Cardiac resynchronization therapy (CRT) has been shown as a successful strategy in the treatment of patients with heart failure and electrical dyssincrony. However, a significant proportion of implanted patients fails to respond sufficiently or in a predictable manner. Consequently, non response to CRT remains a valuable problem in clinical practice. In order to improve CRT response and long-term clinical benefits, the proper evaluation of patient's global frialty, the technology improvement, the multimodality imaging approach and the use of simple and low cost electrographic parameters (to verify effective biventricular capture and QRS narrowing) could play a important role. Therefore, the integration of various medical expertises (clinical cardiology, cardiac advanced imaging, electrophysiology) is a crucial element in order to achive the maximal benefits from this promising tecnique. In the multistep process (from patients evaluation to results verification) the follow-up even from the earliest post implantation phase, should be managed with great attention having the potential for impact the prognosis. This brief review focus the problem of non responder to CRT, giving particular attention to the different variables that may play a role (comorbilities, improvement in the tecnology of device implantation, role of multimodality imaging and electrocardiographic parameters).

La terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT) è una strategia di comprovato successo per pazienti con scompenso cardiaco. Tuttavia, una significativa percentuale non risponde (mancato rimodellamento inverso del ventricolo sinistro a sei mesi). Il problema dei non responder rimane a oggi particolarmente annoso nella pratica clinica. La valutazione globale della fragilità del paziente candidabile, i progressi tecnici delle metodiche di impianto, il ricorso a un approccio di imaging multimodale e la riscoperta di semplici parametri elettrocardiografici potrebbero avere un ruolo importante al fine di aumentare la percentuale di risposta e i benefici clinici a lungo termine. Appare evidente, quindi, come sia fondamentale l’integrazione delle diverese competenze e delle diverse figure professionali (cardiologo clinico, cardiac imager ed elettrofisiologo). Nell’articolato iter che va dalla valutazione preliminare del paziente alla verifica dei risultati, maggiore attenzione dovrebbe essere data anche al follow-up (spesso sottovalutata) già dalle prime fasi post-impianto, dal momento che l’identificazione precoce dei non responder potrebbe avere le potenzialità per modificare la prognosi. La presente rassegna affronta la complessa problematica dei non responder, analizzando le diverse variabili in gioco (raccomandazioni e indicazioni all’impianto, progressi della tecnologia impiantabile, ruolo dell’imaging avanzato e dei parametri elettrocardiografici).

Focus sui non responder alla terapia di resincronizzazione cardiaca: orizzonti e prospettive = [Horizons and perspectives on the problem of non--responders to cardiac resynchronization therapy] / P. Carità, E. Corrado, G. Pontone, A. Curnis, A. Nogara, A. Mignano, M. Verdecchia, G. Ciaramitaro, S. Novo, G. Coppola. - In: RECENTI PROGRESSI IN MEDICINA. - ISSN 2038-1840. - 108:1(2017 Jan), pp. 18-26. [10.1701/2624.26981]

Focus sui non responder alla terapia di resincronizzazione cardiaca: orizzonti e prospettive = [Horizons and perspectives on the problem of non--responders to cardiac resynchronization therapy]

G. Pontone;
2017

Abstract

Cardiac resynchronization therapy (CRT) has been shown as a successful strategy in the treatment of patients with heart failure and electrical dyssincrony. However, a significant proportion of implanted patients fails to respond sufficiently or in a predictable manner. Consequently, non response to CRT remains a valuable problem in clinical practice. In order to improve CRT response and long-term clinical benefits, the proper evaluation of patient's global frialty, the technology improvement, the multimodality imaging approach and the use of simple and low cost electrographic parameters (to verify effective biventricular capture and QRS narrowing) could play a important role. Therefore, the integration of various medical expertises (clinical cardiology, cardiac advanced imaging, electrophysiology) is a crucial element in order to achive the maximal benefits from this promising tecnique. In the multistep process (from patients evaluation to results verification) the follow-up even from the earliest post implantation phase, should be managed with great attention having the potential for impact the prognosis. This brief review focus the problem of non responder to CRT, giving particular attention to the different variables that may play a role (comorbilities, improvement in the tecnology of device implantation, role of multimodality imaging and electrocardiographic parameters).
No
Italian
La terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT) è una strategia di comprovato successo per pazienti con scompenso cardiaco. Tuttavia, una significativa percentuale non risponde (mancato rimodellamento inverso del ventricolo sinistro a sei mesi). Il problema dei non responder rimane a oggi particolarmente annoso nella pratica clinica. La valutazione globale della fragilità del paziente candidabile, i progressi tecnici delle metodiche di impianto, il ricorso a un approccio di imaging multimodale e la riscoperta di semplici parametri elettrocardiografici potrebbero avere un ruolo importante al fine di aumentare la percentuale di risposta e i benefici clinici a lungo termine. Appare evidente, quindi, come sia fondamentale l’integrazione delle diverese competenze e delle diverse figure professionali (cardiologo clinico, cardiac imager ed elettrofisiologo). Nell’articolato iter che va dalla valutazione preliminare del paziente alla verifica dei risultati, maggiore attenzione dovrebbe essere data anche al follow-up (spesso sottovalutata) già dalle prime fasi post-impianto, dal momento che l’identificazione precoce dei non responder potrebbe avere le potenzialità per modificare la prognosi. La presente rassegna affronta la complessa problematica dei non responder, analizzando le diverse variabili in gioco (raccomandazioni e indicazioni all’impianto, progressi della tecnologia impiantabile, ruolo dell’imaging avanzato e dei parametri elettrocardiografici).
Non responder; scompenso cardiaco; terapia di resincronizzazione cardiaca; Cardiac resynchronization therapy; heart failure
Settore MED/11 - Malattie dell'Apparato Cardiovascolare
Review essay
Esperti anonimi
Pubblicazione scientifica
gen-2017
Il Pensiero Scientifico Editore
108
1
18
26
9
Pubblicato
Periodico con rilevanza nazionale
pubmed
scopus
medra
Aderisco
info:eu-repo/semantics/article
Focus sui non responder alla terapia di resincronizzazione cardiaca: orizzonti e prospettive = [Horizons and perspectives on the problem of non--responders to cardiac resynchronization therapy] / P. Carità, E. Corrado, G. Pontone, A. Curnis, A. Nogara, A. Mignano, M. Verdecchia, G. Ciaramitaro, S. Novo, G. Coppola. - In: RECENTI PROGRESSI IN MEDICINA. - ISSN 2038-1840. - 108:1(2017 Jan), pp. 18-26. [10.1701/2624.26981]
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P. Carità, E. Corrado, G. Pontone, A. Curnis, A. Nogara, A. Mignano, M. Verdecchia, G. Ciaramitaro, S. Novo, G. Coppola
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