Nuove prospettive di mitigazione per il settore forestale nella revisione delle politiche climatiche europee

Il Green Deal ha l’obiettivo di rendere l’Unione Europea il primo continente neutrale da un punto di vista climati co entro il 2050. Il settore dell’uso del suolo, che include la gestione forestale e i prodotti forestali legnosi (Land Use, Land Use Change and Forestry; LULUCF), giocherà un ruolo fondamentale nel bilanciare le emissioni di gas effetto serra in altri settori nel percorso verso la neutralità climatica. In particolare, gli sforzi principali per la mi tigazione saranno rivolti all’aumento delle rimozioni nette di gas effetto serra dall’atmosfera da parte del settore forestale nel prossimo decennio, invertendo così il trend negativo dell’ultimo periodo. In questo contesto, la Commissione Europea ha già proposto le revisione delle politiche climatiche più rilevanti per il settore dell’uso del suolo e delle foreste (Regolamento LULUCF 2018/841), cercando possibili allineamenti con altre strategie quali la nuova strategia forestale europea e la strategia europea per la tutela della biodiversità. Tuttavia, cresce la preoccupazione su come le politiche climatiche relative al settore forestale riusciranno effettivamente a bilancia re gli sforzi di mitigazione nei vari settori con la conservazione della biodiversità, l’adattamento al cambiamento climatico e il mantenimento della sostenibilità socio-economica della filiera foresta-legno-energia. Con questo contributo, forniamo una disamina delle possibili implicazioni della proposta di revisione del Regolamento LU LUCF 2018/841 rispetto alla mitigazione forestale, mostrando le opzioni politiche e gli obiettivi climatici al 2030. In particolare, ci concentriamo sugli aspetti innovativi del Regolamento LULUCF, come ad esempio la distribu zione degli sforzi di mitigazione fra gli Stati Membri, le traiettorie potenziali per raggiungere gli obiettivi climati ci nel breve periodo, l’integrazione maggiore con altre politiche (Politica Agricola Comune, strategia europea per la tutela della biodiversità), il miglioramento nella disponibilità e qualità dei dati per il monitoraggio delle risorse forestali, gli incentivi previsti per gli operatori economici, il ruolo dei prodotti forestali nel sequestro di carbonio e la valutazione dell’impatto dei disturbi naturali. Inoltre, mostriamo le possibili sinergie fra obiettivi di mitiga zione e miglioramento delle capacità di resilienza e adattamento, conservazione della biodiversità e uso sosteni bile del legno, così come previsti dalla nuova strategia forestale europea. Discutiamo quindi le sfide principali alle pratiche gestionali forestali a scala nazionale e sovranazionale per rispettare gli impegni climatici e simulta neamente valorizzare altri beni e servizi, e forniamo infine alcune raccomandazioni per migliorare l’implementa zione delle politiche climatiche relative alle foreste nel quadro più ampio del Green Deal europeo.