Molti sono gli strumenti tributari che colpiscono, direttamente o indirettamente, il settore turistico. In particolare, merita menzione la tassazione dei flussi turistici. Tributi appartenenti a quest’ultima tipologia sono ampiamente diffusi a livello internazionale e spesso finanziano i livelli di governo locale, come avviene anche nel caso italiano con l’imposta di soggiorno ed il contributo di sbarco. In Italia, a fronte dell’introduzione dell’imposta di soggiorno, si manifesta però un potenziale conflitto tra due obiettivi, quello di finanziare gli enti locali, in misura adeguata e con strumenti tributari opportuni, e quello di non deprimere i flussi turistici, per evitare impatti negativi sulla performance del settore turistico. In questo lavoro vengono presentate alcune riflessioni su entrambi questi aspetti, mettendo in evidenza come l’imposta di soggiorno non crei conflitti, ma possa anzi essere strumento appropriato sia per il finanziamento dei Comuni che per la promozione dei flussi turistici. La trattazione è preceduta da alcuni elementi utili ad inquadrare il settore turistico nel contesto dell’economia italiana.
L’imposta di soggiorno: vincolo od opportunità per il settore turistico? / C. Ferrario. - In: IL DIRITTO DEGLI AFFARI. - ISSN 2281-4531. - 11:2(2021), pp. 176-186.
L’imposta di soggiorno: vincolo od opportunità per il settore turistico?
C. Ferrario
2021
Abstract
Molti sono gli strumenti tributari che colpiscono, direttamente o indirettamente, il settore turistico. In particolare, merita menzione la tassazione dei flussi turistici. Tributi appartenenti a quest’ultima tipologia sono ampiamente diffusi a livello internazionale e spesso finanziano i livelli di governo locale, come avviene anche nel caso italiano con l’imposta di soggiorno ed il contributo di sbarco. In Italia, a fronte dell’introduzione dell’imposta di soggiorno, si manifesta però un potenziale conflitto tra due obiettivi, quello di finanziare gli enti locali, in misura adeguata e con strumenti tributari opportuni, e quello di non deprimere i flussi turistici, per evitare impatti negativi sulla performance del settore turistico. In questo lavoro vengono presentate alcune riflessioni su entrambi questi aspetti, mettendo in evidenza come l’imposta di soggiorno non crei conflitti, ma possa anzi essere strumento appropriato sia per il finanziamento dei Comuni che per la promozione dei flussi turistici. La trattazione è preceduta da alcuni elementi utili ad inquadrare il settore turistico nel contesto dell’economia italiana.File | Dimensione | Formato | |
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