The ruling of the Council of State n. 925/2016 supports the thesis favorable to the judicial proceedings interruption in case of advocate’s voluntary cancellation from the Register of Lawyers. The topic — without a law provision — represents a ground of lively case-law debate, where two opposite approaches exist: the first denies interrupting effectiveness to the voluntary cancellation from the Register, the second recognizes it. The first point of view is upheld by Court of Cassation, the second by the Council of State and the Constitutional Court. First of all, this report reconstructs the exegetical interpretations at the basis of both solutions, then it substantially adheres to the one expressed in the sentence under consideration. The thesis favorable to the interruption seems to be the most satisfactory, as it gives value to the finality of interruption, as well as it adequately protects the right of defense of the party and finally guarantees a whole and actual cross- examination.

Con la sentenza n. 925/2016, il Consiglio di Stato aderisce alla tesi favorevole all’interruzione del giudizio nel caso di cancellazione volontaria dall’albo del difensore. La questione, su cui il legislatore tace, rappresenta un terreno di ardente dibattito giurisprudenziale, ove si contrappongono due orientamenti: quello che nega efficacia interruttiva alla cancellazione volon- taria dall’albo e quello che, invece, la riconosce. Il primo è tendenzialmente fatto proprio dalla Corte di Cassazione, il secondo dal Consiglio di Stato e dalla Corte Costituzionale. La presente trattazione, pertanto, dapprima rico- struisce le interpretazioni esegetiche alla base di ciascuna soluzione, in seguito aderisce sostanzialmente a quella espressa nella sentenza in commen- to. Sembra essere la tesi favorevole all’interruzione, del resto, quella più condivisibile, quella che dà valore alla finalità dell’istituto dell’interruzione, quella che adeguatamente tutela il diritto di difesa della parte, quella che, infine, garantisce un contraddittorio integro ed effettivo.

Cancellazione volontaria dall'albo del difensore e interruzione del giudizio / L. Belviso. - In: DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO. - ISSN 0393-1315. - 2016:3(2016), pp. 850-885.

Cancellazione volontaria dall'albo del difensore e interruzione del giudizio

L. Belviso
2016

Abstract

The ruling of the Council of State n. 925/2016 supports the thesis favorable to the judicial proceedings interruption in case of advocate’s voluntary cancellation from the Register of Lawyers. The topic — without a law provision — represents a ground of lively case-law debate, where two opposite approaches exist: the first denies interrupting effectiveness to the voluntary cancellation from the Register, the second recognizes it. The first point of view is upheld by Court of Cassation, the second by the Council of State and the Constitutional Court. First of all, this report reconstructs the exegetical interpretations at the basis of both solutions, then it substantially adheres to the one expressed in the sentence under consideration. The thesis favorable to the interruption seems to be the most satisfactory, as it gives value to the finality of interruption, as well as it adequately protects the right of defense of the party and finally guarantees a whole and actual cross- examination.
Con la sentenza n. 925/2016, il Consiglio di Stato aderisce alla tesi favorevole all’interruzione del giudizio nel caso di cancellazione volontaria dall’albo del difensore. La questione, su cui il legislatore tace, rappresenta un terreno di ardente dibattito giurisprudenziale, ove si contrappongono due orientamenti: quello che nega efficacia interruttiva alla cancellazione volon- taria dall’albo e quello che, invece, la riconosce. Il primo è tendenzialmente fatto proprio dalla Corte di Cassazione, il secondo dal Consiglio di Stato e dalla Corte Costituzionale. La presente trattazione, pertanto, dapprima rico- struisce le interpretazioni esegetiche alla base di ciascuna soluzione, in seguito aderisce sostanzialmente a quella espressa nella sentenza in commen- to. Sembra essere la tesi favorevole all’interruzione, del resto, quella più condivisibile, quella che dà valore alla finalità dell’istituto dell’interruzione, quella che adeguatamente tutela il diritto di difesa della parte, quella che, infine, garantisce un contraddittorio integro ed effettivo.
giustizia amministrativa; processo amministrativo; eventi anomali; interruzione del processo; cause interruttive ex art. 301 c.p.c; cancellazione volontaria dall'albo professionale; difensore; procuratore costituito; diritto di difesa; contraddittorio; Administrative justice; Administrative judicial proceedings; Abnormal events; Judicial proceedings interruption; Voluntary cancellation from the Register of Lawyers; Right of defense; Cross-examination;
Settore GIUR-06/A - Diritto amministrativo e pubblico
2016
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