Taking its cue from some relevant experiences within the field, this contribution highlights the difficulties in reconstructing the transition from the original to the antigraph of texts that have undergone a modern editorial process. This usually involves various figures, sometimes quite different from each other. In such a context, it is necessary to consider the exchanges between the author, the editor, and individuals, many of which, however, are not always documented. Therefore, even for works that have been very recently published, as is usual in philology, what can be achieved is almost always, if not always, only an approximation or a hypothesis.

A partire da alcune esperienze sul campo, il presente contributo mette in luce le difficoltà di ricostruire il passaggio dall’originale all’antigrafo di testi che hanno subito un processo editoriale moderno, entro il quale sono spesso coinvolte varie figure, talvolta numerose e parecchio diverse l’una dall’altra. In un tale contesto, infatti, è necessario considerare anche gli scambi tra l’autore, il redattore e le altre persone coinvolte, molti dei quali tuttavia, non sono documentabili. Dunque, anche per opere recentissime, come è normale in filologia, ciò a cui si può giungere è quasi sempre, se non sempre, solo un’approssimazione o un’ipotesi.

Il ruolo dell’editing nell’elaborazione dell’antigrafo = The role of editing in creating the antigraph / G. Baldassari. - In: PRASSI ECDOTICHE DELLA MODERNITÀ LETTERARIA. - ISSN 2499-6637. - 2023:8(2023 Dec 18), pp. 31-43. [10.54103/2499-6637/22222]

Il ruolo dell’editing nell’elaborazione dell’antigrafo = The role of editing in creating the antigraph

G. Baldassari
2023

Abstract

Taking its cue from some relevant experiences within the field, this contribution highlights the difficulties in reconstructing the transition from the original to the antigraph of texts that have undergone a modern editorial process. This usually involves various figures, sometimes quite different from each other. In such a context, it is necessary to consider the exchanges between the author, the editor, and individuals, many of which, however, are not always documented. Therefore, even for works that have been very recently published, as is usual in philology, what can be achieved is almost always, if not always, only an approximation or a hypothesis.
A partire da alcune esperienze sul campo, il presente contributo mette in luce le difficoltà di ricostruire il passaggio dall’originale all’antigrafo di testi che hanno subito un processo editoriale moderno, entro il quale sono spesso coinvolte varie figure, talvolta numerose e parecchio diverse l’una dall’altra. In un tale contesto, infatti, è necessario considerare anche gli scambi tra l’autore, il redattore e le altre persone coinvolte, molti dei quali tuttavia, non sono documentabili. Dunque, anche per opere recentissime, come è normale in filologia, ciò a cui si può giungere è quasi sempre, se non sempre, solo un’approssimazione o un’ipotesi.
editing; antigrafo; pratiche editoriali; filologia d'autore:
Settore L-FIL-LET/13 - Filologia della Letteratura Italiana
18-dic-2023
https://riviste.unimi.it/index.php/PEML/article/view/22222
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