Nel suo monumentale volume sulla stampa, Elizabeth Eisenstein suggeriva una correlazione fra la sostituzione del pulpito con la stampa e l’indebolimento dei vincoli comunitari. Allo stesso tempo, proprio la stampa avrebbe reso possibile una relazione fra individui fra loro sconosciuti, un punto sul quale avrebbe poi insistito Benedict Anderson in Comunità immaginate. In senso teorico, potremmo dire che ogni variazione nelle condizioni della comunicazione, e soprattutto ogni rivoluzione comunicativa, trasforma il rapporto fra individuo e comunità secondo un duplice movimento che potremmo chiamare, sulla scorta di Anthony Giddens, di disaggregazione e riaggregazione. Nella sua totalità, il fenomeno ha comportato una progressiva erosione degli intorni sociali immediati e una riaggregazione su scale più ampie; la tendenza è quindi quella di una virtualizzazione progressiva che trova oggi un culmine nei social algorithm driven, come TikTok. Proprio TikTok, etichettato in maniera troppo precoce come “social dei balletti”, è oggi centrale nelle discussioni intorno alla letteratura e l’influenza dei “booktoker” sul mondo dei libri è ormai evidente. Viene così da dire, per riprendere il titolo del convegno, che la letteratura è ovunque. Nell’intervento, si propone una lettura di alcuni aspetti del fenomeno di booktok non certo con l’intento (impossibile) di esaurirne la portata, quanto di fornirne una chiave di lettura. Così, attraverso alcuni esempi sarà osservato il ruolo predominante che svolgono le emozioni nella ricezione della letteratura e il loro aspetto performativo. La lettura “emozionale” non nasce coi social, ma mettendo in gioco l’esperienza corporea e performando un’emozione, si creano le basi per ciò che possiamo chiamare, con Barbara Rosenwein, una comunità emozionale. La condivisione emozionale suggerisce quindi un passaggio da un terreno interpretativo a uno emotivo, con effetti rilevanti in merito alle potenzialità e ai valori della letteratura.

#booksthatmademecry. Dalla comunità interpretativa alla comunità emozionale / M. Tognini. ((Intervento presentato al convegno Dov'è la letteratura? Circolazione, istituzioni, rapporti di forza. Convegno annuale Compalit : 11-13 Dicembre tenutosi a Bologna nel 2024.

#booksthatmademecry. Dalla comunità interpretativa alla comunità emozionale

M. Tognini
2024

Abstract

Nel suo monumentale volume sulla stampa, Elizabeth Eisenstein suggeriva una correlazione fra la sostituzione del pulpito con la stampa e l’indebolimento dei vincoli comunitari. Allo stesso tempo, proprio la stampa avrebbe reso possibile una relazione fra individui fra loro sconosciuti, un punto sul quale avrebbe poi insistito Benedict Anderson in Comunità immaginate. In senso teorico, potremmo dire che ogni variazione nelle condizioni della comunicazione, e soprattutto ogni rivoluzione comunicativa, trasforma il rapporto fra individuo e comunità secondo un duplice movimento che potremmo chiamare, sulla scorta di Anthony Giddens, di disaggregazione e riaggregazione. Nella sua totalità, il fenomeno ha comportato una progressiva erosione degli intorni sociali immediati e una riaggregazione su scale più ampie; la tendenza è quindi quella di una virtualizzazione progressiva che trova oggi un culmine nei social algorithm driven, come TikTok. Proprio TikTok, etichettato in maniera troppo precoce come “social dei balletti”, è oggi centrale nelle discussioni intorno alla letteratura e l’influenza dei “booktoker” sul mondo dei libri è ormai evidente. Viene così da dire, per riprendere il titolo del convegno, che la letteratura è ovunque. Nell’intervento, si propone una lettura di alcuni aspetti del fenomeno di booktok non certo con l’intento (impossibile) di esaurirne la portata, quanto di fornirne una chiave di lettura. Così, attraverso alcuni esempi sarà osservato il ruolo predominante che svolgono le emozioni nella ricezione della letteratura e il loro aspetto performativo. La lettura “emozionale” non nasce coi social, ma mettendo in gioco l’esperienza corporea e performando un’emozione, si creano le basi per ciò che possiamo chiamare, con Barbara Rosenwein, una comunità emozionale. La condivisione emozionale suggerisce quindi un passaggio da un terreno interpretativo a uno emotivo, con effetti rilevanti in merito alle potenzialità e ai valori della letteratura.
13-dic-2024
TikTok; Comunità emozionale; Performance; Interpretazione
Settore COMP-01/A - Critica letteraria e letterature comparate
Alma Mater Studiorum. Università di Bologna
Associazione di Teoria e Storia Comparata della Letteratura (Compalit)
#booksthatmademecry. Dalla comunità interpretativa alla comunità emozionale / M. Tognini. ((Intervento presentato al convegno Dov'è la letteratura? Circolazione, istituzioni, rapporti di forza. Convegno annuale Compalit : 11-13 Dicembre tenutosi a Bologna nel 2024.
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