Introduzione Le neoplasie della lingua sono tra i più gravi e diffusi tumori del cavo orale. Il trattamento chirurgico in elezione prevede la glossectomia parziale e la successiva ricostruzione chirurgica tramite innesto. A seguito dell’intervento chirurgico può insorge-re un’ipostenia linguale, associata a un deficit percettivo e di controllo motorio, con conseguenti alterazione e difficoltà nell’esecuzione di attività funzionali quali la deglutizione, la fonazione e la respirazione (1). Tali disabilità spesso determinano un peggioramento delle qualità della vita del paziente, con isolamento sociale e sintomatologia depressiva. In letteratura sono descritti protocolli riabilitativi che comprendono esercizi di rinforzo della muscolatura linguale, finalizzati al miglioramento della fase orale della deglutizione. Un approccio riabilitativo alternativo potrebbe essere basato sull’esperienza percettiva e sull’integrazione multisensoriale a partire dal gusto, funzione sensitiva principale della lingua, ma di competenza anche dell’alta laringe e della parte posteriore dell’orofaringe. Questo approccio potrebbe condizionare positivamente il recupero della motricità della lingua consentendo un miglioramento della fase orale della deglutizione e della fonazione. Materiali e metodi In quest'ottica, abbiamo condotto uno studio pilota al quale hanno preso parte due pazienti sottoposte a un intervento di emiglossectomia destra e ricostruzione del difetto chirurgico residuo mediate lembo microvascolare fascio-cutaneo di avambraccio sinistro. Nella fase preoperatoria, le pazienti sono state sottoposte a una valutazione della fase orale della deglutizione e della fonazione mediante una prova di lettura. Sono state raccolte le informazioni riguardanti le preferenze alimentari in termini di gusto, consistenza, temperatura, nonché la bevanda e il cibo preferiti. Dopo l’intervento, ciascuna paziente è stata sottoposta a un training riabilitativo di riconoscimento dei cibi, utilizzando i canali olfattivo, tattile e gustativo. Le sedute riabilitative sono state eseguite ogni due-tre settimane per un periodo di tre mesi. Risultati Entrambe le pazienti hanno presentato un miglioramento della percezione dei sapori, della deglutizione e della fonazione, con una riduzione del tempo impiegato alla prova di lettura. Il programma di trattamento si è rivelato di facile applicazione. Discussione Questo studio propone un approccio riabilitativo finalizzato al recupero della motilità linguale attraverso esperienze percettive. Il gusto origina da recettori specializzati, capaci di rispondere a sensazioni semplici quali dolce, amaro, acido, salato e umani. L’esperienza multisensoriale nasce dall’interazione delle molecole del cibo con i recettori dei diversi canali sensitivi che ricevono gli stimoli e li traducono in rappresentazioni neurali. Quando le informazioni sensoriali raggiungono i centri cerebrali superiori presso i quali sono interpretate, si costituisce una vera e pro-pria rappresentazione percettiva del sapore. Quando mangiamo, la percezione del sapore è un processo che coinvolge sia le sensibilità speciali (in particolare olfatto e gusto, ma anche la vista), sia il sistema limbico, dando luogo a un “unico sistema cerebrale umano del sapore” (2). Conclusioni Un training d’integrazione multisensoriale (gusto, olfatto, temperatura, consistenza del cibo e vista) potrebbe essere una proposta riabilitativa efficace (3). Somministrando al paziente input multisensoriali congruenti si stimolano le aree del cervello responsabili della creazione della rappresentazione percettiva del sapore. Queste aree sono interconnesse a quelle che gestiscono il movimento della lingua. In tal modo, si potrebbe migliorare o preservare la rappresentazione corticale della lingua e aumentare il reclutamento della muscolatura linguale, nonché la consapevolezza e il controllo del movimento. (1) Lazarus CL, Husaini H, Falciglia D, DeLacure M, Branski RC, Kraus D, Lee N, Ho M, Ganz C, Smith B, Sanfilippo N. Effects of exercise on swallowing and tongue strength in patients with oral and oropharyngeal cancer treated with primary radiothera-py with or without chemotherapy. Int J Oral Maxillofac Surg. 2014 May;43(5):523-30. doi: 10.1016/j.ijom.2013.10.023. Epub 2013 Dec 11. PMID: 24332586. (2) Verhagen JV, Engelen L. The neurocognitive bases of human mul-timodal food perception: sensory integration. Neurosci Biobe-hav Rev. 2006;30(5):613-50. doi: 10.1016/j.neubiorev.2005.11.003. Epub 2006 Feb 2. PMID: 16457886. (3) Yau JM, DeAngelis GC, Angelaki DE. Dissecting neural circuits for multisensory integration and crossmodal processing. Philos Trans R Soc Lond B Biol Sci2015 Sep 19; 370(1677): 20140203. doi: 10.1098/rstb.2014.0203

