OBIETTIVI: Lo scopo di questo studio è quello di determinare il ruolo dell’angolo di emergenza del restauro sull’insorgenza della peri-implantite, attraverso una revisione narrativa della letteratura a cui seguirà la presentazione di un caso clinico con follow-up a 3 anni. MATERIALI E METODI: È stata effettuata una revisione narrativa della letteratura tramite le banche dati PubMed e Scopus riguardo angoli di emergenza come fattori di rischio per l’insorgenza della peri-implantite. La ricerca bibliografica è stata eseguita tramite la combinazione di termini MeSH e parole a testo libero combinate tramite operatori booleani (AND o OR). Un esempio delle parole utilizzate per il processo di ricerca (PubMed) è elencato di seguito: “emergence angle OR emergence profile OR prosthetic contour AND peri-implantitis; implant emergence angle; emergence angle AND peri-implantitis”. Sono stati selezionati studi in lingua inglese pubblicati fino al 2022. Sono stati inclusi gli studi prospettici, gli studi retrospettivi e case serie con almeno 10 pazienti. Sono stati valutati tutti i modelli di protesi fissa su impianti: corone singole supportate da impianti, restauri parziali fissi e protesi totali fisse. Gli studi sull’uomo che non soddisfacevano i criteri di inclusione sono stati esclusi da questa revisione. Allo stesso tempo, non sono stati presi in considerazione gli studi in vitro, gli studi sugli animali, i case report, le lettere, gli abstract delle conferenze e le revisioni narrative o sistematiche. RISULTATI: Dei 264 articoli totali individuati, dopo valutazione dei titoli e lettura full text sono stati rimossi gli articoli duplicati e quelli aventi solamente l’abstract. Dopo il processo di screening sono stati inclusi 5 studi. Gli studi selezionati per la revisione hanno impiegato diversi metodi per la misurazione dell’angolo di emergenza implantare. Katafuchi e Yi hanno misurato l’angolo di emergenza (EA) radiograficamente dall’aspetto mesiodistale. l risultato è stato una maggiore prevalenza di peri-implantite se il valore dell’EA era >30°. Inoue et al. hanno misurato l’EA in direzione mesiale, distale, buccale e linguale su ciascun corpo implantare. Il risultato emerso è stato che la perdita ossea marginale tende a essere minore quando l’EA è di circa 20°-40°. Contrariamente, Lops et al. hanno considerato l’ipotesi che EA compresi tra 30 e 50 gradi non possano influenzare la salute dei tessuti peri-implantari a medio e lungo termine. CONCLUSIONI: Un angolo di emergenza compreso tra 30° e 50° potrebbe non influenzare la stabilità dei livelli ossei marginali. La valutazione del livello osseo marginale però, effettuata sugli aspetti mesiali e distali degli impianti, non tiene conto dell’aspetto vestibolare e linguale/palatale. Infatti, questo tipo di valutazione aggiuntiva dovrebbe richiedere radiografie 3D. Rimangono necessari dati prospettici a lungo termine per avvalorare o confutare quanto emerso da questa revisione. SIGNIFICATO CLINICO: Angoli di emergenza tra 30° e 50° in impianti posizionati 1 mm sotto la cresta ossea potrebbero non essere considerati un fattore di rischio per l’insorgenza di peri-implantite.

Angolo di emergenza implantare e peri-implantite: revisione della letteratura e caso clinico / A. Palazzolo, V. De Giovanni, L. Proietto, D. Lops, E. Romeo. - In: DENTAL CADMOS. - ISSN 2785-4248. - 91:10(2023 Dec), pp. 862-872. [10.19256/d.cadmos.10.2023.08]

Angolo di emergenza implantare e peri-implantite: revisione della letteratura e caso clinico

A. Palazzolo
Primo
;
D. Lops
Penultimo
;
E. Romeo
Ultimo
2023

Abstract

OBIETTIVI: Lo scopo di questo studio è quello di determinare il ruolo dell’angolo di emergenza del restauro sull’insorgenza della peri-implantite, attraverso una revisione narrativa della letteratura a cui seguirà la presentazione di un caso clinico con follow-up a 3 anni. MATERIALI E METODI: È stata effettuata una revisione narrativa della letteratura tramite le banche dati PubMed e Scopus riguardo angoli di emergenza come fattori di rischio per l’insorgenza della peri-implantite. La ricerca bibliografica è stata eseguita tramite la combinazione di termini MeSH e parole a testo libero combinate tramite operatori booleani (AND o OR). Un esempio delle parole utilizzate per il processo di ricerca (PubMed) è elencato di seguito: “emergence angle OR emergence profile OR prosthetic contour AND peri-implantitis; implant emergence angle; emergence angle AND peri-implantitis”. Sono stati selezionati studi in lingua inglese pubblicati fino al 2022. Sono stati inclusi gli studi prospettici, gli studi retrospettivi e case serie con almeno 10 pazienti. Sono stati valutati tutti i modelli di protesi fissa su impianti: corone singole supportate da impianti, restauri parziali fissi e protesi totali fisse. Gli studi sull’uomo che non soddisfacevano i criteri di inclusione sono stati esclusi da questa revisione. Allo stesso tempo, non sono stati presi in considerazione gli studi in vitro, gli studi sugli animali, i case report, le lettere, gli abstract delle conferenze e le revisioni narrative o sistematiche. RISULTATI: Dei 264 articoli totali individuati, dopo valutazione dei titoli e lettura full text sono stati rimossi gli articoli duplicati e quelli aventi solamente l’abstract. Dopo il processo di screening sono stati inclusi 5 studi. Gli studi selezionati per la revisione hanno impiegato diversi metodi per la misurazione dell’angolo di emergenza implantare. Katafuchi e Yi hanno misurato l’angolo di emergenza (EA) radiograficamente dall’aspetto mesiodistale. l risultato è stato una maggiore prevalenza di peri-implantite se il valore dell’EA era >30°. Inoue et al. hanno misurato l’EA in direzione mesiale, distale, buccale e linguale su ciascun corpo implantare. Il risultato emerso è stato che la perdita ossea marginale tende a essere minore quando l’EA è di circa 20°-40°. Contrariamente, Lops et al. hanno considerato l’ipotesi che EA compresi tra 30 e 50 gradi non possano influenzare la salute dei tessuti peri-implantari a medio e lungo termine. CONCLUSIONI: Un angolo di emergenza compreso tra 30° e 50° potrebbe non influenzare la stabilità dei livelli ossei marginali. La valutazione del livello osseo marginale però, effettuata sugli aspetti mesiali e distali degli impianti, non tiene conto dell’aspetto vestibolare e linguale/palatale. Infatti, questo tipo di valutazione aggiuntiva dovrebbe richiedere radiografie 3D. Rimangono necessari dati prospettici a lungo termine per avvalorare o confutare quanto emerso da questa revisione. SIGNIFICATO CLINICO: Angoli di emergenza tra 30° e 50° in impianti posizionati 1 mm sotto la cresta ossea potrebbero non essere considerati un fattore di rischio per l’insorgenza di peri-implantite.
Implant; peri-implantitis; emergence angle; prosthetic; emergence profile
Settore MED/28 - Malattie Odontostomatologiche
dic-2023
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