Oltre lo spazio ed il tempo: le rappresentazioni sociali della telemedicina

Introduzione: In un paese in cui la migrazione sanitaria è un fenomeno con importanti risvolti economici e sociali, la telemedicina (TM) rappresenta uno strumento per superare le barriere spaziali e temporali nell’accesso alle cure e per promuovere pratiche sanitarie più inclusive ed eque. Tuttavia, la TM è diffusa sul nostro territorio in maniera disomogenea. Attraverso la teoria delle rappresentazioni sociali, abbiamo quindi indagato come la TM viene rappresentata dalla stampa italiana, e come la rappresentano i laypeople e i professionisti della salute. Metodo: Integrando i dati provenienti dalla stampa e da una survey online abbiamo effettuato un'analisi della salienza, per misurare la rilevanza pubblica dell'argomento nel discorso giornalistico (1990-2022), un'analisi qualitativa del contenuto degli articoli pubblicati dal Corriere della Sera (n=1704; 2019-2022). Sui dati raccolti mediante la survey condotta tra i lettori dello stesso quotidiano (n=2375 laypeople e di n=268 professionisti della salute) sono state effettuate analisi descrittive e di profilazione. Risultati: L’attenzione della stampa per la TM ha assunto una sempre maggiore rilevanza negli anni fino al picco legato alla pandemia e l'analisi dei contenuti ha mostrato come la stampa rappresenti la TM sottolineandone la sua funzione estensiva (e.g., tele-visite). I risultati della survey hanno mostrato come, tra i laypeople, non vi sia ancora chiarezza sul “cosa” sia da considerarsi TM, ma sia i laypeople sia i professionisti della salute individuano come valore principale la riduzione di tempi e costi di spostamento. Tuttavia, solo i professionisti indentificano nel digital grey divide una barriera importante per l’accesso alla TM. Conclusioni: Le rappresentazioni della TM sono per lo più positive. Sembra tuttavia emergere un quadro in cui, ad una buona propensione ed interesse tra i laypeople, corrisponde cautela e resistenza da parte dei professionisti.