This paper aims to investigate the admissibility of the compliance judge’s creativity, reasoning about the shift from the mere e xecution of administrative courts decisions, in light of principles such as those of legality, ef fectiveness, separation of powers and “administrative reserve”, as well as their reciprocal tensions. The analysis draws on two Council of State rulings that offer cues about the powers of the compliance judge and their ability to affect the margins of administrative discretion that remain after the annulment ruling. The first decision allows us to reflect on the “res nova” (in fact and in law) with respect to the annulment decision and their possibility to be at the basis of its enforcement. The second judgment allows us to consider the possibility of the compliance judge not only to review the administrative act expression of the re-exercise of administrative power, b ut also to conform the fact-finding activity aimed at such r e-exercise, thus affecting the spaces of evaluation (and re-evaluation) of the facts, which should remain with the administrations.

Il presente scritto mira a indagare i confini di ammissibilità dell’azione creativa del giudice dell’ottemperanza, ragionando sull’allontanamento dell’attuazione delle pronunce del giudice amministrativo dalla loro (sola) esecuzione, alla luce di principi come quelli di legalità, effettività della tutela, separazione dei poteri e riserva di amministrazione, nonché delle reciproche tensioni. La riflessione prende avvio da due sentenze del Consiglio di Stato che offrono spunti circa i poteri del giudice dell’ottemperanza e la loro capacità di incidere su profili discrezionali dell’azione amministrativa successiva alla sentenza di annulla- mento. La prima pronuncia, nello specifico, consente di riflettere sul tema delle sopravvenienze (di fatto e di diritto) rispetto al giudizio di cognizione, per verificare quanto esse possano stare alla base di scelte nel merito che eccedano i limiti del decisumoriginario ai fini di garantire il pieno ottenimento del bene della vita per cui il ricorrente ha attivato la controversia. La seconda sentenza, invece, permette di considerare la possibilità del giudice dell’ottemperanza non solo di sindacare i provvedimenti espressivi di riesercizio del potere amministrativo, ma di conformare anche l’attività istruttoria finalizzata a tale riesercizio, così incidendo sugli spazi di valutazione (e di rivalutazione) dei fatti, che dovrebbero permanere in capo alle amministrazioni.

I poteri del giudice dell’ottemperanza tra esecuzione delle sentenze amministrative ed effettività della tutela. Spunti dalla recente giurisprudenza = The powers of the “compliance judge” between enforcement of administrative judgments and principle of effectiveness. insights from recent case law / L. Galli. - In: DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO. - ISSN 0393-1315. - 2024:2(2024), pp. 367-387.

I poteri del giudice dell’ottemperanza tra esecuzione delle sentenze amministrative ed effettività della tutela. Spunti dalla recente giurisprudenza = The powers of the “compliance judge” between enforcement of administrative judgments and principle of effectiveness. insights from recent case law

L. Galli
2024

Abstract

This paper aims to investigate the admissibility of the compliance judge’s creativity, reasoning about the shift from the mere e xecution of administrative courts decisions, in light of principles such as those of legality, ef fectiveness, separation of powers and “administrative reserve”, as well as their reciprocal tensions. The analysis draws on two Council of State rulings that offer cues about the powers of the compliance judge and their ability to affect the margins of administrative discretion that remain after the annulment ruling. The first decision allows us to reflect on the “res nova” (in fact and in law) with respect to the annulment decision and their possibility to be at the basis of its enforcement. The second judgment allows us to consider the possibility of the compliance judge not only to review the administrative act expression of the re-exercise of administrative power, b ut also to conform the fact-finding activity aimed at such r e-exercise, thus affecting the spaces of evaluation (and re-evaluation) of the facts, which should remain with the administrations.
Il presente scritto mira a indagare i confini di ammissibilità dell’azione creativa del giudice dell’ottemperanza, ragionando sull’allontanamento dell’attuazione delle pronunce del giudice amministrativo dalla loro (sola) esecuzione, alla luce di principi come quelli di legalità, effettività della tutela, separazione dei poteri e riserva di amministrazione, nonché delle reciproche tensioni. La riflessione prende avvio da due sentenze del Consiglio di Stato che offrono spunti circa i poteri del giudice dell’ottemperanza e la loro capacità di incidere su profili discrezionali dell’azione amministrativa successiva alla sentenza di annulla- mento. La prima pronuncia, nello specifico, consente di riflettere sul tema delle sopravvenienze (di fatto e di diritto) rispetto al giudizio di cognizione, per verificare quanto esse possano stare alla base di scelte nel merito che eccedano i limiti del decisumoriginario ai fini di garantire il pieno ottenimento del bene della vita per cui il ricorrente ha attivato la controversia. La seconda sentenza, invece, permette di considerare la possibilità del giudice dell’ottemperanza non solo di sindacare i provvedimenti espressivi di riesercizio del potere amministrativo, ma di conformare anche l’attività istruttoria finalizzata a tale riesercizio, così incidendo sugli spazi di valutazione (e di rivalutazione) dei fatti, che dovrebbero permanere in capo alle amministrazioni.
Ottemperanza; Esecuzione; Giudicato a formazione progressiva; Effettività; Separazione dei poteri; compliance; enforcement; “progressive judgment”; effectiveness; separation of powers;
Settore IUS/10 - Diritto Amministrativo
Settore GIUR-06/A - Diritto amministrativo e pubblico
2024
Article (author)
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Luca Galli_I poteri del giudice dell’ottemperanza tra effettività della tutela ed esecuzione della sentenza_DpA.pdf

accesso riservato

Tipologia: Post-print, accepted manuscript ecc. (versione accettata dall'editore)
Dimensione 450.82 kB
Formato Adobe PDF
450.82 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
LucaGalli_articolo.pdf

accesso riservato

Tipologia: Publisher's version/PDF
Dimensione 6.86 MB
Formato Adobe PDF
6.86 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/1078768
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact