L’intervento ha inteso indagare l’impatto dell’energia idroelettrica sul paesaggio e sull’ambiente, senza perdere di vista le potenzialità dell’istituto della concessione idroelettrica nel raggiungimento degli obiettivi nazionali e sovranazionali di sviluppo sostenibile. Nello specifico, ci si è serviti del dato normativo per evidenziare le evoluzioni che hanno interessato il rapporto fra paesaggio, ambiente ed energia idroelettrica, fino a rendere quest’ultima fulcro della transizione energetica del Paese. A partire dagli esempi paradigmatici dell’impatto catastrofico che l’idroelettrico ha avuto e può avere sul paesaggio e sull’ambiente, i casi della Diga di Curon e della Diga del Vajont, si è desiderato mettere in luce come l’energia idroelettrica sia stata a lungo una risorsa sì economica, ma non del tutto curante dei profili ambientali e paesaggistici, per poi trasformarsi in una risorsa che, nel suo essere rinnovabile e programmabile, si mostra quale asset fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di tutela dell’ambiente, ai sensi di cui agli artt. 9 e 41 Cost.
L’istituto della concessione idroelettrica come efficace paradigma per l’analisi del rapporto fra paesaggio e ambiente / C. Malinverno. ((Intervento presentato al convegno Paesaggio e ambiente nella transizione tenutosi a Milano nel 2023.
L’istituto della concessione idroelettrica come efficace paradigma per l’analisi del rapporto fra paesaggio e ambiente
C. Malinverno
2023
Abstract
L’intervento ha inteso indagare l’impatto dell’energia idroelettrica sul paesaggio e sull’ambiente, senza perdere di vista le potenzialità dell’istituto della concessione idroelettrica nel raggiungimento degli obiettivi nazionali e sovranazionali di sviluppo sostenibile. Nello specifico, ci si è serviti del dato normativo per evidenziare le evoluzioni che hanno interessato il rapporto fra paesaggio, ambiente ed energia idroelettrica, fino a rendere quest’ultima fulcro della transizione energetica del Paese. A partire dagli esempi paradigmatici dell’impatto catastrofico che l’idroelettrico ha avuto e può avere sul paesaggio e sull’ambiente, i casi della Diga di Curon e della Diga del Vajont, si è desiderato mettere in luce come l’energia idroelettrica sia stata a lungo una risorsa sì economica, ma non del tutto curante dei profili ambientali e paesaggistici, per poi trasformarsi in una risorsa che, nel suo essere rinnovabile e programmabile, si mostra quale asset fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di tutela dell’ambiente, ai sensi di cui agli artt. 9 e 41 Cost.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
locandina-coordinamento-dottorandi.pdf
accesso riservato
Descrizione: Locandina del Convegno
Tipologia:
Altro
Dimensione
145.01 kB
Formato
Adobe PDF
|
145.01 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.