The Dictio 17 (= 239 Vogel) of Ennodius is a controuersia in which the declamator speaks against a son who did not provide for the care of his aged father and thus procured his death. The argument is reinforced by examples of animals – eagles and wolves – who, unlike the defendant, take care of their parents. In the example of the eagles, Ennodius exploits a theme that is widespread in the biblical exegetical tradition; in particular, he demonstrates close consonances with the version of this motif found in Paulinus of Nola (Carm. 24 Hartel). The example of wolves is more obscure; these animals are usually characterized by ferocity and rapacity, whereas in this case they show a singular benevolence towards their parents. Here again I propose some biblical precedents that may have influenced their positive description in this controuersia. We must avoid an interpretation of Dictio 17 in a purely allegorical key, but the choice of these animal examples, connoted in a strongly Christian way, allows us to identify several interpretative levels, rhetorical, moral, and spiritual.

La Dictio 17 (= 239 Vogel) di Ennodio è una controuersia in cui il declamatore si scaglia contro un figlio che non ha provveduto al mantenimento del padre anziano tanto da provocarne la morte. L’argomentazione è rafforzata da esempi di animali, aquile e lupi, che, a differenza dell’accusato, si prendono cura dei genitori. Nell’esempio delle aquile è sfruttato un tema ampiamente diffuso nella tradizione esegetica biblica; in particolare, Ennodio dimostra strette consonanze con la versione di questo motivo che si legge in Paolino di Nola (Carm. 24 Hartel). Più oscuro rimane l’esempio dei lupi che in genere sono contraddistinti da ferocia e rapacità, mentre in Ennodio dimostrano una singolare benevolenza verso i genitori. Anche in questo caso si propongono alcuni precedenti biblici che possono aver influenzato la loro caratterizzazione positiva nella controuersia ennodiana. Una lettura della Dictio 17 in chiave soltanto allegorica è da evitare, ma la scelta di questi esempi animali, connotati in modo fortemente cristiano, permette di pensare a un’interpretazione su più livelli, retorico, morale e spirituale.

Esempi animali e pietas filiale nella Dictio 17 di Ennodio / A.A. Raschieri. - In: ACME. - ISSN 0001-494X. - 75:1(2022), pp. 57-77. [10.54103/2282-0035/19883]

Esempi animali e pietas filiale nella Dictio 17 di Ennodio

A.A. Raschieri
2022

Abstract

The Dictio 17 (= 239 Vogel) of Ennodius is a controuersia in which the declamator speaks against a son who did not provide for the care of his aged father and thus procured his death. The argument is reinforced by examples of animals – eagles and wolves – who, unlike the defendant, take care of their parents. In the example of the eagles, Ennodius exploits a theme that is widespread in the biblical exegetical tradition; in particular, he demonstrates close consonances with the version of this motif found in Paulinus of Nola (Carm. 24 Hartel). The example of wolves is more obscure; these animals are usually characterized by ferocity and rapacity, whereas in this case they show a singular benevolence towards their parents. Here again I propose some biblical precedents that may have influenced their positive description in this controuersia. We must avoid an interpretation of Dictio 17 in a purely allegorical key, but the choice of these animal examples, connoted in a strongly Christian way, allows us to identify several interpretative levels, rhetorical, moral, and spiritual.
La Dictio 17 (= 239 Vogel) di Ennodio è una controuersia in cui il declamatore si scaglia contro un figlio che non ha provveduto al mantenimento del padre anziano tanto da provocarne la morte. L’argomentazione è rafforzata da esempi di animali, aquile e lupi, che, a differenza dell’accusato, si prendono cura dei genitori. Nell’esempio delle aquile è sfruttato un tema ampiamente diffuso nella tradizione esegetica biblica; in particolare, Ennodio dimostra strette consonanze con la versione di questo motivo che si legge in Paolino di Nola (Carm. 24 Hartel). Più oscuro rimane l’esempio dei lupi che in genere sono contraddistinti da ferocia e rapacità, mentre in Ennodio dimostrano una singolare benevolenza verso i genitori. Anche in questo caso si propongono alcuni precedenti biblici che possono aver influenzato la loro caratterizzazione positiva nella controuersia ennodiana. Una lettura della Dictio 17 in chiave soltanto allegorica è da evitare, ma la scelta di questi esempi animali, connotati in modo fortemente cristiano, permette di pensare a un’interpretazione su più livelli, retorico, morale e spirituale.
Ennodius; declamation; latin literature; eagle; wolf; Ennodio; declamazione; letteratura latina; aquila; lupo
Settore L-FIL-LET/04 - Lingua e Letteratura Latina
Settore L-FIL-LET/05 - Filologia Classica
2022
https://riviste.unimi.it/index.php/ACME/article/view/19883
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