The aim of this talk is to present a 'case study', chosen from the papers of Elio Vittorini's Personal Archive, kept at the APICE Center of the University of Milan, where a number of documents are preserved that can undoubtedly be considered the materials that were delivered to the publishing house for the composition of the printed volumes of some of the author's works. In addition, other documents are also preserved that stand in direct relation to this precise moment in the work on the literary text, namely precisely the stages preceding the 'visto si stampi'. The observation of these papers makes it possible to empirically measure certain definitions of antigraph, deriving useful considerations in order to be able to sustain their effectiveness in terms not so much descriptive as interpretative, when it is possible to introduce in front of the preserved documents a reading that fits into the framework of variant criticism and authorial philology.

Obiettivo di questo intervento è presentare quello che ormai si definisce abitualmente un ‘caso di studio’, scelto tra le carte dell’Archivio personale di Elio Vittorini, conservato presso il Centro APICE dell’Università degli Studi di Milano, dove sono conservati alcuni documenti che senza dubbio alcuno possono essere considerati i materiali che sono stati consegnati in tipografia per la composizione dei volumi a stampa di alcune opere dell’autore. Inoltre, sono conservati anche altri documenti che si pongono in diretta relazione con questo preciso momento del lavoro sul testo letterario, cioè appunto le fasi che precedono il ‘visto si stampi’. L’osservazione di queste carte consente di misurare empiricamente alcune definizioni di antigrafo, ricavandone considerazioni utili per potere sostenere la loro efficacia in termini non tanto descrittivi, quanto piuttosto interpretativi, quando è possibile introdurre di fronte ai documenti conservati una lettura che si inserisca nel quadro della critica delle varianti e della filologia d’autore.

Antigrafo e varianti d’autore: osservazioni dalle carte d’archivio di Elio Vittorini / V. Brigatti. - In: PRASSI ECDOTICHE DELLA MODERNITÀ LETTERARIA. - ISSN 2499-6637. - 2023:8(2023 Dec 18), pp. 10-31. (Intervento presentato al convegno L’albero e le sue radici II. La questione dell’antigrafo: carte per il tipografo - Seminario OEC tenutosi a Milano nel 2022) [10.54103/2499-6637/21689].

Antigrafo e varianti d’autore: osservazioni dalle carte d’archivio di Elio Vittorini

V. Brigatti
2023

Abstract

The aim of this talk is to present a 'case study', chosen from the papers of Elio Vittorini's Personal Archive, kept at the APICE Center of the University of Milan, where a number of documents are preserved that can undoubtedly be considered the materials that were delivered to the publishing house for the composition of the printed volumes of some of the author's works. In addition, other documents are also preserved that stand in direct relation to this precise moment in the work on the literary text, namely precisely the stages preceding the 'visto si stampi'. The observation of these papers makes it possible to empirically measure certain definitions of antigraph, deriving useful considerations in order to be able to sustain their effectiveness in terms not so much descriptive as interpretative, when it is possible to introduce in front of the preserved documents a reading that fits into the framework of variant criticism and authorial philology.
Obiettivo di questo intervento è presentare quello che ormai si definisce abitualmente un ‘caso di studio’, scelto tra le carte dell’Archivio personale di Elio Vittorini, conservato presso il Centro APICE dell’Università degli Studi di Milano, dove sono conservati alcuni documenti che senza dubbio alcuno possono essere considerati i materiali che sono stati consegnati in tipografia per la composizione dei volumi a stampa di alcune opere dell’autore. Inoltre, sono conservati anche altri documenti che si pongono in diretta relazione con questo preciso momento del lavoro sul testo letterario, cioè appunto le fasi che precedono il ‘visto si stampi’. L’osservazione di queste carte consente di misurare empiricamente alcune definizioni di antigrafo, ricavandone considerazioni utili per potere sostenere la loro efficacia in termini non tanto descrittivi, quanto piuttosto interpretativi, quando è possibile introdurre di fronte ai documenti conservati una lettura che si inserisca nel quadro della critica delle varianti e della filologia d’autore.
antigrafo; Elio Vittorini; carte d'autore; autografi; archivio; edizioni d'autore;
Settore L-FIL-LET/11 - Letteratura Italiana Contemporanea
Settore L-FIL-LET/13 - Filologia della Letteratura Italiana
Settore LIFI-01/B - Filologia della letteratura italiana
Settore LICO-01/A - Letteratura italiana contemporanea
18-dic-2023
Osservatorio sulle Edizioni Critiche (OEC) - Università degli Studi di Milano
https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/21689
Centro di Servizi d'Ateneo "Archivi della Parola, dell'Immagine e della Comunicazione Editoriale" APICE
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