Nella trattazione si esaminano le novità apportate alla disciplina dei contratti pubblici dal d.l. 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. decreto “semplificazioni”, convertito, con modificazioni, dalla l. 11 settembre 2020, n. 120). Tale provvedimento legislativo, finalizzato ad incentivare gli investimenti pubblici durante il periodo emergenziale e a semplificare le procedure di affidamento e l’esecuzione dei contratti pubblici, ha introdotto diverse deroghe “a tempo” al Codice del Contratti pubblici - ossia norme che stabiliscono eccezioni al principio codicistico con una efficacia temporalmente delimitata - e alcune modifiche definitive alla normativa generale in materia di appalti pubblici. Le innovazioni previste dal decreto “semplificazioni” riguardano diversi aspetti della disciplina generale, non hanno carattere organico e pongono inevitabilmente problemi interpretativi ed applicativi, spesso di non facile soluzione. Per questi motivi, è quantomeno dubbio che le nuove disposizioni dettate sortiranno l’effetto perseguito dal legislatore, ovvero quello di snellire le procedure selettive dei contraenti dell’amministrazione e di accelerare la realizzazione delle attività e delle opere pubbliche commissionate a terzi.
La disciplina degli appalti pubblici dopo il "decreto semplificazioni" / F. Gaffuri. - In: GIURISPRUDENZA ITALIANA. - ISSN 1125-3029. - 2021:5(2021 May), pp. 1243-1257.
La disciplina degli appalti pubblici dopo il "decreto semplificazioni"
F. Gaffuri
2021
Abstract
Nella trattazione si esaminano le novità apportate alla disciplina dei contratti pubblici dal d.l. 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. decreto “semplificazioni”, convertito, con modificazioni, dalla l. 11 settembre 2020, n. 120). Tale provvedimento legislativo, finalizzato ad incentivare gli investimenti pubblici durante il periodo emergenziale e a semplificare le procedure di affidamento e l’esecuzione dei contratti pubblici, ha introdotto diverse deroghe “a tempo” al Codice del Contratti pubblici - ossia norme che stabiliscono eccezioni al principio codicistico con una efficacia temporalmente delimitata - e alcune modifiche definitive alla normativa generale in materia di appalti pubblici. Le innovazioni previste dal decreto “semplificazioni” riguardano diversi aspetti della disciplina generale, non hanno carattere organico e pongono inevitabilmente problemi interpretativi ed applicativi, spesso di non facile soluzione. Per questi motivi, è quantomeno dubbio che le nuove disposizioni dettate sortiranno l’effetto perseguito dal legislatore, ovvero quello di snellire le procedure selettive dei contraenti dell’amministrazione e di accelerare la realizzazione delle attività e delle opere pubbliche commissionate a terzi.File | Dimensione | Formato | |
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