Posto che la discontinuità temporale della prestazione resa dai ciclofattorini impedisce di considerare i riders lavoratori subordinati a tempo pieno e giustifica l’inapplicabilità, per incompatibilità strutturale, dell’art. 10, comma 1, d.leg. 81/15, la base di calcolo di premi e contributi previdenziali coincide con la prestazione oraria effettivamente svolta, da determinarsi, nella specie, in corrispondenza dei periodi di “login” del rider all’interno dell’applicazione per ogni singolo giorno lavorativo.
Nota di richiami / A. Ingrao. - In: IL FORO ITALIANO. - ISSN 1827-8213. - 149:2(2024), pp. 638-640.
Nota di richiami
A. Ingrao
2024
Abstract
Posto che la discontinuità temporale della prestazione resa dai ciclofattorini impedisce di considerare i riders lavoratori subordinati a tempo pieno e giustifica l’inapplicabilità, per incompatibilità strutturale, dell’art. 10, comma 1, d.leg. 81/15, la base di calcolo di premi e contributi previdenziali coincide con la prestazione oraria effettivamente svolta, da determinarsi, nella specie, in corrispondenza dei periodi di “login” del rider all’interno dell’applicazione per ogni singolo giorno lavorativo.File in questo prodotto:
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