Le garanzie previste dalla legge nell’ambito dei controlli automatici ex art. 36-bis del d.p.r. 600/1973 sono oggetto di interpretazioni giurisprudenziali restrittive, che ne limitano la portata in modo significativo. Alla base di questi orientamenti vi è l’assunto di una intrinseca attendibilità e comprensibilità dei riscontri automatizzati, che oggi è però priva di riscontri nel dato normativo. Superare questo assunto è fondamentale, peraltro, anche per il buon esito dell’attuale processo di transizione a una amministrazione “algoritmica” dei tributi. Ai sempre più sofisticati strumenti di controllo automatizzato introdotti dal legislatore, infatti, non corrisponde una parallela evoluzione dei presidi posti a tutela del contribuente. In questo contesto, la consapevolezza delle complessità indotte dall’automazione è indispensabile per elaborare un quadro coerente di “principi della legalità algoritmica”, e dunque per assicurare il diritto a una buona amministrazione anche nel nuovo e complesso scenario che si profila all’orizzonte.
Dai controlli automatici ex art. 36-bis alla amministrazione "algoritmica" dei tributi: quali garanzie per il contribuente? / M. Fasola. - In: DIRITTO E PROCESSO TRIBUTARIO. - ISSN 2421-2385. - 2022:3(2022), pp. 377-405.
Dai controlli automatici ex art. 36-bis alla amministrazione "algoritmica" dei tributi: quali garanzie per il contribuente?
M. Fasola
2022
Abstract
Le garanzie previste dalla legge nell’ambito dei controlli automatici ex art. 36-bis del d.p.r. 600/1973 sono oggetto di interpretazioni giurisprudenziali restrittive, che ne limitano la portata in modo significativo. Alla base di questi orientamenti vi è l’assunto di una intrinseca attendibilità e comprensibilità dei riscontri automatizzati, che oggi è però priva di riscontri nel dato normativo. Superare questo assunto è fondamentale, peraltro, anche per il buon esito dell’attuale processo di transizione a una amministrazione “algoritmica” dei tributi. Ai sempre più sofisticati strumenti di controllo automatizzato introdotti dal legislatore, infatti, non corrisponde una parallela evoluzione dei presidi posti a tutela del contribuente. In questo contesto, la consapevolezza delle complessità indotte dall’automazione è indispensabile per elaborare un quadro coerente di “principi della legalità algoritmica”, e dunque per assicurare il diritto a una buona amministrazione anche nel nuovo e complesso scenario che si profila all’orizzonte.Pubblicazioni consigliate
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