Carducci editore: la collaborazione alla Diamante di Gaspero Barbèra

The paper focuses on the ways and results of the almost twenty-year collaboration of Giosuè Carducci to Gaspero Barbèra’s «Collezione Diamante» (1858-1874), also with the support of the correspondence (the 186 letters of Barbèra, almost totally unpublished, are in Bologna, at Casa Carducci). Particular attention is paid to Carducci’s role in defining the «Diamante», of which he was the responsible of the poetic section (since 1860). Three are the issues at the center of this reflection: the criteria that guided the choice of authors and works; the ecdotic method of Carducci; the educational purpose of a project, that aimed to establish a literary canon for the public of the newborn Italy.

L’intervento intende illustrare modi ed esiti della collaborazione quasi ventennale di Giosuè Carducci alla «Collezione Diamante» di Gaspero Barbèra (1858-1874), anche con il supporto delle testimonianze epistolari (completano il confronto a due voci le 186 missive di Barbèra, quasi totalmente inedite, conservate a Bologna presso Casa Carducci). Particolare attenzione è riservata al ruolo di Carducci nella definizione della «Diamante», in quanto responsabile, dal 1860, della sezione poetica. Tre, dunque, le questioni al centro della riflessione: i criteri che hanno orientato la scelta degli autori e delle opere; il metodo di lavoro sui testi; la finalità educativa del progetto, tesa alla messa a punto di un canone di storia letteraria da offrire al pubblico del neonato Regno d’Italia.