The progressive fragmentation of identity in Western societies has led to the emergence of heterogeneous and sometimes irreconcilable instances, involving a good part of the contexts in which the personality of individuals takes place. In the silence of the legislature in Law and Religion matters, the solutions provided by the Courts have often rested on applications of the principle of proportionality which, however, also due to the wide discretion of the interpreter, sometimes assign absolute prevalence to only one of the interests at stake. Such "tyranny of rights" is disharmonious with the most recent readings of the Constitution's solidaristic framework, which eschews a vision of society based on conflict, aspiring to achieve a pluralistic and peaceful coexistence, to which more balanced solutions seem to respond better. Thus, the role of constitutional duties of solidarity becomes crucial, standing as a safe axiological foothold for desirable legislative interventions. This thesis finds support in a recent ruling of the Italian Supreme Court which, looking for the legal basis of reasonable accommodation in our system (in that case in the field of disability), referred to art. 2 Const., identifying the search for accommodations with the fulfillment of the duties of solidarity.

La progressiva frammentazione identitaria delle società occidentali ha condotto all’emersione d’istanze eterogenee e talvolta inconciliabili, che coinvolgono buona parte dei contesti in cui si svolge la personalità degli individui. Nel silenzio del legislatore in materia ecclesiasticistica, le soluzioni fornite dalle Corti spesso si sono appuntate su più o meno rigorose applicazioni del principio di proporzionalità, che tuttavia, anche a causa di un’ampia discrezionalità dell’interprete, finiscono talvolta per assegnare prevalenza assoluta a uno solo tra gli interessi in gioco. Simile “tirannia dei diritti” è però disarmonica rispetto alle letture più aggiornate dell’impianto solidaristico della Costituzione, che rifugge una visione della società fondata sul conflitto, ambendo piuttosto a realizzare una condizione di pacifica convivenza pluralistica, cui sembrano meglio rispondere soluzioni più bilanciate. Diviene così cruciale il ruolo dei doveri costituzionali di solidarietà, che si candidano a costituire un sicuro appiglio assiologico per auspicabili interventi legislativi. Simile tesi trova conforto in un recente intervento della Cassazione che, nell’individuare il fondamento normativo della reasonable accommodation nel nostro ordinamento (seppur, in quel caso, in materia di disabilità), ha richiamato, tra gli altri, l’art. 2 Cost., identificando la ricerca di possibili accomodamenti con l’adempimento degli inderogabili doveri di solidarietà.

Pluralismo delle libertà di religione e doveri costituzionali di solidarietà = Spiritual constitution’ and the duty to contribute to the progress of society: points for analysis / G. Pavesi. - In: STATO, CHIESE E PLURALISMO CONFESSIONALE. - ISSN 1971-8543. - 2023:5/b(2023 Mar 20), pp. 169-177. (Intervento presentato al convegno Il dialogo tra diritto ecclesiastico e diritto costituzionale : Rappresentazione e rappresentanza giuridica del fenomeno religioso a cinquant'anni dal convegno senese del 1972 su "Individuo, gruppi, confessioni religiose nello Stato democratico" : 3-4 novembre tenutosi a Siena nel 2022).

Pluralismo delle libertà di religione e doveri costituzionali di solidarietà = Spiritual constitution’ and the duty to contribute to the progress of society: points for analysis

G. Pavesi
2023

Abstract

The progressive fragmentation of identity in Western societies has led to the emergence of heterogeneous and sometimes irreconcilable instances, involving a good part of the contexts in which the personality of individuals takes place. In the silence of the legislature in Law and Religion matters, the solutions provided by the Courts have often rested on applications of the principle of proportionality which, however, also due to the wide discretion of the interpreter, sometimes assign absolute prevalence to only one of the interests at stake. Such "tyranny of rights" is disharmonious with the most recent readings of the Constitution's solidaristic framework, which eschews a vision of society based on conflict, aspiring to achieve a pluralistic and peaceful coexistence, to which more balanced solutions seem to respond better. Thus, the role of constitutional duties of solidarity becomes crucial, standing as a safe axiological foothold for desirable legislative interventions. This thesis finds support in a recent ruling of the Italian Supreme Court which, looking for the legal basis of reasonable accommodation in our system (in that case in the field of disability), referred to art. 2 Const., identifying the search for accommodations with the fulfillment of the duties of solidarity.
La progressiva frammentazione identitaria delle società occidentali ha condotto all’emersione d’istanze eterogenee e talvolta inconciliabili, che coinvolgono buona parte dei contesti in cui si svolge la personalità degli individui. Nel silenzio del legislatore in materia ecclesiasticistica, le soluzioni fornite dalle Corti spesso si sono appuntate su più o meno rigorose applicazioni del principio di proporzionalità, che tuttavia, anche a causa di un’ampia discrezionalità dell’interprete, finiscono talvolta per assegnare prevalenza assoluta a uno solo tra gli interessi in gioco. Simile “tirannia dei diritti” è però disarmonica rispetto alle letture più aggiornate dell’impianto solidaristico della Costituzione, che rifugge una visione della società fondata sul conflitto, ambendo piuttosto a realizzare una condizione di pacifica convivenza pluralistica, cui sembrano meglio rispondere soluzioni più bilanciate. Diviene così cruciale il ruolo dei doveri costituzionali di solidarietà, che si candidano a costituire un sicuro appiglio assiologico per auspicabili interventi legislativi. Simile tesi trova conforto in un recente intervento della Cassazione che, nell’individuare il fondamento normativo della reasonable accommodation nel nostro ordinamento (seppur, in quel caso, in materia di disabilità), ha richiamato, tra gli altri, l’art. 2 Cost., identificando la ricerca di possibili accomodamenti con l’adempimento degli inderogabili doveri di solidarietà.
Settore IUS/11 - Diritto Canonico e Diritto Ecclesiastico
Settore IUS/08 - Diritto Costituzionale
20-mar-2023
https://statoechiese.it/fascicoli/n-5-b-del-2023
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