Razionale e Obiettivi: l’efficacia del cannabidiolo (CBD) per il trattamento dell’epilessia farmacoresistente è stata dimostrata da diversi studi. In questo studio retrospettivo, analizziamo gli effetti terapeutici del CBD in una coorte di pazienti con epilessia farmacoresistente nel contesto di encefalopatie epilettiche e di sviluppo a differente eziologia. Metodi: è stata eseguita una raccolta retrospettiva di dati clinici ed EEG di 21 pazienti seguiti presso il reparto di Neurologia Pediatria dell’Ospedale Buzzi di Milano. La coorte è stata acquisita in un periodo di quattro anni, con un follow-up massimo di due anni. La popolazione di studio era caratterizzata da pazienti con sindrome di Lennox-Gastaut, ad eccezione di un caso con sindrome di Dravet. La diagnosi eziologica era nota in 10 casi. Il CDB è stato somministrato in add-on a svariati profili di politerapia, con una dose media compresa tra 10 e 15 mg/kg/die. Sono state somministrate retrospettivamente scale per la valutazione del miglioramento globale, delle autonomie e della qualità del sonno. Risultati: è stata registrata una riduzione significativa della frequenza critica nel 40% dei casi. Un paziente ha presentato drop out per eventi avversi, due pazienti sono deceduti per complicanze della malattia di base. Attraverso la somministrazione retrospettiva delle scale è stato valutato il miglioramento delle autonomie e della qualità del sonno. Inoltre, sono state studiate le correlazioni con le modifiche dei pattern encefalografici in sonno. Conclusioni: nel nostro studio riportiamo dati preliminari sull’effetto del CBD nel modificare outcomes secondari oltre al controllo delle crisi.
Studio preliminare sull'utilizzo del cannabidiolo in una popolazione pediatrica di pazienti con encefalopatie epilettiche e di sviluppo / R. Previtali, D. Marelli, G. Giudicatti, C. Paris, E. Alfei, B. Scelsa, M. Lodi, P. Veggiotti. ((Intervento presentato al 46. convegno Congresso Nazionale LICE : 7-9 giugno tenutosi a Napoli nel 2023.
Studio preliminare sull'utilizzo del cannabidiolo in una popolazione pediatrica di pazienti con encefalopatie epilettiche e di sviluppo
R. Previtali;D. Marelli;C. Paris;P. Veggiotti
2023
Abstract
Razionale e Obiettivi: l’efficacia del cannabidiolo (CBD) per il trattamento dell’epilessia farmacoresistente è stata dimostrata da diversi studi. In questo studio retrospettivo, analizziamo gli effetti terapeutici del CBD in una coorte di pazienti con epilessia farmacoresistente nel contesto di encefalopatie epilettiche e di sviluppo a differente eziologia. Metodi: è stata eseguita una raccolta retrospettiva di dati clinici ed EEG di 21 pazienti seguiti presso il reparto di Neurologia Pediatria dell’Ospedale Buzzi di Milano. La coorte è stata acquisita in un periodo di quattro anni, con un follow-up massimo di due anni. La popolazione di studio era caratterizzata da pazienti con sindrome di Lennox-Gastaut, ad eccezione di un caso con sindrome di Dravet. La diagnosi eziologica era nota in 10 casi. Il CDB è stato somministrato in add-on a svariati profili di politerapia, con una dose media compresa tra 10 e 15 mg/kg/die. Sono state somministrate retrospettivamente scale per la valutazione del miglioramento globale, delle autonomie e della qualità del sonno. Risultati: è stata registrata una riduzione significativa della frequenza critica nel 40% dei casi. Un paziente ha presentato drop out per eventi avversi, due pazienti sono deceduti per complicanze della malattia di base. Attraverso la somministrazione retrospettiva delle scale è stato valutato il miglioramento delle autonomie e della qualità del sonno. Inoltre, sono state studiate le correlazioni con le modifiche dei pattern encefalografici in sonno. Conclusioni: nel nostro studio riportiamo dati preliminari sull’effetto del CBD nel modificare outcomes secondari oltre al controllo delle crisi.Pubblicazioni consigliate
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