Finalita' e risorse nell'uso dell'AT in ambito universitario

Questo articolo descrive il lavoro svolto dall’autore come counsellor secondario all’interno del processo di supervisione della tesi di dottorato di A., studente indiano. Partendo da una descrizione delle difficoltà iniziali, viene affrontato il tema dei confini dell’intervento, avvenuto soprattutto in campo educativo ma in parte anche in ambito consulenziale. Viene chiarito come il concetto di finalità abbia permesso di definire un contratto e come l’individuazione delle risorse presenti nelle persone coinvolte e nel contesto organizzativo e l’attivazione di contratti non specificati abbiano favorito il raggiungimento dell’obiettivo. Si discute infine come la consapevolezza delle differenze culturali abbia permesso di comprendere le ragioni delle difficoltà iniziali e di individuare opzioni praticabili.