I chelanti del potassio (Kayexalate/Sorbisterit), costituiti da polistirene solfonato di sodio o di calcio, sono comunemente utilizzati per il trattamento dell’iperkaliemia. Gli eventi avversi osservati, soprattutto nei pazienti con MRC o stitichezza (ulcerazione, necrosi transmurale del colon, perforazione), sono descritti in letteratura soprattutto nei primi giorni dopo l’inizio del trattamento, presentandosi con dolore addominale, diarrea o ematochezia. La diagnosi viene posta quando l’analisi istologica dei campioni prelevati dalla parete digestiva (eritematosa o ulcerata), rileva cristalli di polistirene solfonato incorporati nella mucosa. Caso clinico, uomo di 68 anni affetto da IRC V stadio, diabetico e iperteso in terapia cronica con calcio polistirensolfonato. Nel Maggio 2023 accedeva in PS per peggioramento acuto della funzione renale in seguito a trauma per caduta accidentale, malessere, nausea e vomito. Durante il ricovero episodio di melena ed anemizzazione per cui si eseguiva una EGDS (mucosa dello stomaco fragile ed iperemica) ed una TC addome (ispessimento concentrico delle pareti del colon discendente e del sigma). Alla Disordini dell'equilibrio idro-elettrolitico e acido-base stabilizzazione del quadro clinico, si effettuava una colonscopia con rilievo di estesa ulcerazione semicirconferenziale rivestita da fibrina a livello della mucosa del sigma e nel retto una singola ulcera occupante tre quarti della circonferenza. Quadro sospetto per colite ischemica. L’esame istologico successivo non fu diagnostico (colite ischemica vs colite ulcerosa?). Alla dimissione fu interrotta la terapia con sorbisterit. Nel Settembre 2023 nuovo accesso in PS per alvo polideposto, fu eseguita una nuova colonscopia con evidenza nel sigma distale e nel retto di aree cicatriziali. All’esame bioptico riscontro di materiale violaceo, morfologicamente compatibile con cristalli di calcio polistirensolfonato (fig. 1-2). Il referto istologico ottenuto confermava così il verosimile nesso tra la terapia chelante, l’evento ischemico e l’effetto sulla mucosa intestinale a 5 mesi dalla sospensione della terapia con calcio polistirensolfonato.

Un caso di colite ischemica da calciopolistirensolfonato dopo 5 mesi dall’interruzione del farmaco / A. Guarino, L. Bisegna, R. Gingis, A. Cossettini, L. Della Volpe, E. Graditi, M. Pirovano, M. Gallieni. ((Intervento presentato al 65. convegno Congresso Nazionale della Società Italiana di Nefrologia : 16-19 Ottobre tenutosi a Riccione nel 2024.

Un caso di colite ischemica da calciopolistirensolfonato dopo 5 mesi dall’interruzione del farmaco

A. Guarino;L. Bisegna;R. Gingis;A. Cossettini;L. Della Volpe;E. Graditi;M. Pirovano;M. Gallieni
2024

Abstract

I chelanti del potassio (Kayexalate/Sorbisterit), costituiti da polistirene solfonato di sodio o di calcio, sono comunemente utilizzati per il trattamento dell’iperkaliemia. Gli eventi avversi osservati, soprattutto nei pazienti con MRC o stitichezza (ulcerazione, necrosi transmurale del colon, perforazione), sono descritti in letteratura soprattutto nei primi giorni dopo l’inizio del trattamento, presentandosi con dolore addominale, diarrea o ematochezia. La diagnosi viene posta quando l’analisi istologica dei campioni prelevati dalla parete digestiva (eritematosa o ulcerata), rileva cristalli di polistirene solfonato incorporati nella mucosa. Caso clinico, uomo di 68 anni affetto da IRC V stadio, diabetico e iperteso in terapia cronica con calcio polistirensolfonato. Nel Maggio 2023 accedeva in PS per peggioramento acuto della funzione renale in seguito a trauma per caduta accidentale, malessere, nausea e vomito. Durante il ricovero episodio di melena ed anemizzazione per cui si eseguiva una EGDS (mucosa dello stomaco fragile ed iperemica) ed una TC addome (ispessimento concentrico delle pareti del colon discendente e del sigma). Alla Disordini dell'equilibrio idro-elettrolitico e acido-base stabilizzazione del quadro clinico, si effettuava una colonscopia con rilievo di estesa ulcerazione semicirconferenziale rivestita da fibrina a livello della mucosa del sigma e nel retto una singola ulcera occupante tre quarti della circonferenza. Quadro sospetto per colite ischemica. L’esame istologico successivo non fu diagnostico (colite ischemica vs colite ulcerosa?). Alla dimissione fu interrotta la terapia con sorbisterit. Nel Settembre 2023 nuovo accesso in PS per alvo polideposto, fu eseguita una nuova colonscopia con evidenza nel sigma distale e nel retto di aree cicatriziali. All’esame bioptico riscontro di materiale violaceo, morfologicamente compatibile con cristalli di calcio polistirensolfonato (fig. 1-2). Il referto istologico ottenuto confermava così il verosimile nesso tra la terapia chelante, l’evento ischemico e l’effetto sulla mucosa intestinale a 5 mesi dalla sospensione della terapia con calcio polistirensolfonato.
16-ott-2024
Settore MEDS-08/B - Nefrologia
Società Italiana di Nefrologia (SIN)
https://congresso2024.eventisin.it/wp-content/uploads/sites/19/2024/09/SIN-PROGRAMMA_Vers16.pdf
Un caso di colite ischemica da calciopolistirensolfonato dopo 5 mesi dall’interruzione del farmaco / A. Guarino, L. Bisegna, R. Gingis, A. Cossettini, L. Della Volpe, E. Graditi, M. Pirovano, M. Gallieni. ((Intervento presentato al 65. convegno Congresso Nazionale della Società Italiana di Nefrologia : 16-19 Ottobre tenutosi a Riccione nel 2024.
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