Desideri e inganni : L’isola di Alcina da Ariosto a Händel

L’opera si fonda, si genera e si sviluppa attorno al canto inteso come spazio di desiderio, simile al dominio psichico lacaniano. Alcina, la maga protagonista di alcuni degli incanti dell’Orlando furioso e protagonista dell’omonima opera di Händel, è emblema di tale desiderio e di come esso si articola e incarna nel melodramma. Uno degli allestimenti contemporanei di quest’opera (Aix-en-Provence 2015), che pone il desiderio di e per Alcina al centro della rappresentazione, mette in evidenza come la performance operistica riformuli e reinterpreti questo sentimento, modificandone radicalmente il significato primordiale e arricchendo ulteriormente l’interpretazione dei testi d’origine (l’archetipo letterario, il libretto, la partitura).