Among the fields and meadows of the “Bassa Milanese” in the late Middle Ages: “very particular rural civilization”. The “Bassa Milanese” is an area in which irrigated meadow cultivation was established early on. The reasons underlying the spread of this crop are varied: morphological, demographic, financial, economic, technological, climatic and marketing. Prominent among them is the co-presence on the same “farm,” with particular reference to the large monastic estates, of lay and religious, form mountain and Po Valley, day labor and long-term labor, and the availability of jurists and notaries who contribute, with their specific expertise on the subject, to the evolution of agrarian contracting, laying the foundations for centuries of agricultural success. Among workers, an important role is played by transhumant farmers/entrepreneurs, the so-called “bergamini,” whose characteristics, in general, are analyzed, as well as the biographical and professional parabola of one of them: Grazio Scanzoli, a “superbergamino,” active at the end of the 14th century.

La Bassa lombarda è un’area in cui si impianta precocemente la coltivazione del prato irriguo. Le ragioni sottese alla diffusione di questa coltura sono varie: morfologiche, demografiche, finanziarie, economiche, tecnologiche, climatiche, di mercato. Tra queste spicca la compresenza nella stessa “azienda agricola”, con particolare riferimento alle grandi proprietà monastiche, di manodopera laica e religiosa, montanara e padana, a giornata e a lungo termine, e la disponibilità di giuristi e notai che contribuiscono, con la loro specifica competenza in materia, all’evoluzione della contrattualistica agraria, ponendo le basi per un successo agricolo plurisecolare. Tra i lavoratori, un ruolo importante è svolto dagli allevatori/imprenditori transumanti, i cosiddetti “bergamini”, di cui si analizzano le caratteristiche, in generale, e la parabola biografica e professionale di uno di essi: Grazio Scanzoli, un “superbergamino”, attivo alla fine del Trecento.

Fra campi e prati della Bassa milanese nel tardo Medioevo: “civiltà rurale molto particolare” / B. Del Bo. - In: RIVISTA DI STORIA DELL'AGRICOLTURA. - ISSN 0557-1359. - 65:1(2025), pp. 59-78. [10.35948/0557-1359/2025.2416]

Fra campi e prati della Bassa milanese nel tardo Medioevo: “civiltà rurale molto particolare”

B. Del Bo
2025

Abstract

Among the fields and meadows of the “Bassa Milanese” in the late Middle Ages: “very particular rural civilization”. The “Bassa Milanese” is an area in which irrigated meadow cultivation was established early on. The reasons underlying the spread of this crop are varied: morphological, demographic, financial, economic, technological, climatic and marketing. Prominent among them is the co-presence on the same “farm,” with particular reference to the large monastic estates, of lay and religious, form mountain and Po Valley, day labor and long-term labor, and the availability of jurists and notaries who contribute, with their specific expertise on the subject, to the evolution of agrarian contracting, laying the foundations for centuries of agricultural success. Among workers, an important role is played by transhumant farmers/entrepreneurs, the so-called “bergamini,” whose characteristics, in general, are analyzed, as well as the biographical and professional parabola of one of them: Grazio Scanzoli, a “superbergamino,” active at the end of the 14th century.
La Bassa lombarda è un’area in cui si impianta precocemente la coltivazione del prato irriguo. Le ragioni sottese alla diffusione di questa coltura sono varie: morfologiche, demografiche, finanziarie, economiche, tecnologiche, climatiche, di mercato. Tra queste spicca la compresenza nella stessa “azienda agricola”, con particolare riferimento alle grandi proprietà monastiche, di manodopera laica e religiosa, montanara e padana, a giornata e a lungo termine, e la disponibilità di giuristi e notai che contribuiscono, con la loro specifica competenza in materia, all’evoluzione della contrattualistica agraria, ponendo le basi per un successo agricolo plurisecolare. Tra i lavoratori, un ruolo importante è svolto dagli allevatori/imprenditori transumanti, i cosiddetti “bergamini”, di cui si analizzano le caratteristiche, in generale, e la parabola biografica e professionale di uno di essi: Grazio Scanzoli, un “superbergamino”, attivo alla fine del Trecento.
Rural; medieval; middleages
Settore HIST-01/A - Storia medievale
2025
https://www.storiaagricoltura.it/articoli/fra-campi-e-prati-della-bassa-milanese-nel-tardo-medioevo-civilt-rurale-molto-particolare/2234
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