The primary objective of the proposed research was to produce a critical edition of the Commentarium in Hiezechielem by Hrabanus Maurus. The work, consisting of twenty books, can be dated roughly between 842 and 846. In addition to a fragment of a ninth-century codex produced in Trier, are extant the editio princeps, which is the only complete version of the text authorized by its author, and two manuscripts, the first and fourth volumes of a single original codex,, which have been recognized as working copies of the work on which the hand of Hrabanus can also be identified. Through their analysis, it emerged that the composition of the work was largely the responsibility of a group of collaborators with genuine co-authorial roles, and that the work did not proceed linearly, but rather through the drafting of text blocks, additions, reshuffles, continuous corrections, and text divisions, all of which occurred almost simultaneously. The sources and their manuscripts used for the composition of the Commentarium in Hiezechielem, which, as part of the of the exegetical tradition, owe the majority of their text to them, also needed to be investigated. These sources are essential not only for evaluating which textual form of the works was available to the compilers but also for understanding their methods of intervention, carving, and adaptation to the new context. The information obtained serves as the basis for the critical edition of the text, which presents the fluid process of the work's genesis, the sources used, and the responsibilities of the individual compilers who carried out its elaboration.

La ricerca proposta ha avuto come obiettivo principale la realizzazione dell’edizione critica del Commentarium in Hiezechielem di Rabano Mauro. L’opera è composta da venti libri e può essere approssimativamente datata tra l’842 e l’846. Del commento sono conservati, oltre a un frammento di un codice prodotto a Treviri nel nono secolo, anche l’editio princeps, unico testimone completo del testo nella versione licenziata dal suo autore, e due manoscritti, primo e quarto volume di un originale unico codice, che sono stati riconosciuti come copie di lavoro dell’opera e su cui può essere identificata anche la mano di Rabano. Dal loro studio è emerso che la composizione dell’opera fu affidata in gran parte ad un grupppo di collaboratori con veri e propri ruoli co-autoriali, e che il lavoro non procedette in modo lineare, ma attraverso una stesura per blocchi di testo, aggiunte, rimaneggiamenti, correzioni continue e ripartizioni del testo, operazioni avvenute pressoché contemporaneamente. È stato inoltre necessario analizzare le fonti e i manoscritti di esse utilizzati per la composizione del Commentarium in Hiezechielem, che, in quanto appartenente alla tradizione catenistica dell’esegesi, deve ad esse la gran parte del suo testo. Esse non solo sono necessarie alla valutazione di quale forma testuale delle opere fosse disponibile ai compilatori, ma anche per comprendere le modalità del loro intervento su di esse, dell’intaglio e dell’adattamento al nuovo contesto. Le informazioni così ottenute costituiscono la base dell’edizione critica del testo, presentata con una forma che rendesse conto del processo fluido della genesi dell’opera, delle fonti utilizzate e delle responsabilità dei singoli compilatori che procedettero alla sua elaborazione.

EDIZIONE CRITICA DEL «COMMENTARIUM IN HIEZECHIELEM» DI RABANO MAURO / C. Bertoletti ; tutor: R. E. GUGLIELMETTI; coordinatore: F. SLAVAZZI. Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici, 2023 Jul 10. 35. ciclo, Anno Accademico 2022.

EDIZIONE CRITICA DEL «COMMENTARIUM IN HIEZECHIELEM» DI RABANO MAURO

C. Bertoletti
2023

Abstract

The primary objective of the proposed research was to produce a critical edition of the Commentarium in Hiezechielem by Hrabanus Maurus. The work, consisting of twenty books, can be dated roughly between 842 and 846. In addition to a fragment of a ninth-century codex produced in Trier, are extant the editio princeps, which is the only complete version of the text authorized by its author, and two manuscripts, the first and fourth volumes of a single original codex,, which have been recognized as working copies of the work on which the hand of Hrabanus can also be identified. Through their analysis, it emerged that the composition of the work was largely the responsibility of a group of collaborators with genuine co-authorial roles, and that the work did not proceed linearly, but rather through the drafting of text blocks, additions, reshuffles, continuous corrections, and text divisions, all of which occurred almost simultaneously. The sources and their manuscripts used for the composition of the Commentarium in Hiezechielem, which, as part of the of the exegetical tradition, owe the majority of their text to them, also needed to be investigated. These sources are essential not only for evaluating which textual form of the works was available to the compilers but also for understanding their methods of intervention, carving, and adaptation to the new context. The information obtained serves as the basis for the critical edition of the text, which presents the fluid process of the work's genesis, the sources used, and the responsibilities of the individual compilers who carried out its elaboration.
10-lug-2023
La ricerca proposta ha avuto come obiettivo principale la realizzazione dell’edizione critica del Commentarium in Hiezechielem di Rabano Mauro. L’opera è composta da venti libri e può essere approssimativamente datata tra l’842 e l’846. Del commento sono conservati, oltre a un frammento di un codice prodotto a Treviri nel nono secolo, anche l’editio princeps, unico testimone completo del testo nella versione licenziata dal suo autore, e due manoscritti, primo e quarto volume di un originale unico codice, che sono stati riconosciuti come copie di lavoro dell’opera e su cui può essere identificata anche la mano di Rabano. Dal loro studio è emerso che la composizione dell’opera fu affidata in gran parte ad un grupppo di collaboratori con veri e propri ruoli co-autoriali, e che il lavoro non procedette in modo lineare, ma attraverso una stesura per blocchi di testo, aggiunte, rimaneggiamenti, correzioni continue e ripartizioni del testo, operazioni avvenute pressoché contemporaneamente. È stato inoltre necessario analizzare le fonti e i manoscritti di esse utilizzati per la composizione del Commentarium in Hiezechielem, che, in quanto appartenente alla tradizione catenistica dell’esegesi, deve ad esse la gran parte del suo testo. Esse non solo sono necessarie alla valutazione di quale forma testuale delle opere fosse disponibile ai compilatori, ma anche per comprendere le modalità del loro intervento su di esse, dell’intaglio e dell’adattamento al nuovo contesto. Le informazioni così ottenute costituiscono la base dell’edizione critica del testo, presentata con una forma che rendesse conto del processo fluido della genesi dell’opera, delle fonti utilizzate e delle responsabilità dei singoli compilatori che procedettero alla sua elaborazione.
Settore L-FIL-LET/08 - Letteratura Latina Medievale e Umanistica
exegesis; Hrabanus Maurus; Ezekiel; Bible commentary; autograph manuscript
GUGLIELMETTI, ROSSANA EUGENIA
SLAVAZZI, FABRIZIO
Doctoral Thesis
EDIZIONE CRITICA DEL «COMMENTARIUM IN HIEZECHIELEM» DI RABANO MAURO / C. Bertoletti ; tutor: R. E. GUGLIELMETTI; coordinatore: F. SLAVAZZI. Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici, 2023 Jul 10. 35. ciclo, Anno Accademico 2022.
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