La questione: la Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo (Corte EDU) si è pronunciata, per la prima volta, sulla compatibilità di alcune riforme giudiziarie relative alla riorganizzazione della magistratura polacca con le garanzie dell’equo processo disciplinate dall’art. 6, 1° comma, CEDU. In particolare, i giudici di Strasburgo sono stati chiamati a decidere se la nuova normativa fosse in contrasto con il diritto del ricorrente di accedere a un tribunale, nonché con i requisiti di imparzialità e indipendenza dei giudici, elementi essenziali dello Stato di diritto e condizioni necessarie per l’effettiva tutela dei diritti umani.
Crisi dello Stato di diritto in Polonia e Convenzione europea dei diritti dell’uomo / M. CRISTARELLA ORISTANO. - In: GIURISPRUDENZA ITALIANA. - ISSN 2240-2411. - 2022:5(2022), pp. 1063-1065.
Crisi dello Stato di diritto in Polonia e Convenzione europea dei diritti dell’uomo
M. CRISTARELLA ORISTANO
2022
Abstract
La questione: la Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo (Corte EDU) si è pronunciata, per la prima volta, sulla compatibilità di alcune riforme giudiziarie relative alla riorganizzazione della magistratura polacca con le garanzie dell’equo processo disciplinate dall’art. 6, 1° comma, CEDU. In particolare, i giudici di Strasburgo sono stati chiamati a decidere se la nuova normativa fosse in contrasto con il diritto del ricorrente di accedere a un tribunale, nonché con i requisiti di imparzialità e indipendenza dei giudici, elementi essenziali dello Stato di diritto e condizioni necessarie per l’effettiva tutela dei diritti umani.File | Dimensione | Formato | |
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