Scrittura scabra e realismo pluridimensionale. Il progetto letterario di Ignazio Silone

Silone’s literary work has received significant critical attention (as some recent contributions show), but not as much as it would have deserved. This contribution reflects on a number of features of this reception, which has often been marked by a distracted and misdirected gaze or by unfortunate evidence, made up of sensationalism, polarisations and schematism. Silone’s reception has also often conditioned by the difficulty of focusing on a conception of writing that is unusual if compared to the current ideas on literary criticism, and by the difficulty of recognising Silone’s peculiar way of narrating

L’opera letteraria di Silone ha riscosso un’attenzione critica significativa (come dimostrano anche alcuni contributi recenti), ma meno rilevante di quanto l’interesse del suo lavoro avrebbe meritato. L’intervento propone una riflessione su alcune dinamiche di questa ricezione, più volte caratterizzata da uno sguardo distratto e mal orientato oppure da un’evidenza infelice, fatta di sensazionalismi, polarizzazioni, schematismi, sovente condizionata da una difficoltà di mettere a fuoco una concezione dello scrivere anomala rispetto alle idee e pratiche correnti dell’opinione letteraria, da una difficoltà di riconoscere il modo peculiare siloniano di fare il narratore.