Recupero della deglutizione tramite esercizio del gusto dopo intervento di glossectomia parziale e ricostruzione per tumore della lingua / R. Pagani, A. Corio, M. Casu, A.M. Previtera. ((Intervento presentato al 48. convegno SIMFER tenutosi a on line nel 2020.

Recupero della deglutizione tramite esercizio del gusto dopo intervento di glossectomia parziale e ricostruzione per tumore della lingua

R. Pagani
Primo
Writing – Original Draft Preparation
;
A.M. Previtera
Ultimo
Writing – Review & Editing
2020

Abstract

Introduzione Le neoplasie della lingua sono tra i più gravi e diffusi tumori del cavo orale. Il trattamento chirurgico in elezione prevede la glossectomia parziale e la successiva ricostruzione chirurgica tramite innesto. A seguito dell’intervento chirurgico può insorge-re un’ipostenia linguale, associata a un deficit percettivo e di controllo motorio, con conseguenti alterazione e difficoltà nell’esecuzione di attività funzionali quali la deglutizione, la fonazione e la respirazione (1). Tali disabilità spesso determinano un peggioramento delle qualità della vita del paziente, con isolamento sociale e sintomatologia depressiva. In letteratura sono descritti protocolli riabilitativi che comprendono esercizi di rinforzo della muscolatura linguale, finalizzati al miglioramento della fase orale della deglutizione. Un approccio riabilitativo alternativo potrebbe essere basato sull’esperienza percettiva e sull’integrazione multisensoriale a partire dal gusto, funzione sensitiva principale della lingua, ma di competenza anche dell’alta laringe e della parte posteriore dell’orofaringe. Questo approccio potrebbe condizionare positivamente il recupero della motricità della lingua consentendo un miglioramento della fase orale della deglutizione e della fonazione. Materiali e metodi In quest'ottica, abbiamo condotto uno studio pilota al quale hanno preso parte due pazienti sottoposte a un intervento di emiglossectomia destra e ricostruzione del difetto chirurgico residuo mediate lembo microvascolare fascio-cutaneo di avambraccio sinistro. Nella fase preoperatoria, le pazienti sono state sottoposte a una valutazione della fase orale della deglutizione e della fonazione mediante una prova di lettura. Sono state raccolte le informazioni riguardanti le preferenze alimentari in termini di gusto, consistenza, temperatura, nonché la bevanda e il cibo preferiti. Dopo l’intervento, ciascuna paziente è stata sottoposta a un training riabilitativo di riconoscimento dei cibi, utilizzando i canali olfattivo, tattile e gustativo. Le sedute riabilitative sono state eseguite ogni due-tre settimane per un periodo di tre mesi. Risultati Entrambe le pazienti hanno presentato un miglioramento della percezione dei sapori, della deglutizione e della fonazione, con una riduzione del tempo impiegato alla prova di lettura. Il programma di trattamento si è rivelato di facile applicazione. Discussione Questo studio propone un approccio riabilitativo finalizzato al recupero della motilità linguale attraverso esperienze percettive. Il gusto origina da recettori specializzati, capaci di rispondere a sensazioni semplici quali dolce, amaro, acido, salato