestazioni erogate in Farmacia. - ricerca quantitativa, in virtù di un questionario definito sulla base dei risultati dell’indagine qualitativa precedente, grazie alla quale è stato possibile analizzare 539 risposte. Principali Risultati E’ indubbio che attualmente il ruolo della farmacia nell’ambito del SSN sia identificato dagli addetti ai lavori non più nella tradizionale attività di mera distribuzione di prodotti farmaceutici, quanto nell’erogazione di prestazioni e servizi, tesi ad assicurare la somministrazione di interventi connessi con la tutela della salute, tanto da definirla un centro sociosanitario polifunzionale a servizio della comunità e punto di raccordo tra ospedale e territorio e front-office del Servizio sanitario nazionale. E’ inoltre evidente che la quantità e la qualità dei servizi erogati dipende anche dalla capacità e dalla struttura organizzativa delle stesse farmacie, visto che le risorse possono differire a seconda che la farmacia sia indipendente, in rete o parte di una catena. L’organizzazione interna determina infatti la possibilità per un titolare di formarsi e informarsi rispetto alle tecnologie, al mercato dei fornitori e allo di un sistema informativo interno che possa estrarre valore dal ricongiungimento delle informazioni in proprio possesso, per arrivare a definire meglio i bisogni e lo stato di salute dei propri clienti. Ciò tuttavia difficilmente accade nella realtà, perché i flussi informativi e i dati relativi vengono processati ed elaborati da altri soggetti, sia nell’ambito della propria attività tipica (si pensi al referto di una prestazione in telemedicina) o per fini strategici diversi (si pensi a una software house in grado di integrare dati sulle vendite di prodotti e servizi o alla valorizzazione del database da parte di una piattaforma di prenotazione on line) o ancora, in base a un approccio integrato sul territorio tra sistema pubblico e privato (ved. provincia di Trento), che consente di fare analisi predittive sulle possibili patologie future dei cittadini e quindi gestire in modo più efficiente le risorse in Sanità. La modalità di acquisizione, gestione e valorizzazione dei dati sta di fatto spostando il potere contrattuale di alcuni attori rispetto ad altri, dove chi è deputato all’erogazione del servizio non ha spesso le risorse (umane e di tempo) né le competenze per estrarre valore per migliorare la propria attività rispetto ai pazienti e trarne un vantaggio competitivi.

L’Impatto del presidio dei flussi informativi generati dai servizi sanitari in Farmacia, sulle dinamiche competitive nella Rete del Valore del Settore Health & Pharma, ss. XXX - Dal governo dei Flussi, alla Telemedicina: strategie Regionali per un SSN equo ed efficiente / L.R. Iacovone. 30. Conference – Associazione Italiana di Economia Sanitaria : 11-12 dicembre Verona 2025.

L’Impatto del presidio dei flussi informativi generati dai servizi sanitari in Farmacia, sulle dinamiche competitive nella Rete del Valore del Settore Health & Pharma, ss. XXX - Dal governo dei Flussi, alla Telemedicina: strategie Regionali per un SSN equo ed efficiente

