Il contributo analizza una sentenza delle sezioni unite della Corte di cassazione avente ad oggetto la risoluzione della questione se l'appello avverso un'ordinanza applicativa di una misura cautelare interdittiva, disposta a carico di una società, possa essere dichiarato inammissibile anche senza le formalità dell'art. 127, c. 9, c.p.p., nel caso in cui il tribunale ritenga che sia sopraggiunta la mancanza di interesse all'impugnazione per la revoca della misura. L'occasione è utile per compiere qualche considerazione sull'istituto di cui all'art. 49 d.lgs. 231/01.
Interdizione cautelare dell'ente, revoca della misura a seguito delle condotte riparatorie e persistenza dell'interesse all'impugnazione / G. Caneschi. - In: DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO. - ISSN 2039-1676. - -:(2018), pp. 1-4.
Interdizione cautelare dell'ente, revoca della misura a seguito delle condotte riparatorie e persistenza dell'interesse all'impugnazione
G. Caneschi
2018
Abstract
Il contributo analizza una sentenza delle sezioni unite della Corte di cassazione avente ad oggetto la risoluzione della questione se l'appello avverso un'ordinanza applicativa di una misura cautelare interdittiva, disposta a carico di una società, possa essere dichiarato inammissibile anche senza le formalità dell'art. 127, c. 9, c.p.p., nel caso in cui il tribunale ritenga che sia sopraggiunta la mancanza di interesse all'impugnazione per la revoca della misura. L'occasione è utile per compiere qualche considerazione sull'istituto di cui all'art. 49 d.lgs. 231/01.File | Dimensione | Formato | |
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