Simboli religiosi e accomodamento ragionevole ‘all’italiana’ nella recente giurisprudenza di legittimità = Religious symbols and reasonable accommodation ‘all’italiana’ in the recent jurisprudence of legitimacy

With the judgment no. 24414/2021, the United Sections of the Court of Cassation identified reasonable accommodation as a possible solution to the issue of religious symbols in public school classrooms. The application of the instrument to the case at hand is undoubtedly characterized by original features that this paper aims to analyze. After having reconstructed the model of reasonable accommodation proposed by the Court, this article tries to verify whether the use of this instrument can be effective and applicable, from a technical-legal point of view, even in the public-school context, which involves principles endowed with axiological primacy, such as that of ‘laicità’. Brief concluding remarks will be addressed to the possible effects of this ruling in those areas of Law and Religion which are characterized by regulatory gaps and/or a high degree of conflict.

Con la sentenza n. 24414/2021, le Sezioni Unite civili della Corte di cassazione hanno individuato nell’accomodamento ragionevole una possibile soluzione alla questione dell’esposizione dei simboli religiosi nelle aule scolastiche pubbliche. L’applicazione dello strumento al caso di specie si distingue per indubbi profili di originalità, che questo contributo si propone di analizzare. Dopo aver ricostruito il modello di reasonable accommodation proposto dal Collegio, si proverà a verificare se il ricorso a tale strumento possa rivelarsi efficace e applicabile, sotto il profilo tecnico-giuridico, anche nel contesto scolastico, che coinvolge principi dotati di primazia assiologica, quale quello di laicità. Brevi spunti conclusivi saranno dedicati ai possibili effetti di tale pronuncia in quegli ambiti del diritto ecclesiastico che si caratterizzano per la presenza di lacune normative e/o per un’elevata conflittualità.