Lo scopo di questo lavoro è quello di analizzare le capacità condizionali prevalenti negli sport da combattimento e di mettere in luce i principali test da campo che si possono effettuare in queste discipline. Diversi studi mettono in evidenza come la rapidità e la forza esplosiva sia degli arti superiori che degli arti inferiori (solitamente determinata con squat jump e counter movement jump) siano determinanti ai fini della prestazione in discipline quali lotta greco romana, scherma, kick boxing, taekwondo, judo e karate. In quest’ultima disciplina, Ad esempio questi test hanno portato a dimostrare che la componente di forza elastica sia più importante nel kumite rispetto al kata (Scurati, Invernizzi et al. 2005). Per determinare il profilo dei substrati energetici sono stati condotti anche test sulla resistenza, tramite valutazioni di frequenza cardiaca, consumo di ossigeno e lattato. Sempre nel karate, ad esempio, si è determinato un bilanciamento tra substrati aerobico e anaerobico nel kata, e sbilanciati a favore dell’aerobico nel kumite (Doria, Veicsteinas et al. 2009). I test da campo si possono basare su semplici misurazioni, sulla frequenza cardiaca e sul lattato. Alcuni esempi: • Special Physical Fitness Test di Sterkowicz (1997) basato sul tempo di esecuzione di speciali azioni (calci, pugni, rotazione delle anche, azioni di evasione, piegamenti sulle braccia). • Indice di efficacia tecnica: comparazione tra ampiezza e velocità di esecuzione dell’azione (Scurati, Invernizzi et al. 2007). • Special Judo Fitness Test di Sterkowicz (1997) basato sulla frequenza cardiaca alla fine e ad un minuto dal termine di un test navetta combinati con il numero di tecniche eseguite durante il test. • Test di rapidità basato sulla produzione di lattato in un determinato tempo e il numero delle tecniche eseguite durante il test. • Scala di Borg per la percezione dello sforzo. References Doria C, Veicsteisas A, Limonta E, Maggioni MA, Aschieri P, Eusebi F, Fanò G, Pietrangelo T. Energetics of karate (kata and kumite techniques) in top-level athletes. Eur J Appl Physiol (2009) 107:603-610. Scurati R, Invernizzi PL, Michielon G, Roione GC, Petruccioli MG. Kàrate deportivo : anàlisis de la fuerza explosiva de los miembros inferiores en atletas profesionales italianos. In: Deporte y ciencia : la busqueda del rendimiento (2005) 220-222. Scurati R, Michielon G, Longo S, Invernizzi PL. Evaluating an index of technical effectiveness (I.E.T.) in karate : a pilot study. International ACAPS Conference Movement and sport sciences around the world (2007).

Test da campo per la valutazione degli sport da combattimento / P.L. Invernizzi, S. Longo. ((Intervento presentato al 6. convegno International Symposium on Traditional Karate Budo Arts and Combat Sport tenutosi a Milano nel 2011.

Test da campo per la valutazione degli sport da combattimento

P.L. Invernizzi
Primo
;
S. Longo
Ultimo
2011

Abstract

Lo scopo di questo lavoro è quello di analizzare le capacità condizionali prevalenti negli sport da combattimento e di mettere in luce i principali test da campo che si possono effettuare in queste discipline. Diversi studi mettono in evidenza come la rapidità e la forza esplosiva sia degli arti superiori che degli arti inferiori (solitamente determinata con squat jump e counter movement jump) siano determinanti ai fini della prestazione in discipline quali lotta greco romana, scherma, kick boxing, taekwondo, judo e karate. In quest’ultima disciplina, Ad esempio questi test hanno portato a dimostrare che la componente di forza elastica sia più importante nel kumite rispetto al kata (Scurati, Invernizzi et al. 2005). Per determinare il profilo dei substrati energetici sono stati condotti anche test sulla resistenza, tramite valutazioni di frequenza cardiaca, consumo di ossigeno e lattato. Sempre nel karate, ad esempio, si è determinato un bilanciamento tra substrati aerobico e anaerobico nel kata, e sbilanciati a favore dell’aerobico nel kumite (Doria, Veicsteinas et al. 2009). I test da campo si possono basare su semplici misurazioni, sulla frequenza cardiaca e sul lattato. Alcuni esempi: • Special Physical Fitness Test di Sterkowicz (1997) basato sul tempo di esecuzione di speciali azioni (calci, pugni, rotazione delle anche, azioni di evasione, piegamenti sulle braccia). • Indice di efficacia tecnica: comparazione tra ampiezza e velocità di esecuzione dell’azione (Scurati, Invernizzi et al. 2007). • Special Judo Fitness Test di Sterkowicz (1997) basato sulla frequenza cardiaca alla fine e ad un minuto dal termine di un test navetta combinati con il numero di tecniche eseguite durante il test. • Test di rapidità basato sulla produzione di lattato in un determinato tempo e il numero delle tecniche eseguite durante il test. • Scala di Borg per la percezione dello sforzo. References Doria C, Veicsteisas A, Limonta E, Maggioni MA, Aschieri P, Eusebi F, Fanò G, Pietrangelo T. Energetics of karate (kata and kumite techniques) in top-level athletes. Eur J Appl Physiol (2009) 107:603-610. Scurati R, Invernizzi PL, Michielon G, Roione GC, Petruccioli MG. Kàrate deportivo : anàlisis de la fuerza explosiva de los miembros inferiores en atletas profesionales italianos. In: Deporte y ciencia : la busqueda del rendimiento (2005) 220-222. Scurati R, Michielon G, Longo S, Invernizzi PL. Evaluating an index of technical effectiveness (I.E.T.) in karate : a pilot study. International ACAPS Conference Movement and sport sciences around the world (2007).
2011
Settore M-EDF/02 - Metodi e Didattiche delle Attivita' Sportive
Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Morfologia Umana e Scienze Biomediche “Città Studi”
Test da campo per la valutazione degli sport da combattimento / P.L. Invernizzi, S. Longo. ((Intervento presentato al 6. convegno International Symposium on Traditional Karate Budo Arts and Combat Sport tenutosi a Milano nel 2011.
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