e umani. L’esperienza multisensoriale nasce dall’interazione delle molecole del cibo con i recettori dei diversi canali sensitivi che ricevono gli stimoli e li traducono in rappresentazioni neurali. Quando le informazioni sensoriali raggiungono i centri cerebrali superiori presso i quali sono interpretate, si costituisce una vera e pro-pria rappresentazione percettiva del sapore. Quando mangiamo, la percezione del sapore è un processo che coinvolge sia le sensibilità speciali (in particolare olfatto e gusto, ma anche la vista), sia il sistema limbico, dando luogo a un “unico sistema cerebrale umano del sapore” (2). Conclusioni Un training d’integrazione multisensoriale (gusto, olfatto, temperatura, consistenza del cibo e vista) potrebbe essere una proposta riabilitativa efficace (3). Somministrando al paziente input multisensoriali congruenti si stimolano le aree del cervello responsabili della creazione della rappresentazione percettiva del sapore. Queste aree sono interconnesse a quelle che gestiscono il movimento della lingua. In tal modo, si potrebbe migliorare o preservare la rappresentazione corticale della lingua e aumentare il reclutamento della muscolatura linguale, nonché la consapevolezza e il controllo del movimento. (1) Lazarus CL, Husaini H, Falciglia D, DeLacure M, Branski RC, Kraus D, Lee N, Ho M, Ganz C, Smith B, Sanfilippo N. Effects of exercise on swallowing and tongue strength in patients with oral and oropharyngeal cancer treated with primary radiothera-py with or without chemotherapy. Int J Oral Maxillofac Surg. 2014 May;43(5):523-30. doi: 10.1016/j.ijom.2013.10.023. Epub 2013 Dec 11. PMID: 24332586. (2) Verhagen JV, Engelen L. The neurocognitive bases of human mul-timodal food perception: sensory integration. Neurosci Biobe-hav Rev. 2006;30(5):613-50. doi: 10.1016/j.neubiorev.2005.11.003. Epub 2006 Feb 2. PMID: 16457886. (3) Yau JM, DeAngelis GC, Angelaki DE. Dissecting neural circuits for multisensory integration and crossmodal processing. Philos Trans R Soc Lond B Biol Sci2015 Sep 19; 370(1677): 20140203. doi: 10.1098/rstb.2014.0203
No
Italian
3-dic-2020
glossectomia; tumore lingua; gusto
Settore MED/34 - Medicina Fisica e Riabilitativa
Poster
Intervento inviato
Comitato scientifico
Ricerca applicata
Pubblicazione scientifica
Goal 3: Good health and well-being
SIMFER
on line
2020
48
SIMFER
Convegno nazionale
https://congressonazionalesimfer.it/wp-content/uploads/2020/12/20201202_Programma_Simfer_2dic2020_2.pdf
manual
R. Pagani, A. Corio, M. Casu, A.M. Previtera
Recupero della deglutizione tramite esercizio del gusto dopo intervento di glossectomia parziale e ricostruzione per tumore della lingua / R. Pagani, A. Corio, M. Casu, A.M. Previtera. ((Intervento presentato al 48. convegno SIMFER tenutosi a on line nel 2020.
Prodotti della ricerca::14 - Intervento a convegno non pubblicato
info:eu-repo/semantics/conferenceObject
open
Conference Object
4
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Poster - RECUPERO DELLA DEGLUTIZIONE TRAMITE IL GUSTO NEL PAZIENTE CON TUMORE DELLA LINGUA DOPO INTERVENTO DI GLOSSECTOMIA PARZIALE E RICOSTRUZIONE.pdf

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