L.R. Iacovone
Primo
2025

Abstract

Background Il contesto di riferimento del presente studio è lo sviluppo in Italia dell’offerta di servizi sanitari in farmacia (dalla misurazione della pressione alla telemedicina; dalle analisi cliniche di primo livello alla densitometria ossea e oltre) erogati al cittadino non solo in Convenzione con il SSN, ma anche privatamente, svolgendo un ruolo complementare o addirittura essenziale a tutela della salute del cittadino, soprattutto in quei territori caratterizzati da una cronica mancanza di strutture assistenziali. L’erogazione di tali servizi non si sostanzia tuttavia nella sola attività di front-end tra personale della farmacia e paziente-utente, ma richiede un’organizzazione e una gestione delle attività a livelli di backend non banale: dalla formazione del personale sulla presa in carico del paziente, alla selezione delle apparecchiature e delle società di refertazione, nonché della scelta della piattaforma di registrazione delle prestazioni ai fini dei rimborsi e/o del monitoraggio delle prestazioni. A ciò si aggiunga la grande rilevanza dei dati relativi ai pazienti che hanno usufruito di tali servizi e che corrono lungo i canali e i processi digitalizzati, gestiti da realtà istituzionali locali e nazionali, così come da aziende private (dai fornitori di attrezzature, alle software house) - a vario titolo coinvolte nella promozione, validazione e certificazione delle stesse prestazioni. Ne deriva una rete del valore in ambito health e retail pharma alquanto articolata e composita all’interno della quale la maggior parte degli attori – tra farmacisti, grossisti, industria, società ICT, associazioni di categoria, ASL, istituti di ricerca, start up, piattaforme di promozione e prenotazione dei servizi sanitari, università, società di telemedicina, etc- è tesa a garantirsi il presidio di tali flussi informativi quale fonte di valore aggiunto competitivo, nonché foriera di nuovi modelli di business. Obiettivi L'obiettivo del paper è sistematizzare i rapporti lungo la rete del valore attinente alla produzione di erogazione dei servizi sanitari (di telemedicina, ma non solo) in farmacia, e illustrare come al di là delle funzioni proprie di ogni soggetto coinvolto – dalla farmacia ai diversi fornitori di servizi e/o portatori di interesse - tale fenomeno sia potenzialmente in grado di modificare i rapporti di forza contrattuale all’interno del sistema competitivo del comparto health&pharma – tendenzialmente a favore non tanto di chi eroga i servizi al cittadino, quanto di chi gestisce i dati ed è in grado di estrarre le informazioni attinenti a tali attività. Metodologia Sul piano metodologico, lo studio si è basato su tre fasi principali: - analisi desk sul framework istituzionale e settoriale per la ricostruzione dei processi e dei flussi di front e back end propri dell’erogazione dei servizi in farmacia, a livello sia nazionale che regionale; - indagine qualitativa, tramite interviste semi-strutturate a 10 titolari di farmacie [indipendenti, in rete e in catena] rappresentative della realtà del nord, centro e sud Italia - barometriche per il livello di esperienza e di conoscenza delle dinamiche settoriali, nonché con cariche istituzionali – al fine di valutare le problematiche organizzative e gestionali, il livello di digitalizzazione dei processi e il grande interesse dei diversi attori connessi al canale farmacia, per i dati attinenti alle prestazioni erogate in Farmacia. - ricerca quantitativa, in virtù di un questionario definito sulla base dei risultati dell’indagine qualitativa precedente, grazie alla quale è stato possibile analizzare 539 risposte. Principali Risultati E’ indubbio che attualmente il ruolo della farmacia nell’ambito del SSN sia identificato dagli addetti ai lavori non più nella tradizionale attività di mera distribuzione di prodotti farmaceutici, quanto nell’erogazione di prestazioni e servizi, tesi ad assicurare la somministrazione di interventi connessi con la tutela della salute, tanto da definirla un centro sociosanitario polifunzionale a servizio della comunità e punto di raccordo tra ospedale e territorio e front-office del Servizio sanitario nazionale. E’ inoltre evidente che la quantità e la qualità dei servizi erogati dipende anche dalla capacità e dalla struttura organizzativa delle stesse farmacie, visto che le risorse possono differire a seconda che la farmacia sia indipendente, in rete o parte di una catena. L’organizzazione interna determina infatti la possibilità per un titolare di formarsi e informarsi rispetto alle tecnologie, al mercato dei fornitori e allo di un sistema informativo interno che possa estrarre valore dal ricongiungimento delle informazioni in proprio possesso, per arrivare a definire meglio i bisogni e lo stato di salute dei propri clienti. Ciò tuttavia difficilmente accade nella realtà, perché i flussi informativi e i dati relativi vengono processati ed elaborati da altri soggetti, sia nell’ambito della propria attività tipica (si pensi al referto di una prestazione in telemedicina) o per fini strategici diversi (si pensi a una software house in grado di integrare dati sulle vendite di prodotti e servizi o alla valorizzazione del database da parte di una piattaforma di prenotazione on line) o ancora, in base a un approccio integrato sul territorio tra sistema pubblico e privato (ved. provincia di Trento), che consente di fare analisi predittive sulle possibili patologie future dei cittadini e quindi gestire in modo più efficiente le risorse in Sanità. La modalità di acquisizione, gestione e valorizzazione dei dati sta di fatto spostando il potere contrattuale di alcuni attori rispetto ad altri, dove chi è deputato all’erogazione del servizio non ha spesso le risorse (umane e di tempo) né le competenze per estrarre valore per migliorare la propria attività rispetto ai pazienti e trarne un vantaggio competitivi.
12-dic-2025
Settore ECON-07/A - Economia e gestione delle imprese
Associazione Italiana di Economia Sanitaria (AIES)
Università degli Studi di Verona
L’Impatto del presidio dei flussi informativi generati dai servizi sanitari in Farmacia, sulle dinamiche competitive nella Rete del Valore del Settore Health & Pharma, ss. XXX - Dal governo dei Flussi, alla Telemedicina: strategie Regionali per un SSN equo ed efficiente / L.R. Iacovone. 30. Conference – Associazione Italiana di Economia Sanitaria : 11-12 dicembre Verona 2025.
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