In un'epoca in cui il ruolo e la centralità degli artisti umani sembrano essere messi a repentaglio da intelligenze artificiali sempre più articolate e sorprendenti-anche in campo musicale-occorre ripensare a quali concezioni della musica e della creatività musicale informino il nostro modo di relazionarci con quelle che sono percepite (e presentate dai media) come vere e proprie minacce esistenziali per l'arte come la conosciamo. Se siamo così propensi a credere di essere a un passo dall'essere sostituiti dalle macchine, dobbiamo domandarci che cosa, nella concezione che abbiamo del nostro modo di fare musica, ci avvicini forse eccessivamente a come funziona una macchina, anziché chiederci cosa sia ad avvicinare la macchina a noi. In questa presentazione propongo di partire dalla crisi scaturita dall'ascesa della creatività computazionale degli ultimi anni per ripensare il modo in cui la concezione comune (e spesso non solo quella) della musica sia viziata da pregiudizi di stampo romantico (retorica della genialità), dualista (separazione tra mente e corpo) e cognitivista (mente come calcolatore), in modo da stimolare una riflessione su cosa differenzi l'attività compositiva umana da quella macchinica-non tanto per quanto riguarda l'artefatto musicale finale, quanto per ciò che riguarda il significato culturale, sensoriale e corporale che la musica umana porta con sé. La guida fondamentale in questo viaggio sarà costituita dalle cosiddette teorie delle "4E", che descrivono l'attività mentale umana come embodied-extended-embedded-enacted, proponendo una visione che non solo ci ricolloca rispetto all'IA, ma ci permette anche di c​o​m​prendere meglio noi stessi.

Conosci l’AI-tro per conoscere te stesso: superare concezioni distorte della musica attraverso il confronto con l’IA / M. Merlini. ((Intervento presentato al 3. convegno Convegno Annuale AlumniLevi : Una, nessuna e cento altre: Spazi, assetti e negoziati identitari in musica : 24-25 gennaio tenutosi a Venezia nel 2025.

Conosci l’AI-tro per conoscere te stesso: superare concezioni distorte della musica attraverso il confronto con l’IA

M. Merlini
2025

Abstract

In un'epoca in cui il ruolo e la centralità degli artisti umani sembrano essere messi a repentaglio da intelligenze artificiali sempre più articolate e sorprendenti-anche in campo musicale-occorre ripensare a quali concezioni della musica e della creatività musicale informino il nostro modo di relazionarci con quelle che sono percepite (e presentate dai media) come vere e proprie minacce esistenziali per l'arte come la conosciamo. Se siamo così propensi a credere di essere a un passo dall'essere sostituiti dalle macchine, dobbiamo domandarci che cosa, nella concezione che abbiamo del nostro modo di fare musica, ci avvicini forse eccessivamente a come funziona una macchina, anziché chiederci cosa sia ad avvicinare la macchina a noi. In questa presentazione propongo di partire dalla crisi scaturita dall'ascesa della creatività computazionale degli ultimi anni per ripensare il modo in cui la concezione comune (e spesso non solo quella) della musica sia viziata da pregiudizi di stampo romantico (retorica della genialità), dualista (separazione tra mente e corpo) e cognitivista (mente come calcolatore), in modo da stimolare una riflessione su cosa differenzi l'attività compositiva umana da quella macchinica-non tanto per quanto riguarda l'artefatto musicale finale, quanto per ciò che riguarda il significato culturale, sensoriale e corporale che la musica umana porta con sé. La guida fondamentale in questo viaggio sarà costituita dalle cosiddette teorie delle "4E", che descrivono l'attività mentale umana come embodied-extended-embedded-enacted, proponendo una visione che non solo ci ricolloca rispetto all'IA, ma ci permette anche di c​o​m​prendere meglio noi stessi.
24-gen-2025
intelligenza artificiale e musica; 4E cognition
Settore PEMM-01/C - Musicologia e storia della musica
Settore PHIL-04/A - Estetica
Conosci l’AI-tro per conoscere te stesso: superare concezioni distorte della musica attraverso il confronto con l’IA / M. Merlini. ((Intervento presentato al 3. convegno Convegno Annuale AlumniLevi : Una, nessuna e cento altre: Spazi, assetti e negoziati identitari in musica : 24-25 gennaio tenutosi a Venezia nel 2025.
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