Background Il paper è volto ad approfondire l'evoluzione dell'offerta di servizi sanitari nel canale Farmacia. L'offerta dei servizi sanitari in farmacia non è tuttavia un fenomeno recente, perché già a metà degli anni '90 molti erano i casi virtuosi di farmacisti che cercavano di sopperire alla mancanza di assistenza dei propri cittadini, ove necessario. La prima Legge che tuttavia ha disciplinato a livello nazionale tale materia è arrivata solo nel 2009 (legge n.153/2009) con i successivi Decreti attuativi del 2010 e 2011 che hanno ampliato il raggio di azione della farmacia. Nonostante la legge, è solo con il Covid che riemerge il ruolo della Farmacia quale sentinella e primo presidio sanitario, a favore di tutte le categorie di cittadini. Oltre all’ampliamento dell’offerta di servizi si è giunti ad una più chiara regolamentazione sulle modalità di intervento con una accelerazione dell’attivazione delle convenzioni, tra SSN a livello regionale e rappresentanze sindacali locali delle farmacie. Ultimo evento significativo in questo senso è la firma il 20 dicembre 2024 del pre-accordo tra Ministero della Salute e Federfarma – perfezionata il 5 marzo 2025 - per la definizione della nuova convenzione tra SSN e Farmacia (scaduta nel 2001), alla presenza del Ministro della salute, dove la Farmacia vede confermato il suo ruolo di centro socio-sanitario polifunzionale al servizio della comunità nell’erogazione di prestazioni sanitarie a livello territoriale in convenzione, prevedendo il finanziamento per il rimborso delle prestazioni erogate gratuitamente ai cittadini. Se tale evoluzione rappresenta una grande opportunità sia per i cittadini che per le oltre 20 mila farmacie esistenti, è altrettanto vero che, essendo la Sanità una materia regionale, esiste ancora un’ampia varietà nelle modalità di interpretazione e di implementazione di tale prerogativa a livello di singola realtà sul territorio nazionale. Obiettivi L'obiettivo dello studio è quello di fare il punto su come, a partire dalla legge n.153/2009 che ha istituito “La farmacia dei servizi” come parte integrante del SSN, è cambiata non solo l'offerta di prestazioni sanitarie (dalla misurazione della pressione, alla telemedicina in area cardiologica; dalle analisi cliniche di primo livello alla densitometria ossea), ma come tale sviluppo - che prevede il rimborso delle prestazioni erogate in convenzione con il SSN – sia percepito dalla domanda finale e se tale cambiamento stia favorendo una trasformazione anche dei modelli di sviluppo delle stesse farmacie sul territorio - quale presidio sanitario, nell'ambito di un più ampio concetto di medicina territoriale a supporto del cittadino. Metodologia Lo studio affronta tale evoluzione sia dal punto di vista delle farmacie – indipendenti, in rete e/o in catene, sia da quello dei cittadini (pazienti/utenti/clienti). In questo senso, la ricerca presenta degli elementi di originalità, dal momento che le indagini compiute sino a questo momento sono per lo più focalizzate o sui farmacisti o sulla domanda finale, limitandosi a indagare la diffusione e la conoscenza dell’offerta di servizi, meno il percepito dei pazienti nel corso dell’intera customer experience. La ricerca, condotta nel primo semestre del 2025, ha previsto infatti una duplice indagine speculare, indagando da un lato la complessità strategica, operativa e organizzativa delle farmacie nell’erogazione dei servizi sanitari e, dall’altro, la percezione del cliente finale lungo le diverse fasi della sua esperienza, conducendo in parallelo rispettivamente: - Analisi Desk Contesto Istituzionale e Normativo [Nazionale e Regionale; Dati Pubblici e secondari]; - Analisi Qualitativa Motivazionale [interviste semistrutturate a 10 titolari di farmacie, secondo un campione ragionato, e un focus group di 8 cittadini] per ottenere dimensioni rilevanti nel processo decisionale, utili alla definizione dei questionari; - Indagine quantitativa con la definizione di due questionari distinti per le farmacie (539 in totale) e i cittadini (300) ai fini della misurazione e della valutazione della significatività statistica dei fenomeni. I dati sono stati totalmente anonimizzati ed elaborati in modo aggregato. Principali Risultati Il lavoro che ha fatto tesoro dei risultati ottenuti dall’integrazione tra indagine qualitativa e ricerca quantitativa (sulla base di 539 questionari di farmacisti titolari e 300 di cittadini), presenta diversi spunti di interesse sotto più punti di vista, consentendo di evidenziare innanzitutto: - lo stato dell’arte dell’offerta in farmacia e il grado di innovazione promosso da alcune realtà, oltre la visione più tradizionale della cd. “farmacia dei servizi”; - i gap di percezione tra domanda e offerta di servizi sanitari, attinenti soprattutto ai fattori maggiormente rilevanti lungo il processo di erogazione; - il desiderata dei clienti-pazienti e la possibilità di nuovi modelli di business nel settore Health e all’interno del Pharma Retail. Sia rispetto ai cittadini che con riguardo ai titolari di farmacia, nonché relativamente alle politiche Regionali in tema di convenzione, sembrano potersi delineare dei veri e propri cluster comportamentali che portano a disegnare altrettanti livelli di sviluppo del modello Farmacia dei Servizi. E’ tuttavia indubbio che il contributo e l’impatto sulla salute pubblica sarà tanto maggiore quanto più saranno rispettati gli standard qualitativi richiesti nell’erogazione dei servizi, che non riguardano solo la disponibilità di apparecchiature certificate rispetto alla normativa adatte all’effettuazione di un esame refertabile, ma anche dalla capacità di seguire dei protocolli condivisi di presa in carico dei pazienti, che contribuiscono alla soddisfazione del paziente, quanto alla corretta erogazione del servizio stesso.

