Nitrato ed ammonio rappresentano le principali fonti di azoto inorganico per la crescita delle piante. Nei suoli aerobici il nitrato costituisce la principale fonte di azoto inorganico per la maggioranza delle piante coltivate. La sua assimilazione richiede ATP e potere riducente e risulta energicamente più onerosa se paragonata a quella dell’ammonio. Tuttavia, nonostante queste differenze, molte specie di interesse agrario sono sensibili all’ammonio, soprattutto quando questo è somministrato come unica fonte di azoto inorganico. Diversi lavori hanno però evidenziato che la severità dello stress da ammonio risulta inversamente correlabile alla disponibilità di nitrato quando quest’ultimo è fornito contemporaneamente al primo nel mezzo di crescita delle piante, sottolineando possibili interazioni e sinergie fra i due ioni che si manifestano a livello di assorbimento, assimilazione e ripartizione dell’azoto fra i diversi organi della pianta. Il progetto presentato si propone di analizzare gli effetti della somministrazione di ammonio e nitrato in diversi rapporti stechiometrici su parametri fisiologici e molecolari di radici, foglie e ipocotile, di ravanello, in relazione alla concentrazione di nitrato nelle porzioni edibili della pianta, allo scopo di contenerne l’eccessivo accumulo. Infatti, il consumo di prodotti orticoli contribuisce significativamente (70-90%) all’assunzione giornaliera di nitrato, e la sua eccesiva presenza nella dieta potrebbe avere ripercussioni negative sulla salute dell’uomo.
Contenimento dell’accumulo di nitrato in ipocotili di ravanello (Raphanus sativus L.) / M. Pesenti, G. Lucchini, N. Negrini, C. Muratore, B. Prinsi, F.F. Nocito, L. Espen. ((Intervento presentato al 3. convegno Convegno congiunto SICA, SISS, SIPe: Il suolo, la pianta, l'ambiente: Sinergie nel sistema suolo-pianta per la tutela dell'ambiente e la sicurezza alimentare tenutosi a Palermo nel 2023.
Contenimento dell’accumulo di nitrato in ipocotili di ravanello (Raphanus sativus L.)
M. Pesenti
Primo
;G. LucchiniSecondo
;N. Negrini;C. Muratore;B. Prinsi;F.F. NocitoPenultimo
;L. EspenUltimo
2023
Abstract
Nitrato ed ammonio rappresentano le principali fonti di azoto inorganico per la crescita delle piante. Nei suoli aerobici il nitrato costituisce la principale fonte di azoto inorganico per la maggioranza delle piante coltivate. La sua assimilazione richiede ATP e potere riducente e risulta energicamente più onerosa se paragonata a quella dell’ammonio. Tuttavia, nonostante queste differenze, molte specie di interesse agrario sono sensibili all’ammonio, soprattutto quando questo è somministrato come unica fonte di azoto inorganico. Diversi lavori hanno però evidenziato che la severità dello stress da ammonio risulta inversamente correlabile alla disponibilità di nitrato quando quest’ultimo è fornito contemporaneamente al primo nel mezzo di crescita delle piante, sottolineando possibili interazioni e sinergie fra i due ioni che si manifestano a livello di assorbimento, assimilazione e ripartizione dell’azoto fra i diversi organi della pianta. Il progetto presentato si propone di analizzare gli effetti della somministrazione di ammonio e nitrato in diversi rapporti stechiometrici su parametri fisiologici e molecolari di radici, foglie e ipocotile, di ravanello, in relazione alla concentrazione di nitrato nelle porzioni edibili della pianta, allo scopo di contenerne l’eccessivo accumulo. Infatti, il consumo di prodotti orticoli contribuisce significativamente (70-90%) all’assunzione giornaliera di nitrato, e la sua eccesiva presenza nella dieta potrebbe avere ripercussioni negative sulla salute dell’uomo.File | Dimensione | Formato | |
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