Il saggio esamina le catene globali di fornitura (o catene globali del valore – Global Supply Chains, GSC) dall’angolo prospettico dell’Organizzazione internazionale del lavoro. Il contributo, dopo aver illustrato il fenomeno e le lacune di tutela che esso palesa per i lavoratori coinvolti, specialmente nei Paesi in via di sviluppo, procede ad analizzare il rapporto discusso alla 105a sessione della Conferenza dell’OIL del 2016 dedicata, per l’appunto, alle GSC. Prima di addentrarsi nell’esame della risoluzione OIL adottata nella medesima Conferenza, gli autori approfondiscono gli strumenti di diritto internazionale che ne costituiscono il contesto di riferimento: i Principi guida dell’ONU su impresa e diritti umani e le Linee guida dell’OCSE sulle multinazionali, entrambi del 2011. Il contributo prosegue, quindi, approfondendo le modifiche apportate nel 2017 alla Dichiarazione tripartita dell’OIL sulle multinazionali, per tener contro della summenzionata risoluzione. Dopo aver soppesato pregi e difetti dell’approccio soft dell’OIL alla tutela dei diritti dei lavoratori nelle GSC, gli autori si soffermano sulle più recenti evoluzioni verso lo hard law in relazione alla due diligence nelle GSC, che si stanno verificando in Europa. Nelle conclusioni, gli autori suggeriscono che l’OIL accompagni questo importante trend, elaborando e portando all’approvazione della Conferenza una convenzione sulla due diligence nelle GSC

Le Global Supply Chains negli strumenti dell’OIL. Testo, contesto e prospettive evolutive = The Global Supply Chains in ILO’s Provisions. Text, Context and Perspectives of Evolution / A. Boscati, A. Sartori. - In: VARIAZIONI SU TEMI DI DIRITTO DEL LAVORO. - ISSN 2499-4650. - 2023:2(2023), pp. 475-509.

Le Global Supply Chains negli strumenti dell’OIL. Testo, contesto e prospettive evolutive = The Global Supply Chains in ILO’s Provisions. Text, Context and Perspectives of Evolution

A. Boscati;A. Sartori
2023

Abstract

Il saggio esamina le catene globali di fornitura (o catene globali del valore – Global Supply Chains, GSC) dall’angolo prospettico dell’Organizzazione internazionale del lavoro. Il contributo, dopo aver illustrato il fenomeno e le lacune di tutela che esso palesa per i lavoratori coinvolti, specialmente nei Paesi in via di sviluppo, procede ad analizzare il rapporto discusso alla 105a sessione della Conferenza dell’OIL del 2016 dedicata, per l’appunto, alle GSC. Prima di addentrarsi nell’esame della risoluzione OIL adottata nella medesima Conferenza, gli autori approfondiscono gli strumenti di diritto internazionale che ne costituiscono il contesto di riferimento: i Principi guida dell’ONU su impresa e diritti umani e le Linee guida dell’OCSE sulle multinazionali, entrambi del 2011. Il contributo prosegue, quindi, approfondendo le modifiche apportate nel 2017 alla Dichiarazione tripartita dell’OIL sulle multinazionali, per tener contro della summenzionata risoluzione. Dopo aver soppesato pregi e difetti dell’approccio soft dell’OIL alla tutela dei diritti dei lavoratori nelle GSC, gli autori si soffermano sulle più recenti evoluzioni verso lo hard law in relazione alla due diligence nelle GSC, che si stanno verificando in Europa. Nelle conclusioni, gli autori suggeriscono che l’OIL accompagni questo importante trend, elaborando e portando all’approvazione della Conferenza una convenzione sulla due diligence nelle GSC
Settore IUS/07 - Diritto del Lavoro
2023
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