Stato dell’arte e potenzialità di sviluppo oltre la «Farmacia dei Servizi», quale presidio sanitario a livello territoriale: prospettiva della domanda e dell’offerta a confronto / L.R. Iacovone. 30. Italian Health Economics Association (AIES) Annual Conference : 11-12 dicembre Verona 2025.

Stato dell’arte e potenzialità di sviluppo oltre la «Farmacia dei Servizi», quale presidio sanitario a livello territoriale: prospettiva della domanda e dell’offerta a confronto

L.R. Iacovone
2025

Abstract

Background Il paper è volto ad approfondire l'evoluzione dell'offerta di servizi sanitari nel canale Farmacia. L'offerta dei servizi sanitari in farmacia non è tuttavia un fenomeno recente, perché già a metà degli anni '90 molti erano i casi virtuosi di farmacisti che cercavano di sopperire alla mancanza di assistenza dei propri cittadini, ove necessario. La prima Legge che tuttavia ha disciplinato a livello nazionale tale materia è arrivata solo nel 2009 (legge n.153/2009) con i successivi Decreti attuativi del 2010 e 2011 che hanno ampliato il raggio di azione della farmacia. Nonostante la legge, è solo con il Covid che riemerge il ruolo della Farmacia quale sentinella e primo presidio sanitario, a favore di tutte le categorie di cittadini. Oltre all’ampliamento dell’offerta di servizi si è giunti ad una più chiara regolamentazione sulle modalità di intervento con una accelerazione dell’attivazione delle convenzioni, tra SSN a livello regionale e rappresentanze sindacali locali delle farmacie. Ultimo evento significativo in questo senso è la firma il 20 dicembre 2024 del pre-accordo tra Ministero della Salute e Federfarma – perfezionata il 5 marzo 2025 - per la definizione della nuova convenzione tra SSN e Farmacia (scaduta nel 2001), alla presenza del Ministro della salute, dove la Farmacia vede confermato il suo ruolo di centro socio-sanitario polifunzionale al servizio della comunità nell’erogazione di prestazioni sanitarie a livello territoriale in convenzione, prevedendo il finanziamento per il rimborso delle prestazioni erogate gratuitamente ai cittadini. Se tale evoluzione rappresenta una grande opportunità sia per i cittadini che per le oltre 20 mila farmacie esistenti, è altrettanto vero che, essendo la Sanità una materia regionale, esiste ancora un’ampia varietà nelle modalità di interpretazione e di implementazione di tale prerogativa a livello di singola realtà sul territorio nazionale. Obiettivi L'obiettivo dello studio è quello di fare il punto su come, a partire dalla legge n.153/2009 che ha istituito “La farmacia dei servizi” come parte integrante del SSN, è cambiata non solo l'offerta di prestazioni sanitarie (dalla misurazione della pressione, alla telemedicina in area cardiologica; dalle analisi cliniche di primo livello alla densitometria ossea), ma come tale sviluppo - che prevede il rimborso delle prestazioni erogate in convenzione con il SSN – sia percepito dalla domanda finale e se tale cambiamento stia favorendo una trasformazione anche dei modelli di sviluppo delle stesse farmacie sul territorio - quale presidio sanitario, nell'ambito di un più ampio concetto di medicina territoriale a supporto del cittadino. Metodologia Lo studio affronta tale evoluzione sia dal punto di vista delle farmacie – indipendenti, in rete e/o in catene, sia da quello dei cittadini (pazienti/utenti/clienti). In questo senso, la ricerca presenta degli