This note aims to analyze the judgment of the Court of Justice issued on 21 December 2021, distinguishing the procedural aspects from the substantial ones. Starting from the peculiarities of the Randstad case, the first part of the paper focuses on the reviewability of the Council of State’s decisions that violate European law. Considering the interpretation of Art. 111, paragraph 8, of the Italian Constitution proposed by the Constitutional Court in 2018, on the one hand, and of the long-standing tendency of the Court of Cassation to expand the scope of the review on the decisions of the Council of State, on the other hand, the Court of Justice decided not to interfere in the conflict between internal courts, invoking the principle of procedural autonomy. The second part of the note focuses on the controversial issue of the protectability of the excluded competitor’s instrumental interest in the repetition of the competition. On this matter, the European Court went straight to the heart of the problem, objecting the infringement by the Council of State of the right to an effective remedy guaranteed by European law.

La presente nota si propone di analizzare la sentenza della Corte di giustizia del 21 dicembre 2021 avendo cura di distinguere il profilo procedurale da quello sostanziale. Muovendo dagli aspetti di singolarità del caso Randstad, la prima parte dell’elaborato si concentra sul tema della sindacabilità delle decisioni del Consiglio di Stato in contrasto con il diritto europeo. Alla luce dell’interpretazione dell’art. 111, comma 8, Cost. come prospettata da ultimo dalla Corte co- stituzionale nel 2018, da un lato, e della storica tendenza della Corte di cassazione ad ampliare l’ambito del sindacato sulle pronunce del Consiglio di Stato, dall’altro, la Corte di giustizia ha preferito non intromettersi nel conflitto tra corti interne, richiamando il principio di autonomia procedurale. La seconda parte della nota si concentra sul dibattuto tema della tutelabilità del- l’interesse strumentale alla ripetizione della gara del concorrente escluso. Qui la Corte europea è entrata nel cuore della problematica, denunciando la violazione, operata dal Consiglio di Stato nel caso di specie, del diritto a un ricorso effettivo garantito dal diritto europeo.

Il caso Randstad Italia tra profili procedurali e sostanziali: la Corte di Giustizia si pronuncia sui limiti del sindacato della Cassazione sulle decisioni del Consiglio di Stato e sulla tutelabilità dell’interesse strumentale secondo il diritto dell’Unione = The Randstad case between procedural and substantial aspects: The Court of Justice rules on the limits of the Italian Court of Cassation’s review of the Council of State’s decisions and on the protectability of the instrumental interest under EU law / M. Verrengia. - In: DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO. - ISSN 0393-1315. - 41:1(2023), pp. 131-154.

Il caso Randstad Italia tra profili procedurali e sostanziali: la Corte di Giustizia si pronuncia sui limiti del sindacato della Cassazione sulle decisioni del Consiglio di Stato e sulla tutelabilità dell’interesse strumentale secondo il diritto dell’Unione = The Randstad case between procedural and substantial aspects: The Court of Justice rules on the limits of the Italian Court of Cassation’s review of the Council of State’s decisions and on the protectability of the instrumental interest under EU law

M. Verrengia
2023

Abstract

This note aims to analyze the judgment of the Court of Justice issued on 21 December 2021, distinguishing the procedural aspects from the substantial ones. Starting from the peculiarities of the Randstad case, the first part of the paper focuses on the reviewability of the Council of State’s decisions that violate European law. Considering the interpretation of Art. 111, paragraph 8, of the Italian Constitution proposed by the Constitutional Court in 2018, on the one hand, and of the long-standing tendency of the Court of Cassation to expand the scope of the review on the decisions of the Council of State, on the other hand, the Court of Justice decided not to interfere in the conflict between internal courts, invoking the principle of procedural autonomy. The second part of the note focuses on the controversial issue of the protectability of the excluded competitor’s instrumental interest in the repetition of the competition. On this matter, the European Court went straight to the heart of the problem, objecting the infringement by the Council of State of the right to an effective remedy guaranteed by European law.
La presente nota si propone di analizzare la sentenza della Corte di giustizia del 21 dicembre 2021 avendo cura di distinguere il profilo procedurale da quello sostanziale. Muovendo dagli aspetti di singolarità del caso Randstad, la prima parte dell’elaborato si concentra sul tema della sindacabilità delle decisioni del Consiglio di Stato in contrasto con il diritto europeo. Alla luce dell’interpretazione dell’art. 111, comma 8, Cost. come prospettata da ultimo dalla Corte co- stituzionale nel 2018, da un lato, e della storica tendenza della Corte di cassazione ad ampliare l’ambito del sindacato sulle pronunce del Consiglio di Stato, dall’altro, la Corte di giustizia ha preferito non intromettersi nel conflitto tra corti interne, richiamando il principio di autonomia procedurale. La seconda parte della nota si concentra sul dibattuto tema della tutelabilità del- l’interesse strumentale alla ripetizione della gara del concorrente escluso. Qui la Corte europea è entrata nel cuore della problematica, denunciando la violazione, operata dal Consiglio di Stato nel caso di specie, del diritto a un ricorso effettivo garantito dal diritto europeo.
Tutela giurisdizionale effettiva; Ricorso per Cassazione; Motivi inerenti alla giurisdizione; Compatibilità con il diritto UE; Sentenza del supremo organo della giustizia amministrativa di uno Stato membro che, in violazione della giurisprudenza della Corte di giustizia, dichiara irricevibile il ricorso di un offerente escluso da una procedura di aggiudicazione di un appalto pubblico; Principi di effettività e di equivalenza; Ricorso incidentale escludente; Public procurement; Directive 89/665/EEC; Appeal in Cassation; Compatibility with EU law; Tenderer excluded from a public procurement procedure; Principles of effectiveness and equivalence; Incidental appeal;
Settore IUS/10 - Diritto Amministrativo
2023
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