La riforma dell’abuso d’ufficio rientra, come è noto, nell’agenda politica del Governo Meloni. Un intervento volto a rassicurare sindaci e amministratori pubblici rispetto alla “paura della firma” è stato ripetutamente annunciato dal Ministro Nordio. In attesa di conoscere il testo della proposta governativa – e, ancor prima, la scelta politica di fondo: se abrogare l’art. 323 c.p. o riformularlo – il Parlamento è impegnato in questi giorni nella discussione di quattro disegni di legge d’iniziativa parlamentare, tre dei quali presentati, come primi firmatari, da parlamentari di un partito di maggioranza (Forza Italia). In particolare, le quattro proposte di legge – attualmente all'esame della Commissione giustizia della Camera – prospettano modelli alternativi di intervento sul reato di abuso d’ufficio: a) l’abrogazione della norma incriminatrice (proposte C. 399 Rossello e C 645 Pittalis); b) la depenalizzazione, cioè la trasformazione in illecito amministrativo (proposta C. 654 Costa); c) la riformulazione della fattispecie in senso restrittivo e, in particolare, con limitazione della rilevanza penale alle sole condotte di abuso prevaricatorio o di danno ed esclusione, pertanto, della rilevanza delle condotte di abuso di approfittamento o di vantaggio (proposta C 716 Pella).

L’annunciata riforma dell’abuso d’ufficio: tra “paura della firma”, esigenze di tutela e obblighi internazionali di incriminazione / G.L. Gatta. - In: SISTEMA PENALE. - ISSN 2704-8098. - 2023:5(2023 May 19), pp. 165-173.

L’annunciata riforma dell’abuso d’ufficio: tra “paura della firma”, esigenze di tutela e obblighi internazionali di incriminazione

G.L. Gatta
2023

Abstract

La riforma dell’abuso d’ufficio rientra, come è noto, nell’agenda politica del Governo Meloni. Un intervento volto a rassicurare sindaci e amministratori pubblici rispetto alla “paura della firma” è stato ripetutamente annunciato dal Ministro Nordio. In attesa di conoscere il testo della proposta governativa – e, ancor prima, la scelta politica di fondo: se abrogare l’art. 323 c.p. o riformularlo – il Parlamento è impegnato in questi giorni nella discussione di quattro disegni di legge d’iniziativa parlamentare, tre dei quali presentati, come primi firmatari, da parlamentari di un partito di maggioranza (Forza Italia). In particolare, le quattro proposte di legge – attualmente all'esame della Commissione giustizia della Camera – prospettano modelli alternativi di intervento sul reato di abuso d’ufficio: a) l’abrogazione della norma incriminatrice (proposte C. 399 Rossello e C 645 Pittalis); b) la depenalizzazione, cioè la trasformazione in illecito amministrativo (proposta C. 654 Costa); c) la riformulazione della fattispecie in senso restrittivo e, in particolare, con limitazione della rilevanza penale alle sole condotte di abuso prevaricatorio o di danno ed esclusione, pertanto, della rilevanza delle condotte di abuso di approfittamento o di vantaggio (proposta C 716 Pella).
Abuso d'ufficio Nordio; abolizione abuso d'ufficio; vincoli europei abuso d'ufficio
Settore IUS/17 - Diritto Penale
19-mag-2023
https://www.sistemapenale.it/it/opinioni/lannunciata-riforma-dellabuso-dufficio-tra-paura-della-firma-e-obblighi-internazionali-di-incriminazione
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