elementi di originalità, dal momento che le indagini compiute sino a questo momento sono per lo più focalizzate o sui farmacisti o sulla domanda finale, limitandosi a indagare la diffusione e la conoscenza dell’offerta di servizi, meno il percepito dei pazienti nel corso dell’intera customer experience. La ricerca, condotta nel primo semestre del 2025, ha previsto infatti una duplice indagine speculare, indagando da un lato la complessità strategica, operativa e organizzativa delle farmacie nell’erogazione dei servizi sanitari e, dall’altro, la percezione del cliente finale lungo le diverse fasi della sua esperienza, conducendo in parallelo rispettivamente: - Analisi Desk Contesto Istituzionale e Normativo [Nazionale e Regionale; Dati Pubblici e secondari]; - Analisi Qualitativa Motivazionale [interviste semistrutturate a 10 titolari di farmacie, secondo un campione ragionato, e un focus group di 8 cittadini] per ottenere dimensioni rilevanti nel processo decisionale, utili alla definizione dei questionari; - Indagine quantitativa con la definizione di due questionari distinti per le farmacie (539 in totale) e i cittadini (300) ai fini della misurazione e della valutazione della significatività statistica dei fenomeni. I dati sono stati totalmente anonimizzati ed elaborati in modo aggregato. Principali Risultati Il lavoro che ha fatto tesoro dei risultati ottenuti dall’integrazione tra indagine qualitativa e ricerca quantitativa (sulla base di 539 questionari di farmacisti titolari e 300 di cittadini), presenta diversi spunti di interesse sotto più punti di vista, consentendo di evidenziare innanzitutto: - lo stato dell’arte dell’offerta in farmacia e il grado di innovazione promosso da alcune realtà, oltre la visione più tradizionale della cd. “farmacia dei servizi”; - i gap di percezione tra domanda e offerta di servizi sanitari, attinenti soprattutto ai fattori maggiormente rilevanti lungo il processo di erogazione; - il desiderata dei clienti-pazienti e la possibilità di nuovi modelli di business nel settore Health e all’interno del Pharma Retail. Sia rispetto ai cittadini che con riguardo ai titolari di farmacia, nonché relativamente alle politiche Regionali in tema di convenzione, sembrano potersi delineare dei veri e propri cluster comportamentali che portano a disegnare altrettanti livelli di sviluppo del modello Farmacia dei Servizi. E’ tuttavia indubbio che il contributo e l’impatto sulla salute pubblica sarà tanto maggiore quanto più saranno rispettati gli standard qualitativi richiesti nell’erogazione dei servizi, che non riguardano solo la disponibilità di apparecchiature certificate rispetto alla normativa adatte all’effettuazione di un esame refertabile, ma anche dalla capacità di seguire dei protocolli condivisi di presa in carico dei pazienti, che contribuiscono alla soddisfazione del paziente, quanto alla corretta erogazione del servizio stesso.
12-dic-2025
Settore ECON-07/A - Economia e gestione delle imprese
Associazione Italiana di Economia Sanitaria (AIES)
Università degli Studi di Verona
Stato dell’arte e potenzialità di sviluppo oltre la «Farmacia dei Servizi», quale presidio sanitario a livello territoriale: prospettiva della domanda e dell’offerta a confronto / L.R. Iacovone. 30. Italian Health Economics Association (AIES) Annual Conference : 11-12 dicembre Verona 2025.
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