La «quadratura del cerchio»: amministrare per risultati, temere le responsabilità pubbliche, difendersi perché «così fanno tutti» = Squaring the Circle: managing for results, fearing public responsibilities, defending oneself because «everyone does that»

Administrators and public officials, in the exercise of their administrative functions, are currently required to achieve the results and objectives, identified by the laws governing the same functions. At the same time, in adopting the decisions that form the basis of the acts and behaviors through which this exercise happens, the same administrators and officials are subject to multiple responsibilities and, among these, to the administrative liability, which are not coordinated with each other. The recent ruling no. 132/ 2024 of the Constitutional Court, on the subject of administrative responsibility, constitutes a fundamental and essential reflection on the topic: it perfectly reconstructs the state of the facts, motivates in depth the causes and effects, finally teaches the paths necessary for a correct and effective administration of the problem.

Gli amministratori ed i funzionari pubblici, nell’esercizio delle proprie funzioni amministrative, sono ad oggi tenuti al raggiungimento dei risultati e degli obiettivi, individuati dalle leggi che disciplinano le medesime funzioni. Contemporaneamente, nell’adozione delle decisioni che stanno a fondamento degli atti e comportamenti mediante i quali si concretizza tale esercizio, gli stessi amministratori e funzionari sono assoggettati a molteplici responsabilità e, tra queste, alla responsabilità erariale, non coordinate tra loro. La recente sentenza n. 132 del 2024 della Corte Costituzionale, in materia di responsabilità erariale, costituisce una riflessione fondamentale ed imprescindibile sul thema: ricostruisce infatti perfettamente lo stato dei fatti, motiva approfonditamente le cause ed effetti, insegna infine i percorsi necessari ad una corretta ed efficace amministrazione del problema.