Narrare la scena esercizi di analisi dello spettacolo Nel contesto del Teatro in carcere, il focus analitico relativo al repertorio della Compagnia della Fortezza – esperienza pioniera nel settore, fondata e diretta da Armando Punzo nel 1988, presso la Casa Circondariale di Volterra – si concentra sullo spettacolo Santo Genet. Quest’ultimo va in scena per la prima volta nel luglio 2013 sotto forma di studio preparatorio (Santo Genet Commediante e Martire), per festeggiare il venticinquesimo anno di attività della pluripremiata Compagnia e poi, in forma definitiva, l’anno seguente, nel 2014 (Santo Genet). Il ciclo di rappresentazioni legate all’opera e alla figura controversa del drammaturgo francese (dopo un primo lavoro di avvicinamento a I Negri, nel 1996) rappresenta un decisivo turning point nell’elaborazione del linguaggio scenico di Arman- do Punzo con i suoi attori-detenuti, inserendone il lavoro costante su spazio scenico e corporeità reclusa nel panorama più ampio del teatro contemporaneo europeo ed extraeuropeo.
Santo Genet da Genet per la Compagnia della Fortezza / A. Frattali. - Pisa : ETS, 2019. - ISBN 9788846757098. (NARRARE LA SCENA)
Santo Genet da Genet per la Compagnia della Fortezza
A. Frattali
2019
Abstract
Narrare la scena esercizi di analisi dello spettacolo Nel contesto del Teatro in carcere, il focus analitico relativo al repertorio della Compagnia della Fortezza – esperienza pioniera nel settore, fondata e diretta da Armando Punzo nel 1988, presso la Casa Circondariale di Volterra – si concentra sullo spettacolo Santo Genet. Quest’ultimo va in scena per la prima volta nel luglio 2013 sotto forma di studio preparatorio (Santo Genet Commediante e Martire), per festeggiare il venticinquesimo anno di attività della pluripremiata Compagnia e poi, in forma definitiva, l’anno seguente, nel 2014 (Santo Genet). Il ciclo di rappresentazioni legate all’opera e alla figura controversa del drammaturgo francese (dopo un primo lavoro di avvicinamento a I Negri, nel 1996) rappresenta un decisivo turning point nell’elaborazione del linguaggio scenico di Arman- do Punzo con i suoi attori-detenuti, inserendone il lavoro costante su spazio scenico e corporeità reclusa nel panorama più ampio del teatro contemporaneo europeo ed extraeuropeo.File | Dimensione | Formato | |
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